Alcuni videogiochi possono migliorare il benessere mentale: quali sono secondo uno studio
Trascorrere tutto il tempo connessi non è un bene per la mente, soprattutto per i più giovani. Sappiamo infatti che circa un adolescente su dieci rischia di sviluppare problematiche legate ai social, eppure non tutta la tecnologia è dannosa per la nostra salute mentale, a patto che venga usata in modo equilibrato e misurato.
È quanto sostiene un recente studio condotto su più di 600 studenti post-laurea, con un'età media di 23 anni, appassionati di videogame: dai risultati è infatti emerso che una particolare categoria di videogiochi, gli open world, potrebbe avere benefici per la salute mentale, allentando tensione e stress, favorendo una condizione di evasione cognitiva e rilassamento.
Cosa sono i giochi open world
I giochi open world sono una delle più recenti novità del mondo del gaming e si caratterizzano per il fatto di offrire ai giocatori la possibilità di creare mondi virtuali in cui sono loro stessi a plasmare il gioco, senza subire i ritmi frenetici ad alta intensità di altre tipologie di giochi, né ripetere ogni volta lo stesso schema di azioni. Sarebbe proprio questa possibilità di accedere ad ambienti interattivi in continua espansione a consentire ai giocatori di entrare in una sorta di evasione cognitiva che permette loro di prendersi una pausa dai problemi della quotidianità.
I ricercatori dell'Imperial College di Londra e dell'Università di Graz in Austria sono giunti a ipotizzare questo collegamento tra giochi open world e migliori livelli di benessere mentale sulla base delle risposte di 609 ragazzi e ragazze a questionari standardizzati per misurare i livelli di evasione cognitiva, rilassamento e benessere. A queste sono state aggiunte altre 32 interviste approfondite ad altrettanti giocatori sugli stessi temi.
Come aiutano il benessere mentale
L'obiettivo dello studio era indagare i possibili benefici dei giochi open world per approfondire i risultati di precedenti ricerche che avevano già suggerito come i videogiochi possano essere strumenti validi per alleviare lo stress e l'ansia. Tuttavia, non erano ancora stati analizzati nello specifico gli effetti della modalità di gioco open world.
Dai risultati è emerso che questi giochi, grazie alla loro natura immersiva e autonoma – in quanto è il giocatore a decidere come far evolvere il gioco – permetterebbero ai giocatori di "disconnettersi temporaneamente dai fattori di stress del mondo reale". Secondo i ricercatori, consentendo ai giocatori di immergersi in diverse realtà, mentalmente stimolanti e rinfrescanti, questi giochi avrebbero l'effetto benefico di far rilassare il giocatore, favorendo in lui un significativo miglioramento dell'umore e del benessere psicologico.
Attenzione ai rischi
Tuttavia, questi risultati positivi – specificano gli autori stessi – non cancellano i possibili rischi legati a un eccessivo uso dei videogiochi, compresi gli open world. Non solo quello di dipendenza, ma anche il rischio di sviluppare uno stile di vita sedentario. I giocatori potrebbero infatti trascurare l'attività fisica, che a sua volta rappresenta uno dei fattori di rischio più importanti per diverse patologie. Per questo, i ricercatori raccomandano altri studi che valutino i benefici dei giochi open world tenendo conto dei possibili rischi.