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Apre una confezione di Ovetti Kinder sigillata da 29 anni: la sorpresa è lo stato del cioccolato

Dario Pietrobono, classe 1988, è uno dei collezionisti di Sorpresine Kinder con la raccolta più grande in Italia. Nelle ultime settimane ha iniziato a pubblicare una serie di video in cui scarta ovetti che provengono direttamente dagli anni ’90. Le sorpresine sono in ottimo stato, non si può dire la stessa cosa della cioccolata con cui sono rivestite.
A cura di Valerio Berra
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La sua collezione è composta da oltre 40.000 pezzi. Alcuni sono arrivati prima sugli scaffali e poi nelle mensole delle camerate di migliaia di ragazzi. Altri non sono mai usciti. Dario Pietrobono è uno dei più grandi collezionisti di Sorpresine Kinder in Italia. Come ha raccontato nella sua intervista a Fanpage.it nelle sue raccolte si può trovare un po’ di tutto, dalle sorprese che hanno segnato la storia degli Ovetti Kinder fino a quelle che dovevano essere solo un prototipo

Negli ultimi mesi ha deciso di aprire la sua collezione al pubblico. Prima ha pubblicato su YouTube un documentario in cui ha mostrato tutta la sua collezione, poi ha iniziato una serie di video in cui apre prodotti sigillati, soprattutto scatole di ovetti ancora incartati.

Ora. La pratica dell’unboxing, anche di oggetti che arrivano da passato, è parecchio comune sul web.  Non si contano, ormai, tutti i video su YouTube in cui sono stati aperti vecchi box di Carte Pokémon dal valore di migliaia di euro. Ovviamente tra una serie di carte e degli ovetti di cioccolato c’è una differenza: la carta non è deperibile, almeno non nell’arco di 30 anni.

Cosa ha trovato Dario tra i suoi ovetti

Tra gli oggetti scartati da Dario ci sono un po’ di reliquie. Tra tutte una scatola di Ovetti della collezione Croccobulli del 1995 e una dei Fantasmini immessa sul mercato nel 1996. Erano gli anni d’oro di questi prodotti. Migliaia di pezzi venduti, spot in televisioni, mercati di scambio a cielo aperto durante l’intervallo. Di tutta questa operazione è interessante l’effetto nostalgia. Le convenzioni usate non sono state risigillate ma arrivano direttamente dagli anni ’90. Il secondo è vedere lo stato della cioccolata. Ovviamente la scadenza naturale è stata superata da anni.

In alcuni casi il cioccolato è semplicemente marcito: ha preso colorazioni non invitanti che tendono al marrone anche nella parte bianca. In altri si è completamente polverizzato. Si è trasformato in una manciata di polvere che lascia scoperto il bussolotto con la sorpresina. Con buona probabilità le forme di conservazione dipendono dalle condizioni in cui sono rimasti gli ovetti, tra caldo, freddo, luce e umidità.

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