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Anche i Pokémon hanno i loro campionati mondiali: in palio un montepremi da due milioni di dollari

Dopo anni di assenza, un italiano si giocherà la finale dei Campionati mondiali Pokémon, il più importante evento competitivo per gli allenatori e allenatrici dei famosi animaletti nati come videogioco e poi diventati un franchise di fama mondiale. In palio un premio da 27.000 euro.
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 INSTAGRAM | Foto dall'account ufficiale @pokemonufficiale
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Due milioni di dollari. Basta conoscere a quanto ammonta il montepremi totale per capire che i Campionati Mondiali Pokémon non sono affatto un gioco da ragazzi. L'edizione di quest'anno si sta svolgendo proprio in questi giorni – dal 16 al 18 agosto – a Honolulu, alle Hawaii.

I Pokémon World Championships sono l'evento più importante per gli allenatori e le allenatrici dei noti animaletti immaginari nati dal genio di Satoshi Tajiri nel 1996, ormai trent'anni fa. I giochi mondiali sono stati introdotti per la prima volta nel 2004 dalla Pokémon Company, la società che tutt'ora detiene la proprietà del franchise Pokémon.

Quest'anno, alla finale, che si svolgerà nella notte tra il 18 e il 19 agosto, parteciperà anche l'italiano Luca Ceribelli: il ragazzo, originario di Bergamo, si giocherà la finale con il giapponese Yuta Ishigaki: in gara, oltre all'orgoglio di essere campione del mondo, c'è anche un premio da 30.000 dollari, ovvero circa 27.000 euro.

Cosa sono i Campionati Mondiali Pokémon

Proprio come accade per le Olimpiadi, i Campionati Mondiali Pokémon raccolgono i migliori giocatori delle diverse specialità di gioco previste dal franchise: ovvero il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon (GCC Pokémon), i videogiochi Pokémon e Pokémon GO. L'italiano Ceribelli parteciperà alla finale della categoria Master dedicata a Pokémon Scarlatto e Violetto.

Le regole per essere ammessi ai campionati mondiali degli esport, ovvero gli sport elettronici, dedicati ai Pokémon rispecchiano quelle previste per molti altri campionati sportivi internazionali. Come spiega il sito ufficiale, durante l'anno i giocatori singoli e le squadre collezionano dei punti, i cosiddetti "Championship Point", partecipando agli eventi organizzati durante la stagione di campionato. I migliori, ovvero coloro che superano una certa soglia, vengono convocati per partecipare ai campionati mondiali, che ogni anno, dal 2004, si svolgono in una città diversa nel mondo.

Gli italiani nei Campionati mondiali Pokémon

Prima del bergamasco Ceribelli, l'ultimo italiano a partecipare ai campionati mondiali Pokémon, arrivando fino alla finale è stato Arash Ommati. Era il 2013 e in quell'occasione Ommati non solo partecipò alla finale nella categoria Masters, ma si aggiudicò anche la vittoria, diventando il primo (e per il momento unico) campione mondiale italiano di Pokémon.

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