Bloccato dentro un robotaxi: “Non mi faceva uscire, ho rischiato di perdere l’aereo”
Mike Johns, imprenditore tech, stava viaggiando verso l'aeroporto Sky Harbor di Phoenix quando il suo taxi a guida autonoma ha cominciato a ruotare su se stesso. "All'inizio pensavo fosse un scherzo", ha raccontato al Guardian, "ho un sacco di colleghi intelligenti che lavorano nel settore tecnologico… ho pensato che forse era un mio amico. Solo dopo, quando ho visto che non si fermava ho capito che la macchina aveva un problema". L'auto, una volta entrata nel parcheggio dell'aeroporto invece di fermarsi ha iniziato a ruotare, "avevo la cintura di sicurezza allacciata e non riuscivo a uscire dall'auto, era surreale".
Johns è rimasto incastrato all'interno del veicolo per diversi minuti poi il robotaxi si è fermato, "ha girato otto volte su se stesso mentre ero al telefono con l'assistente Waymo per chiedere aiuto", ha raccontato l'imprenditore, "rischiavo di perdere il volo, sono riuscito a prenderlo solo perché fortunatamente era in ritardo".
Il caso di Mike Johns
Johns ha chiamato l'assistenza clienti per capire come bloccare il taxi, ha filmato l'intera conversazione e ha pubblicato il video su LinkedIn. Nella clip Johns al telefono chiede: "Il taxi è stato hackerato? Cosa sta succedendo?". Poi aggiunge: "Mi sento come se fossi in un film. Qualcuno mi sta facendo uno scherzo? Ho un volo da prendere!" La rappresentante di Waymo ha consigliato a Johns di aprire la sua app per selezionare l'opzione controllo auto. Come ha spiegato il portavoce dell'azienda la macchina è stata fermata dopo pochi minuti. "É stata un'esperienza frustrante, ero sbalordito."
"Come futurista, penso che sia questa la direzione verso cui stiamo andando, quindi tanto vale arrivarci per primi", ha detto Johns. "Solo che abbiamo dei problemi che hanno bisogno di essere aggiustati". Waymo ha detto al Guardian che l'"evento looping" è stato risolto grazie a un aggiornamento software programmato regolarmente. A Johns non è stato addebitato alcun costo per il viaggio.
I problemi con taxi a guida autonoma
I robotaxi dell'azienda stanno già viaggiando per le strade di San Francisco, Los Angeles, Phoenix e Austin, secondo Waymo, "hanno già fatto 4 milioni di corse completamente autonome l'anno scorso". Da quanto sono iniziati i test però si sono verificati diversi incidenti o rallentamenti. I taxi, per esempio, si sono scontrati con il camion dei pompieri, hanno investito un ciclista, ucciso un cagnolino. Lyanne Melendez, reporter di ABC News, aveva provato l'anno scorso a prenotare una corsa su un taxi a guida autonoma. Non è andata benissimo. Quando è scattato il semaforo verde l'auto non è più riuscita a ripartire, non solo, il taxi si è anche fermato sempre nel posto sbagliato, nonostante avesse inserito l'indirizzo più di una volta.
In molti stanno chiedendo di bloccare le auto a guida autonoma, sono un problema per i lavoratori che guidano i taxi, un pericolo per la sicurezza stradale e anche per la privacy dei passeggeri. Già l'anno scorso i funzionari di San Francisco e i residenti si sono opposti alla concessione della licenza per taxi ai veicoli Waymo. Le avevano immobilizzate con dei coni arancioni in segno di protesta.