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Alexa non sarà più gratuita: quanto potrà costare la nuova versione dell’assistente virtuale di Amazon

Sempre più aziende tech stanno spingendo per mettere a pagamento le versioni plus dei software che conosciamo. L’intelligenza artificiale ha infatti creato un nuovo mercato di servizi aggiornati che promettono di diventare i nostri assistenti personali.
A cura di Elisabetta Rosso
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Nell'era dell'intelligenza artificiale (IA) un assistente virtuale (davvero intelligente) potrebbe fare la differenza. Ma siamo disposti a pagarlo? Da dieci anni Alexa viene chiamata in causa per spegnere condizionatori o aggiornarci sulle previsioni meteo. Ma con l'IA potrebbe ampliare le sue competenze, per questo Amazon sta pianificando una versione a pagamento dell'assistente virtuale. Come ha spiegato il Washington Post, Alexa potenziata potrebbe costare fino a 10 dollari al mese.

La versione a pagamento potrebbe svolgere compiti più complessi, per esempio scrivere brevi mail, inviarle, ordinare la cena da consegnare da Uber Eats, o creare ricette che tengono contro delle allergie dei tuoi amici o familiari. Amazon potrebbe anche eliminare il comando "Alexa" durante una conversazione con il software e offrire una maggiore personalizzazione.

"Abbiamo già integrato l'intelligenza artificiale generativa in diversi componenti di Alexa e stiamo lavorando duramente per implementarla su larga scala in circa mezzo miliardo di dispositivi abilitati per Alexa già presenti nelle case di tutto il mondo, per consentire ai nostri clienti un'assistenza ancora più proattiva, personale e affidabile", ha spiegato un portavoce di Amazon in una nota.

Non è un caso isolato sempre più aziende tech stanno spingendo per mettere a pagamento servizi o versioni plus, basta pensare alle app di incontri, alle spunte blu sui social o allo spazio extra per archiviare dati sul proprio smartphone. 

La febbre dell'intelligenza artificiale sta dando alle aziende un nuovo motivo per farci pagare di più. Si gioca sempre sul doppio binario, una versione base gratuita e una avanzata ma a pagamento. Pensiamo per esempio a ChatGPT, può essere usato senza alcun costo aggiuntivo ma per accedere al software più avanzato bisogna pagare 20 dollari al mese. Secondo sensor Tower, società di analisi di di mercato, oltre 2 milioni di utenti si sono iscritti  a ChatGPT plus a luglio. Google non addebita alcun costo diretto per usare Gemini, ma alcune opzioni di intelligenza artificiale più avanzate rientrano in un abbonamento Google da 19,99 dollari al mese. 

Da tempo li chiamiamo assistenti intelligenti anche se intelligenti non sono. Hanno disatteso le aspettative nonostante l'ottimismo negli anni '10 del 2000. Ma forse era solo questione di tempo, con i software IA questi dispositivi potrebbero davvero diventare una versione brillante di loro stessi. Non è ancora chiaro però se il restyling IA sarà sufficiente o ci vorranno più aggiornamenti per trasformare Alexa in un'assistente virtuale all'altezza delle aspettative.

Non solo. Dopo dieci anni di software usati per far partire la radio o accendere le luci gli utenti potrebbero non essere così interessati o quantomeno disposti a pagare per le versioni aggiornate. Potremmo alla fine anche preferire la vecchia e buona tecnologia base.

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