Arrestato Mizzy, il re degli scherzi di TikTok ha violato un’ordinanza appena emessa dal tribunale
Bacari-Bronze O’Garro ha 18 anni e vive nel Regno Unito. Nei media inglesi viene definito un “prankster”, una persona che ama i “prank”. In italiano “prank” si traduce semplicemente come “scherzo” ma negli ultimi anni questa parola ha acquisito sul web un significato leggermente diverso. I “prank” non sono semplici scherzi ma esperimenti sociali, candid camera, video in cui si cerca di generare reazioni di ogni tipo in persone completamente ignare. Bacari-Bronze O’Garro, detto Mizzy, ne ha fatti di qualsiasi tipo. Scorrendo le sue imprese lo si vede muoversi in un supermercato con una bici elettrica mentre le persone intorno fanno la spesa, viaggiare sul tetto di un bus tenendosi stretto a un bocchettone ed entrare dentro case di sconosciuti che avevano lasciato la porta di ingresso socchiusa. Ovviamente molti di questi scherzi non sono esattamente allineati con le leggi del Regno Unito e così Mizzy negli ultimi giorni ha avuto una serie di problemi con la giustizia che adesso hanno praticamente azzerato la sua presenza in rete.
L’arresto di Mizzy
Stando a quanto riportato dal quotidiano The Telegraph, nelle scorse ore Mizzy è stato arrestato dopo aver violato un ordine del tribunale arrivato a seguito di una multa. Il 15 maggio era entrato nella casa di uno sconosciuto e il 23 maggio era stato condannato a pagare una multa da 365 sterline, circa 420 euro. Oltre questa multa, il tribunale che lo aveva condannato aveva pubblicato anche un'ordinanza precisa: Mizzy non poteva pubblicare video sui social senza il consenso esplicito delle persone che erano riprese, non poteva violare nessuna proprietà privata e non poteva andare al Westfield Centre di Stratford.
Nonostante tutte queste indicazioni, Mizzy ha continuato a postare video sui social. Tra questi anche quello in cui si muove con una bicicletta in un centro commerciale. E così è stato arrestato e messo in custodia per ordine della Thames Magistrates’ Court di Bow, nella zona Est di Londra. Anche l’arresto di Mizzy è finito sui social, con le immagini in cui viene portato via da un agente di polizia. Il creator si sarebbe giustificato dicendo che i video postati erano vecchi e non erano stati girati nei giorni successivi all’ordinanza del tribunale.