Alla fine questa mascotte del Giubileo non è così assurda: il piano di Luce sta funzionando
Difficile la vita di una mascotte. Anche negli eventi in cui le mascotte sono diventate un rito, non sempre vengono accolte bene. L'Olympic Phryge di Parigi 2024 dovevano essere ispirate a i berretti della Rivoluzione Francese ma hanno sollevato più di un dubbio tra gli spettatori. E così quando a fine ottobre monsignor Rino Fisichella ha presentato la piccola Luce non tutti hanno capito subito da che parte volesse andare il Vaticano.
Luce è la mascotte del Giubileo che sarà organizzato a Roma nel 2025. Ha un impermeabile giallo, un rosario al collo, due stivali sporchi di fango e dei capelli azzurri. Se vedete una luce strana negli occhi è perché dentro si può vedere una conchiglia, uno tra i simboli del Cammino di Santiago. Ma soprattutto Luce è in stile manga, termine con cui si indicano i fumetti giapponesi.
Un effetto cercato, visto che il Vaticano ha affidato la creazione di Luce a Simone Legno, fondatore del marchio Tokidoki. Certo, il risultato all’inizio ha stupito un po’ il pubblico ma a distanza di qualche giorno sembra che Luce abbia raggiunto il suo scopo.
I mille volti di Luce: i social e le fanart
Sui social Luce è stata prima accolta con un po’ di ironia e poi è diventata protagonista di una serie infinita di fanart, illustrazioni non ufficiali create attorno al soggetto originale. Se provate a cercare Luce su TikTok la quantità di animazioni che già sono state fatte e pubblicate è impressionante.
Luce che combatte come fosse un personaggio di Mortal Combact, Luce che sfida i demoni con il suo bastone da pellegrina, Luce partecipa a una crociata, diventa un cosplay, si fa un selfie con il Papa o diventa la protagonista di un videogioco in pixel art. Forse tra le interpretazioni migliori ci sono quelle che mischiano Luce e i personaggi di Evangelion.
Da notare che il fenomeno non è solo italiano. I TikTok su Luce sono realizzati anche in inglese e spagnolo e sembrano arrivare un po’ da tutto il mondo cattolico. Difficile pensare che sarebbe andata meglio con qualsiasi altra mascotte. Certo. Anche il Vaticano spinge sul marketing: aver fatto installare al Lucca Comics un gonfiabile illuminato con le fattezze di Luce ha aiutato a farla notare.