Apple ha firmato un accordo per risarcire gli utenti che hanno acquistato questi MacBook
In tutto l’accordo firmato da Apple vale 50 milioni di dollari. Secondo il tribunale federale della California che si è occupato del caso questa cifra è abbastanza per risarcire le persone che dal 2015 al 2019 hanno comprato un portatile Apple e hanno avuto problemi con la tastiera. In questi anni infatti la società guidata da Tim Cook aveva scelto di introdurre un nuovo tipo di tastiera definito Butterfly Keyboard. L’accordo coinvolge in tutto 86.000 utenti Apple.
I difetti di queste tastiere sono noti. Bastavano poche briciole o banalmente un accumulo di polvere per causare il blocco di alcuni tasti e costringere così gli utenti a portare il dispositivo in riparazione. Nel 2017 su The Outline Casey Johnston aveva pubblicato un articolo diventato abbastanza famoso dal titolo “La nuova tastiera del MacBook sta rovinando la mia vita”. Il sottolio, se possibile, era ancora più esplicativo “Funziona proprio male”.
Il rimborso a cui hanno diritto gli utenti
Grazie all’accordo firmato da Apple, gli utenti che hanno acquistato un laptop prodotto dall’azienda dal 2015 al 2019 avranno a disposizione un rimborso che potrà arrivare a 395 dollari. Dopo il 2019 il problema non si pone più, visto che l’azienda è passata a dalla Butterfly Keyboard al design dei tasti noto come Scissor Switch. Per ottenere il rimborso gli utenti non devono solo aver acquistato un MacBook tra i modelli coinvolti nell’accordo ma devono dimostrare anche di aver sostenuto delle spese per la riparazione delle loro tastiere. Per raccogliere tutti i reclami e le richieste di risarcimento lo studio legale che si occupa dell’accordo aveva anche aperto una piattaforma web per tutte le persone interessate al rimborso: keyboardsettlement.com.