Migliori monitor per PC di gennaio 2025: guida all’acquisto e prezzi a confronto
La nostra top 11
I monitor per PC servono a utilizzare al meglio i propri computer per lavorare e giocare.
Si tratta di dispositivi che variano per caratteristiche come il design piatto, curvo o UltraWide, dimensioni, risoluzione del display e tipologie di pannello, fino a parametri più tecnici come la frequenza di aggiornamento per la massima velocità nel gaming o le modalità che riducono le luci blu, per affaticarsi di meno mentre si lavora.
A questi dispositivi, realizzati da marche affidabili come Samsung, LG e Asus, è possibile inoltre collegare, oltre al proprio PC tramite cavo HDMI, anche strumenti utili come casse per PC e cuffie da gaming.
Se siete alla ricerca di un monitor per giocare al meglio o per lavorare comodamente con la massima produttività, qui vi proponiamo la nostra classifica dei migliori monitor per PC di gennaio 2025, corredata di una guida all'acquisto in cui descriviamo tutte le caratteristiche più importanti di questi dispositivi.
- 1Philips 221V8A - Il monitor per PC più economico
- 2Samsung S36C - Il miglior monitor per PC per rapporto qualità-prezzo
- 3KOORUI S01 -Il miglior monitor per PC da 22 pollici
- 4Samsung S31C - Il miglior monitor per PC da 24 pollici
- 5LG 27GR75Q - Il miglior monitor per PC da 27 pollici
- 6Samsung Odyssey G5 - Il miglior monitor per PC da 32 pollici
- 7LG UltraGear 34GP63AP - Il miglior monitor per PC UltraWide
- 8Asus ROG Strix XG32UQ - Il miglior monitor per PC 4K
- 9LG UltraGear 27GR93U - Il miglior monitor per PC da gaming
- 10BenQ PD2725U - Il miglior monitor per PC per lavorare
- 11Alienware AW3423DWF - Il miglior monitor per PC in assoluto
Philips 221V8A
Il monitor per PC più economico
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con risoluzione Full HD; con design bordless; con attacco VESA; con tecnologie Flicker Free e Low Blue Mode.
Pro: la presenza di casse integrate su un monitor economico è un notevole plus che rende questo dispositivo un vero e proprio must have per questa fascia di prezzo.
Contro: i 75 Hz possono non essere il top per il gaming, ma superano comunque la fascia standard dei 60 Hz offrendo buone prestazioni e una valida sensazione di fluidità.
Apriamo la nostra classifica con un monitor economico di buona qualità sotto praticamente tutti i punti di vista: dal design alla risoluzione, passando per il numero di porte, il pannello e le funzioni aggiuntive.
Si tratta del monitor per PC Philips 221V8A, che si caratterizza per uno stile borderless, dunque con bordi particolarmente sottili, un pannello LED VA da 22 pollici, risoluzione Full HD e una frequenza di aggiornamento delle immagini da 75 Hz, leggermente superiore allo standard dei 60 Hz tipico dei prodotti di fascia bassa.
A far brillare questo prodotto, inoltre, troviamo la tecnologia Adaptive Sync attraverso cui il monitor è in grado di modulare la sua frequenza di aggiornamento in base alle immagini processate dalla GPU, oltre alle modalità Flicker-Free e Low Blue Mode, che riducono l'affaticamento degli occhi.
Il pannello LED VA offre una buona gamma di colori sia per la navigazione web che per la visione di contenuti streaming o per il gaming, mentre le porte presenti sul retro del display sono HDMI e VGA.
Ottima, infine, la presenza di due elementi: l'attacco VESA per il montaggio su bracci da parete, e le casse audio integrate.
Altre soluzioni di monitor economici:
Samsung S36C
Il miglior monitor per PC per rapporto qualità-prezzo
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con risoluzione Full HD; con pannello curvo; con tecnologia FreeSync e modalità per la riduzione delle luci blu.
Pro: la qualità dei pannelli di Samsung si rintraccia soprattutto nella gestione dei colori e nella buona luminosità delle immagini.
Contro: le cornici non sono ultrasottili, sebbene il design risulti comunque moderno e gradevole alla vista.
