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Asia Valente a Fanpage.it: “L’Antitrust sbaglia, mai chiesto soldi per Instagram. Guadagno da altro”

Asia Valente è una creator. Nel corso degli anni ha lavorato anche in televisione, ha partecipato al Grande Fratello Vip e alla Pupa e il Secchione. Ora l’Antitrust le contesta una serie di pubblicità fatte senza avvisare nel modo corretto i suoi follower.
Intervista a Asia Valente
Content Creator
A cura di Valerio Berra
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Asia Valente, classe 1996, è una creator con 2,1 milioni di follower. Di solito il suo profilo Instagram è parecchio attivo. Asia si definisce una travel blogger ma nel corso degli anni è apparsa diverse volte anche in televisione. Al Grande Fratello Vip nel 2020, alla Pupa e il Secchione nel 2022. Ora il suo profilo è diventato privato. Questa scelta è arrivata dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (da qui Antitrust) ha avviato un’istruttoria su di lei e su Meta, la società a cui fanno capo Instagram e Facebook.

Le accuse sono due. Secondo l’Antitrust Asia Valente farebbe pubblicità senza dirlo ai suoi follower, per usare le parole dell’Antitrust “sponsorizzerebbe prodotti, soprattutto strutture turistiche, occultando la finalità commerciale di questa attività”. Non solo. Sempre per l’Antitrust Asia Valente baserebbe la sua presenza sui social su un tesoretto di follower finti. Spiega la nota: “L’influencer vanterebbe una notevole popolarità basata su un numero consistente di follower, circa 2 milioni, la maggior parte dei quali sembrerebbe non autentica”.

Come spiegato dall’Antitrust a Fanpage.it, l’istruttoria riguarda sia Asia Valente che Meta, la società infatti non avrebbe sorvegliato in modo adeguato le sue attività. Una serie di accuse che ora Asia si sta muovendo per contestare, come l’influencer ha spiegato a Fanpage.it:

Ti aspettavi quello che sta succedendo?

“Sono usciti tutti questi titoli di giornale a ciel sereno. Mi sono trovata in mezzo a questa cosa, è tutto in mano al mio avvocato”.

L’accusa è quella di fare pubblicità agli hotel senza dirlo.

“Io non ho mai chiesto soldi a nessun hotel. Tutte le cose che pubblico su Instagram sono totalmente in collaborazione con l’altra parte. Non c’è mai stato lucro o scambio di soldi”.

E da dove vengono i guadagni?

“Da altro. Vengono da OnlyFans e da altri lavori che faccio. Spero che tutto finisca con una nota del mio avvocato”.

La cessione di un servizio può rappresentare un accordo commerciale.

“Si ma sono sempre scambi. La gente è andata a pensare che con i miei follower io andavo a chiedere soldi alle strutture e alle aziende. Ma io non ho mai chiesto niente. Ho le prove, ho le chat. Ho qualsiasi cosa”.

Meta ha degli strumenti per definire le collaborazioni.

“Si, io mettevo sempre i post in collaborazione con l’hotel dove stavo. Certo non ho usato il loro strumento per la partnership ma il post risultava sempre in collaborazione”.

Cosa farai adesso?

“Tutto quello che è uscito è falso. Non ho mai fatto soldi da Instagram. I miei conti lo dimostrano, non ho mai preso soldi da Instagram”.

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