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Intelligenza artificiale (IA)

Abbiamo provato un’intelligenza artificiale che trasforma le celebrity in Pokémon

La quantità di Pokémon che si possono creare con questa intelligenza artificiale è infinita. Per arrivare a buoni risultati bisogna però fare qualche tentativo.
A cura di Valerio Berra
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Un nome. Un comando. Qualche indicazione per regolare l’algoritmo e poi il via che comincia a sviluppare l’immagine. Text-to-Pokémon è l’ultimo arrivato nell’immenso ventaglio di algoritmi che stanno mostrando tutta la potenza di fuoco dell’intelligenza artificiale applicata alle immagini. Il pannello creato dal programmatore Justin Pinkney è in grado di trasformare qualunque celebrity in un Pokémon, basta che il suo ritratto sia inserito all’interno del database di immagini di cui si nutre.

Oltre al nome è possibile inserire anche alcune caratteristiche, dalla tipologia di Pokémon che si vuole ottenere fino a particolari elementi, come ali, corna o criniere. A questo punto Text-to-Pokémon utilizza un modello di deep learning noto come Stable Diffusion che attinge da archivi con migliaia di immagini. A questi risultati Text-to-Pokémon abbina un suo archivio in cui sono conservati circa 850 immagini di Pokémon di generazioni diverse. Ogni immagine creata dall’algoritmo quindi diventa assolutamente originale, come si può capire dopo qualche prova.

I Pokémon nati dalle celebrity italiane

L’algoritmo si basa su archivi di immagini già definite e quindi è possibile trasformare in Pokémon solo celebrity già note. Su Twitter è già pieno di esempi, con Pokémon ispirati a Barack Obama, Boris Johnson, Jeff Bezos o The Rock. Nelle nostre prove abbiamo tentato anche con qualche politico italiano: Text-to-Pokémon ha funzionato bene con Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Non riconosce ancora Giorgia Meloni e invece di un clone Pokémon della leader di Fratelli d'Italia si limita a distribuire immagini generiche di Pokémon dai tratti femminili.

Utilizzarla la prima volta è un po’ complesso: bisogna collegare il proprio account GitHub oppure scaricare il software e avviarlo con Python. Una volta impostato tutto vi consigliamo di non fermarvi al primo risultato: spesso infatti Text-to-Pokémon non riesce ancora a unire forme e immagini e crea qualche immagine ancora un po’ sconnessa. Un trucco utile è quello di selezionare subito il numero quattro dalla voce num_outputs, così da avere più risultati con lo stesso comando.

TEXT-TO-POKéMON | Silvio Berlusconi
TEXT-TO-POKéMON | Silvio Berlusconi

In ogni caso il volume di esempi sta aumentando, perché giocando un po’ con i parametri i risultati sono davvero interessanti, come spiega Pinkney: “È davvero divertente vedere tutte le cose che le persone ci stanno facendo. Sono sempre impressionato da come sembra catturare l'essenza di personaggi famosi, ma in una forma Pokémon molto strana”.

TEXT-TO-POKéMON | Matteo Salvini
TEXT-TO-POKéMON | Matteo Salvini
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