Un buon monitor per rapporto qualità-prezzo offre buona solidità dei materiali, un design curato, il giusto quantitativo di porte e ingressi e una buona risoluzione in relazione a un pannello luminoso e dai colori gradevoli alla vista.
Questo è il caso del Samsung S36C, un pannello curvo da 27" LED VA con refresh rate da 75 Hz, tecnologia FreeSync per la regolazione automatica della frequenza di aggiornamento delle immagini e 4 ms come tempo di risposta agli input.
Il suo design curvo, in relazione all'ampiezza della diagonale dello schermo, garantiscono un'esperienza immersiva che, quando abbinata ad un paio di cuffie o casse per PC collegate tramite ingresso audio apposito, aumenta ulteriormente. Presenti, inoltre, un ingresso HDMI per collegare PC, console o altri dispositivi, e una porta D-Sub per il supporto a multischermo.
Tra le funzionalità aggiuntive che troviamo, le modalità Flicker Free e Eye Saver Mode per preservare la vista anche durante lunghe sessioni al PC e una modalità Eco Saving Plus, per l'ottimizzazione dei consumi. Infine, presente anche una Game Mode per il bilanciamento dei parametri delle immagini quando si gioca: si tratta di un'interessante aggiunta, se si tiene conto del fatto che questo non è un monitor che nasce specificatamente per il gaming.
Altre soluzioni di monitor migliori per qualità-prezzo:
KOORUI S01
Il miglior monitor per PC da 22 pollici
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con risoluzione Full HD; con attacco VESA; con design borderless; con refresh rate di 100 Hz.
Pro: buone le prestazioni per il gaming in single player, con una buona fluidità delle immagini garantita e colori vividi.
Contro: non ottimi i 6 ms come tempo di risposta per il gaming in multiplayer; per chi ama giocare in singolo a giochi basati su storia, narrazione e immersività, questo monitor potrà comunque soddisfare ogni esigenza.
Il formato da 22 pollici è il più compatto per i monitor moderni, il ché li rende perfetti per chi ha spazi ristetti per la propria postazione.
Nonostante le piccole dimensioni, però, va sottolineato che la qualità delle componenti di questi monitor può essere comunque elevatissima, come dimostra il KOORUI S01, un monitor con risoluzione Full HD e base inclinabile, con design borderless per cornici ultra-sottili e attacco VESA per bracci esterni.
A spiccare particolarmente, tra le caratteristiche di questo monitor, troviamo soprattutto gli altoparlanti integrati, la qualità del pannello VA Ultra-Clean e la frequenza di aggiornamento pari a 100 Hz.
I tempi di risposta, invece, sono pari a 6 ms, un risultato più che ottimale per un utilizzo lavorativo di questo monitor. La risoluzione Full HD, poi, sposa perfettamente la diagonale di questo monitor, senza perdite di dettaglio di alcun tipo.
Altre soluzioni di monitor da 22 pollici:
Samsung S31C
Il miglior monitor per PC da 24 pollici
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con tecnologia Flicker Free; con pannello piatto; con risoluzione Full HD; con attacco VESA.
Pro: dimensioni, qualità del pannello e funzioni legate al multitasking lo rendono perfetto per uso ufficio o per attività creative.
Contro: non è presente un ingresso audio, sebbene ciò non costituisca un vero e proprio impedimento date le diverse tecnologie wireless che permettono di collegare speaker e cuffie direttamente al PC.
Un monitor da 24 pollici rappresenta il perfetto compromesso tra un'ampia superficie di display e dimensioni generali contenute, e sul mercato non mancano prodotti che sfruttano sapientemente ogni angolo a disposizione, come il Samsung S31C.
Si tratta di un monitor con pannello IPS piatto e refresh rate di 75 Hz, con tempo di risposta pari a 5 ms e tecnologia FreeSync inclusa. Un prodotto che, soprattutto in relazione al prezzo a cui viene venduto, risulta tra i migliori della categoria per uso ufficio o domestico, con ottimi colori, una buona luminosità e tante modalità per godere a pieno delle immagini a schermo e leggere comodamente anche dopo tante ore passate al PC. Nel dettaglio, troviamo le funzioni Flicker Free, l'Eye Saver Mode, la Game Mode e l'Eco Saving Plus.
