Caso Telegram, i complotti su Julia Vavilova: è lei la ragazza in aereo con Durov prima dell’arresto
La foto che vedete in questo articolo è stata data in pasto ai social il 26 agosto. In questa data Baptiste Robert, hacker francese, ha pubblicato un post con l'immagine di Julia Vavilova. La didascalia era molto chiara: “La donna che accompagnava Pavel Durov nel viaggio che ha portato al suo arresto è Juli Vavilova. È il momento di Osint”. Da qui è partita la caccia alla donna che era con il fondatore di Telegram quando il 24 agosto è stato arrestato all’aeroporto di Parigi. Un arresto che Telegram ha definito "assurdo".
L’acronimo Osint non è mai uscito molto dalla bolla di X (fu Twitter) ma si riferisce a una pratica nota come Open Source Intelligence, una ricerca di informazioni che si muove attraverso fonti pubbliche. In breve, gli utenti cominciano a raccogliere informazioni su un tema dragando il web e unendosi per ricostruire un evento o l’identità di una persona. E con oltre 6.000 repost e 50.000 like la campagna di ricerca su Julia è diventata virale.
Cosa sappiamo sull’identità di Julia Vavilova
L’enorme mole di informazioni raccolte con la campagna lanciata da Robert hanno portato a un risultato più vicino al gossip che alla cronaca. L’arresto di Durov ha sollevato parecchie reazioni, soprattutto su X, dove è stato anche citato da Elon Musk. L’imprenditore si è schierato a favore di Durov con una lunga serie di post: secondo lui, e secondo Matteo Salvini, siamo davanti a un caso di censura contro la libertà di espressione. Come abbiamo spiegato, non è esattamente così.
Vista l’esposizione, l’identità di Julia Vavilova non è rimasta nascosta a lungo. Sono merse molti contenuti in cui è stata ripresa insieme a Pavel Durov. Julia era con buona probabilità la fidanzata di Durov. I due erano non erano insieme solo sull’aereo che ha portato Durov a Parigi ma anche nei giorni precedenti, quando stavano viaggiando in Uzbekistan e Azerbaijan. Ci sono video di loro due mentre si muovono in auto lungo una strada sterrata o dal balcone di un hotel di Baku.
Ad essere meno chiare sono le attività in cui era coinvolta Julia. L’organigramma di Telegram non è molto chiaro. In questo flusso di ricerca un altro utente attivo nella rete Osint, Amir_Intel, ha trovato una clip di Twitch in cui Julia spiega di aver investito in criptovalute riuscendo così ad aggirare le leggi russe dopo l’imposizione delle sanzioni per l’intervento in Ucraina.
Le teorie del complotto sulla fidanzata di Pavel Durov
Insieme alle informazioni sulla vita privata sono fioccate anche le teorie del complotto. Tra battute, esercizi di complottismo e ricostruzioni che scavano nel passato di Vavilova. La teoria più diffusa è che siano stati proprio i suoi post a portare gli investigatori sulle tracce di Durov. C’è chi ha già deciso che Valivova era un’agente del Mossad, i servizi segreti israeliani. Tra i commenti però c’è anche qualcuno che cerca di riportare la conversazione a uno stato di normalità: “Pensate davvero che le autorità francesi stessero controllando l’Instagram di una ragazza per decidere quando arrestarlo?”