Apple ha offerto bonus da 180.000 dollari ai dipendenti per non passare al metaverso di Facebook
Apple e Meta non hanno mai offerto prodotti né servizi in competizione diretta, ma con la diffusione delle tecnologia di realtà virtuale e realtà aumentata le cose stanno iniziando a cambiare. A dimostrarlo c'è la battaglia silenziosa che si sta tenendo da tempo tra le due aziende per soffiarsi dipendenti a vicenda, e che ora sembra aver portato la casa di Cupertino ad offrire ai suoi migliori talenti dei significativi bonus azionari – pur di non vederseli strappare via dall'ex gruppo Facebook.
Un gesto atipico
A raccontarlo è Bloomberg, che ha riportato testimonianze raccolte da fonti interne ma rimaste anonime. Secondo la testata, l'azienda ha elargito ad alcuni dipendenti dei bonus una tantum del valore di 80.000, 100.000 e 120.000 dollari, con casi eccezionali di impiegati che si sono visti offrire un compenso di 180.000 dollari. L'iniziativa è però atipica per almeno due ragioni. La prima sono le tempistiche, che stando alle fonti non coincidono con il consueto calendario della casa di Cupertino per la concessione di bonus ai dipendenti. La seconda è la tipologia di compensazione concessa, che generalmente consiste in denaro o in azioni del gruppo senza vincoli.
Perché le azioni vincolano i dipendenti a Apple
Gli ultimi bonus concessi sono però pensati per vincolare i destinatari alla casa di Cupertino per il prossimo futuro. Nello specifico infatti le azioni elargite sono restricted stock units, una particolare tipologia di titolo che da una parte è legata al valore dell'azienda come le normali azioni, ma dall'altra può essere riscattata solo al termine di un determinato numero di anni, e solo se allo scadere di quel lasso di tempo il beneficiario è ancora un dipendente dell'azienda.
Il ruolo di Meta
Stando a Bloomberg il periodo determinato da Apple è di 4 anni, mentre i destinatari scelti sono circa il 10-20 percento dei migliori ingegneri software al lavoro nelle divisioni selezionate dai piani alti del gruppo; chi ha accettato l'offerta non potrà insomma lasciare il gruppo fino al 2025 a meno di non rinunciare al suo bonus di migliaia di dollari. Il gruppo fondato da Mark Zuckerberg non è stato menzionato direttamente nelle indiscrezioni raccolte da Bloomberg, ma negli ultimi mesi è comunque riuscito ad assumere circa 100 dipendenti precedentemente in forze ad Apple; più di recente, la stessa casa di Cupertino si è adoperata in un contrattacco chiamando a sé l'ex numero uno delle pubbliche relazioni di Meta.
Il motivo alla base della rivalità è che le due aziende stanno entrambe cercando di sfondare per prime nel settore della realtà estesa: Apple con un rivoluzionario visore per la realtà aumentata e Meta con un ambiente social in realtà virtuale definito metaverso. Non è difficile a questo punto immaginare che le fughe di cervelli siano un problema che entrambe vogliono evitare a ogni costo – compresi bonus da decine di migliaia di dollari per ogni impiegato di talento.