Le porte presenti sono due, l'HDMI e la D-Sub, mentre è presente un attacco VESA sul retro del monitor. Le dimensioni, infine, sono compatte e il prodotto è leggero e maneggevole, per essere installato comodamente su ogni tipo di ripiano.
Altre soluzioni di monitor da 24 pollici:
LG 27GR75Q
Il miglior monitor per PC da 27 pollici
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: orientato al gaming; con tecnologie NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync; con alto refresh rate; con tempi di risposta di 1 ms.
Pro: ottimo il pannello con colori brillanti, ottima gestione delle luci e una risoluzione QHD particolarmente indicata in relazione, soprattutto, alla dimensione del display.
Contro: un design non particolarmente adatto a luoghi d'ufficio date le sue linee dure e "sporche", ma perfetto per ogni setup da gaming.
Un monitor da 27 pollici presenta un display ampio al punto tale da prestarsi ottimamente alla visione di contenuti multimediali e/o al gaming, ed ecco perché ricercare un pannello che renda giustizia a ogni immagine visualizzata può essere particolarmente difficile.
Dal canto nostro, ci sentiamo di consigliare il monitor LG 27GR75Q, dotato di pannello IPS con tecnologia HDR 10 per il bilanciamento di luci e colori, una risoluzione QHD (altresì detta 2K, particolarmente adatta a monitor più ampi come i 27"), e caratteristiche adatte anche al gaming, come il refresh rate fino a 165 Hz (con tecnologia NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync per massime prestazioni con apposite schede video delle due aziende leader di settore) oltre a dei tempi di risposta pari a 1 ms.
In termini di porte, accessori e funzionalità, spiccano le porte HDMI 2.0 perfette per il gaming su PC e console, una Display Port 1.4 e un ingresso audio da 3.5 mm AUX.
Presente l'attacco VESA, ma stupisce anche la base solida e resistente inclusa in confezione, oltre che stilisticamente accattivante e in linea col design ultra-moderno del monitor.
A chiudere, le modalità offerte: tra queste, la Flicker Safe, una Reader Mode che riduce le luci blu dello schermo e la possibilità software di suddividere lo schermo in aree diverse in base alle app aperte per un vero e proprio utilizzo del PC in multitasking.
Altre soluzioni di monitor da 27 pollici:
Samsung Odyssey G5
Il miglior monitor per PC da 32 pollici
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: di grandi dimensioni; con risoluzione WQHD; con schermo curvo; con alta frequenza di aggiornamento; con pannello VA.
Pro: l'insieme di porte e ingressi è perfetto per ogni esigenza.
Contro: le dimensioni di questo monitor possono essere inevitabilmente problematiche per chi ha spazi limitati dove apporre il proprio monitor; non mancano, però, soluzioni alternative per incassare questo monitor in diversi spazi, per esempio attraverso l'attacco VESA attraverso cui collegarlo a un braccio versatile e inclinabile.
Per chi usa il PC quotidianamente, per molto tempo e per ogni genere di attività (gaming ad alte prestazioni incluso), un monitor da 32 pollici può rivelarsi la soluzione ottimale per ogni genere di esigenza.
Tra i migliori prodotti della categoria troviamo senz'altro il Samsung Odyssey G5, un monitor curvo con risoluzione WQHD, 165 Hz di refresh rate, tecnologia FreeSync per la regolazione automatica della frequenza di aggiornamento e tempi di risposta pari a 1 ms.
Questo monitor presenta un pannello LED VA, con ottima luminosità e tecnologia HDR 10 per il bilanciamento dei colori, mentre sono presenti le classiche modalità per ridurre l'affaticamento degli occhi, ovverosia la Flicker Free Mode e l'Eye Saver Mode, oltre alla Gaming Mode.
Le porte disponibili sono una HDMI, una D-Port, un ingresso audio AUX. Presente, inoltre, l'attacco VESA per fissare il monitor a bracci esterni, ma è incluso in confezione anche una base d'appoggio semplice ed elegante, sebbene in linea con lo stile accattivante del display borderless.
Altre soluzioni di monitor da 32 pollici:
LG UltraGear 34GP63AP
Il miglior monitor per PC UltraWide
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con risoluzione QHD; con un pannello curvo VA ad alta frequenza di aggiornamento; con casse incluse; con HDR 10.
