C’è un motivo per cui ora le foto create con l’intelligenza artificiale ci sembrano reali
L’intelligenza artificiale è in grado di creare fotografie. E questa non è una notizia. Dallo scorso autunno il feed dei nostri social è bombardato da notizie sulle capacità dell’intelligenza artificiale. Scrive testi, programma viaggi, scrive codice, riproduce voci e crea illustrazioni. Quello che sembra diverso nelle ultime settimane è la capacità sviluppata da alcuni software di creare immagini realistiche, tanto realistiche da ingannare gli utenti più distratti.
Lo abbiamo visto almeno quattro volte. Tutte nell’arco di pochi giorni. Prima ci sono state le immagini di Vladimir Putin inginocchiato davanti a Xi Jinping, quelle di Donald Trump in fuga dagli agenti della polizia, il gatto-serpente scoperto in Amazzonia e il Papa con piumino oversize bianco. Sono tutte immagini false, e sono tutte state create dall’intelligenza artificiale. In molti di questi casi è stata usato il software Midjourney.
Il fake sta nei dettagli (delle mani)
C’è sempre stato un particolare che ha permesso agli utenti di capire quali fotografie fossero fake e quali invece fossero reali. Soprattutto quando i soggetti ripresi sono esseri umani. Mentre i vestiti, gli elementi del viso e e gli accessori potevano essere riprodotti facilmente, le mani risultavano una sfida troppo complessa. Soprattutto per Midjourney. Spesso uscivano nodose, con più o meno dita delle consuete cinque.
Questo difetto si può vedere anche in qualche immagine circolata di recente. Nell’immagine in cui Vladimir Putin è in ginocchio davanti a Xi Jinping si può vedere un funzionario sullo sfondo. Teoricamente l’uomo dovrebbe avere le mani incrociate tra di loro. Di fatto sembra che le sue dita si intrecciano come fanno le radici vecchie attorno le pietre dei muretti. È il particolare più evidente ma a questo si aggiunge anche il piedi fuori forma di Putin e la sua testa discretamente sproporzionata rispetto al resto del corpo.
Verso metà marzo però Midjourney ha fatto un aggiornamento. Non è ancora chiarissimo cosa sia successo ma nella nuova versione del software le mani hanno cominciato a essere praticamente perfette. Le dita sono cinque, le proporzioni sono rispettate, l’anatomia fedele alla realtà. E non solo. Tutta la produzione di fotografie dove vengono ritratti gli esseri umani è sembrata più realistica.
Non è chiaro cosa sia cambiato, forse gli algoritmi sono stati allenati meglio a riconoscerei le mani in una fotografia o forse sono state eliminate le immagini registrate negli archivi che vengono usati per comporre le nostre richieste. Il problema, certo è evidente. Papa Francesco con il piumino da trapper era chiaramente una fake news, così come la corsa di Donald Trump. Ma se le immagini create con l’intelligenza artificiale sono sempre più simili alla realtà, come faremo a distinguerle?