Breve storia degli NPC, i personaggi di TikTok che una volta erano virali solo nei videogiochi
Non solo eroi ed eroine. Dietro ai protagonisti dei videogiochi c’è tutto un corollario di personaggi non giocabili (Non-player character) necessario per dare carattere all’intera esperienza videoludica. Alcuni, anche se non controllati direttamente dal giocatore, hanno un ruolo centrale nelle vicende del gioco. Ce ne sono poi molti altri che fungono da semplici “figuranti”, dando così a chi gioca l’idea di operare in un mondo vivo, con i suoi abitanti e le sue regole. I titoli più recenti, come Cyberpunk 2077, possono vantare NPC sempre più curati e realistici, mentre in passato apparivano parecchio goffi e meccanici, anche nelle produzioni più blasonate come ad esempio i GTA dei primi anni 2000.
È proprio a questa tipologia di personaggi che si rifanno i contenuti di tiktoker come Fedha "Picky Doll" Sinon, Giuliana Florio, Nicki e Lozcek . Che sia attraverso una live su TikTok o un reel su Instragram, questi e molti altri creator replicano il loop di frasi e movimenti tipici degli NPC per interagire e guadagnare – spesso con enorme successo – col pubblico. Visto che però parliamo di una categoria di personaggi nata proprio dai videogiochi, ci sembra giusto omaggiare la categoria degli NPC citando alcuni tra i personaggi più memorabili.
Gli ex avventurieri di The Elder Scrolls V Skyrim
“Un tempo anch’io ero un avventuriero, finché non mi sono buscato una freccia nel ginocchio". Da gamer è impossibile non consocere questo classico della cultura videoludica. Anche chi non ha mai giocato a Skyrim, il gioco di ruolo fantasy di casa Bethesda, avrà sentito almeno una volta nella vita la storia della famosa freccia nel ginocchio che ha troncato la carriera da avventurieri dei moltissimi NPC che popolano Tamriel, la regione di ambientazione del gioco. In generale, alcune delle movenze e delle espressioni facciali che caratterizzano i creator che fanno contenuti a tema NPC sono ispirati ai personaggi dei giochi di ruolo di Bethsda.
I nemici di Metal Gear Solid
In Metal Gear Solid di Hideo Kojima, avanziamo silenziosamente nei panni dell'agente Solid Snake per non farci scoprire dalle guardie terroristiche di Shadow Moses. A volte però può capitare di sbagliare un passo, ed è in questo momento che parte una delle sequenze NPC più memorabili della storia. "Eh?! Cosa è stato? Sembrava qualcuno", afferma il nemico ad ogni nostro rumore o svista. Poi sguardo a destra, sguardo a sinistra, e via con la solita ruotine di guardia. Questo se riusciamo a nasconderci in tempo, altrimenti scatta l'allarme con il conseguente punto esclamativo rosso sulla testa dei nemici. Oggi tutto questo potrebbe far sorridere, ma nel 1998 era sinonimo di un'intelligenza artificiale davvero all'avanguardia.
Winston di Tomb Raider 2
Torniamo ancora più indietro, al 1997, per citare un altro NPC rimasto impresso nei giocatori e nelle giocatrici millenial: Winston, il vecchio maggiordomo di Lara Croft in Tomb Raider 2. C'è chi lo ha rinchiuso nella cella frigorifera del maniero e chi mente. Durante "l'home-tour" del gioco, Winston ci segue lentamente, con un vassoio colmo di tazze che tintinnano ad ogni suo passo, facendoci saltare in aria anche più di una volta con i suoi mugolii improvvisi, nonostante le sue siano solo buone intenzioni. Eppure all'ennesimo jump scare da lui causato, viene voglia di lasciarsi seguire solo fino a un certo punto.
Il mercante di Resident Evil 4
La Spagna che fa da teatro alle vicende di Resident Evil 4 non è certo una meta turistica ridente e pacifica. L'agente Leon Kennedy è un forastero da debellare nei modi più truci e sanguinolenti per gli strani abitanti del posto. Per questo, quando udiamo per la prima volta la parola "Welcome!" da parte del mercante, è come se prendessimo una boccata d'aria fresca dall'inquietudine. E non perché sia una persona limpida, ma semplicemente perché il tono di voce gioioso con il quale accompagna il gesto di mostrare la mercanzia sotto al mantello riesce a creare uno stacco dall'incubo dei Ganados. Qui citiamo la frase col doppiaggio inglese, che caratterizza il gioco originale del 2005. Nel Remake del 2023, il Mercante ha la voce di Gianluca Iacono, noto per aver doppiato il personaggio di Vegeta nella saga di Dragon Ball.
La mamma dei Pokémon
La mamma è sempre la mamma. Anche nei videogiochi dei Pokémon. Si tratta di un NPC ricorrente nel franchise, sin dal 1996, addirittura più del professore Oak. Ogni volta che decidiamo di partire all'avventura per diventare i migliori allenatori di mostriciattoli tascabili, la mamma è sempre lì, sulla soglia di casa, pronta a dare tutto il suo supporto. Concretamente, perché può curare la nostra squadra di Pokémon quando facciamo una breve sosta a casa. Una curiosità che vale la pena menzionare: è una delle poche madri presenti nei videogiochi.
I moguri di Final Fantasy IX
Chocobo, tomberry, kyactus. Quella di Final Fantasy è tra le serie videoludiche che vanta un gran numero di mascotte pucciose. Tra loro ci sono anche i moguri, dolcissimi esserini un po' koala e un po' pipistrelli che dialogano a suon di "kupò!". In Final Fantasy IX, uscito nel 2000, i moguri hanno un ruolo più incisivo rispetto a quello di comparsa. Interagendo con loro possiamo salvare la partita, oltre a ricevere la postra tramite il servizio Mogu-Net. I moguri compaiono anche nell'ultimo capitolo, Final Fantasy XVI, uscito lo scorso giugno.