video suggerito
video suggerito
Apple

Anche per Apple inizia l’era dell’intelligenza artificiale: l’annuncio ufficiale dal WWDC 2024

Il Worldwide Developers Conference è il momento dove vengono presentate tutte le novità Apple: la grande protagonista è l’intelligenza artificiale. Dopo aver aspettato rispetto agli altri competitor, ora Cupertino è pronto ad affrontare il mercato con la sua Apple Intelligence.
A cura di Velia Alvich
130 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Dov'era Apple quando è cominciata la corsa alle intelligenze artificiali (IA)? Una domanda che si sono fatti molti appassionati di tecnologia. Da un lato Microsoft, che con il suo Copilot ha suggellato l'alleanza con OpenAI, dall'altro Google e la sua Gemini. In mezzo rimaneva Apple, che non aveva ancora annunciato una propria IA. Certo, ci sono state piccole notizie su possibili progetti. Per esempio REaLM, un large language model che dovrebbe essere in grado di capire il contesto di una frase. Oppure i laboratori super-segreti in Svizzera, dove si starebbe lavorando a un'IA grazie a esperti "rubati" ad altre aziende.

Ma quando arriverà un'IA targata Apple? Finalmente il momento è arrivato. Il 10 giugno è partita la nuova edizione dell'Apple Worldwide Developers Conference (WWDC), l'evento annuale in cui Apple annuncia le maggior novità per i propri prodotti. Un evento che è iniziato proprio con l'annuncio del nuovo progetto di Apple. Le parole sono di Tim Cook: "Ecco il nostro prossimo grande passo, la Apple Intelligence. L'intelligenza artificiale deve riflettere i nostri principi: essere potente, intuitiva, integrata ai nostri prodotti, calata nel contesto personale e costruita per mantenere la privacy".

Nella sua Apple Intelligence, l'acronimo ovviamente sarà AI, l'azienda fondata da Steve Jobs non sarà sola. Durante la WWDC è stato annunciato l'accordo con OpenAI, la scocietà che ha sviluppato ChatGPT. Il chatbot che ha svelato al mondo le potenzialità dell'intelligenza artificiale verrà integrato ai sistemi operativi iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. In pratica sarà presente in tutti i device dell'azienda, dall'iPhone ai Mac. E non solo. Verrà integrato anche nell'assistente vocale Siri.

Le applicazioni della Apple Intelligence

Adesso o mai più, per Apple è questione di sopravvivenza. Sono state settimane affollate di annunci. A fine maggio alla conferenza Microsoft Build è stata annunciata Recall, la funzionalità per i computer Copilot Plus per salvare e recuperare tutto quello che abbiamo visualizzato grazie alla potenza dell'intelligenza artificiale (ma con qualche problema di privacy). Pochi giorni prima, invece, era stata la volta della conferenza Google I/O, dove la sigla AI (la versione inglese di IA) è stata pronunciata 124 volte.

Oltre alla Apple Intelligence al WWDC sono state annunciate tutte le nuove versioni dei sistemi operativi a partire da iOS 18. L'obiettivo sarebbe quello di integrare l'IA in quante più app native possibili, per puntare non tanto a un solo potente algoritmo ma a tanti modelli che sappiano semplificare la vita quotidiana degli utenti. I messaggi? Riassunti con l'IA. Allo stesso modo, anche i siti web e le notizie. Le immagini? Basta un tocco per togliere oggetti o persone dalla foto. Le note vocali? Trascritte in poco tempo. Le emoji? Generate con poche indicazioni. Tanti modelli, per un sistema "diffuso" di intelligenza artificiale.

Tutte le funzionalità dovrebbero essere opt-in, quindi dovrebbe esserci la possibilità di far scegliere all'utente se vuole essere assistito da un'IA o se preferisce usare il proprio iPhone come uno smartphone tradizionale. Rimane aperta solo una questione: l'intelligenza artificiale girerà sul dispositivo oppure su un server? Non si sa ancora con certezza. Secondo i rumors, Apple ha scelto entrambe le opzioni, a seconda della difficoltà dei compiti che dovrà svolgere. E questo significa, probabilmente, che gli utenti dovranno selezionare volta per volta i consensi per ogni app.

Il video del WWDC 2024

I vincitori dell'Apple Design Award 2024

In attesa che inizi la nuova edizione del WWDC, Apple si è portata avanti e ha annunciato i vincitori dell'Apple Design Award, che ogni anno premia le app e i giochi che si sono disinti per il talento nel design. Sette categorie in gara: Divertimento, Inclusione, Innovazione, Interazione, Impatto sociale, Grafica e Spatial computing.

A cavallo fra nomi più noti, come i giochi del New York Times che hanno vinto nella categoria Divertimento, e numerose altre app indipendenti, gli Awards hanno premiato 14 software d'eccellenza sviluppati in tutto il mondo da una lista iniziale di 42 progetti. Da quella che aiuta le persone ipovedenti ad attraversare la strada in sicurezza, all'avventura grafica di un burattino robotico creato da Geppetto per ritrovare il proprio creatore, da quella che migliora la vita di una persona senza paragonarla ai risultati di benessere altrui, fino al "diario della gratitudine" illustrato con animali che meditano o celebrano l'amicizia.

130 CONDIVISIONI
87 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views