Pro: la sensazione data da un pannello curvo così ampio è di immersione totale in ciò che si sta facendo: che si tratti di consultare appunti, documenti, lavorare in multitasking o giocare agli ultimi titoli usciti.
Contro: lo stile non è propriamente neutrale, ma molto orientato ad un design per il gaming; poco male, però, perché si tratta di un prodotto curato in ogni dettaglio estetico.
Un monitor UltraWide ha la particolarità di offrire un formato diverso rispetto al comune 16:9 a cui siamo tutti abituati (per intenderci, si tratta del formato che hanno tutti i monitor finora inclusi nella nostra classifica), ovverosia il 21:9. Questo formato, infatti, come suggerisce il nome è "allungato", e punta a fornire ben più spazio sull'asse orizzontale più che su quello verticale. Ciò fa risultare questi prodotti assolutamente perfetti per il multitasking, con la possibilità di mettere in fila tutta una serie di app e schermate aperte senza che si abbia mai la sensazione di ingombro sul proprio desktop.
Per chi cerca, dunque, un'esperienza completamente nuova e diversa dal solito nell'utilizzo dei propri PC, ci sentiamo di consigliare il monitor curvo Ultra Wide LG UltraGear 34GP63AP, particolarmente apprezzato per il suo pannello VA da ben 34 pollici con risoluzione QHD, tempi di risposta pari a 1 ms (perfetto per il gaming) e refresh rate a 160 Hz, con casse stereo da 14 W incluse.
Tra gli aspetti più importanti di questo monitor vanno citate le tecnologie FreeSync Premium, Screen Split e Reader Mode per la riduzione delle luci blu.
Il pannello, inoltre, presenta una superficie antiriflesso, mentre l'ottimizzazione delle immagini grazie all'HDR 10 rende le immagini piacevoli in ogni contesto, anche con giochi particolarmente importanti sul piano grafico.
Nell'elenco di accessori e porte troviamo gli ingressi HDMI 2.0, la D-Port 1.4 e una base regolabile in altezza, oltre ad un attacco VESA per l'installazione su bracci da parete.
Altre soluzioni di monitor UltraWide:
Asus ROG Strix XG32UQ
Il miglior monitor per PC 4K
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con pannello IPS; con alto refresh rate; con HDMI 2.1; con tecnologie HDR, G-Sync e FreeSync Premium Pro.
Pro: l'alta risoluzione si adatta perfettamente alle grandi dimensioni del pannello, per un risultato altamente definito, luminoso e con colori naturali.
Contro: non colpisce particolarmente il design, sebbene il monitor sia comunque moderno nelle linee e realizzato con materiali robusti.
La risoluzione 4K è, attualmente, la migliore tra quelle presenti sul mercato dei monitor per PC. Si tratta della risoluzione perfetta, dunque, per vedere contenuti multimediali, lavorare all'editing di foto e video, oltre che per giocare.
Per fare tutto ciò al meglio, però, è essenziale che all'ottima risoluzione UHD 4K si affianchino anche tutta una serie di eccellenti caratteristiche, per garantire un'esperienza d'uso davvero al top.
A tal proposito, tra le soluzioni più apprezzate sul mercato troviamo l'ASUS ROG Strix XG32UQ, un monitor da 32 pollici con pannello IPS dai colori brillanti e refresh rate da 160 Hz. Si tratta di un prodotto top di gamma, la cui risoluzione elevata perfettamente si adatta all'ampiezza del display, offrendo un'esperienza visiva assolutamente premium.
Questo schermo include funzionalità importanti per il mondo del lavoro e del gaming, oltre che per una più piacevole fruizione di tutti i contenuti: nello specifico, troviamo le funzionalità NVIDIA G-Sync e FreeSync Premium Pro, oltre ai tempi di risposta pari a 1 ms, fondamentali per il gaming competitivo.
Tra gli accessori sono inclusi una base solida e di design, due porte HDMI 2.1 (le più aggiornate, nonché indicate per PC da gaming d'alta fascia e console di ultima generazione come PS5 e Xbox Series X), una Display Port 1.4, due porte USB 3.2 (dalla massima velocità), arrivando a un ingresso audio AUX da 3.5 mm.
Tra le funzionalità più importanti, invece, si annoverano la presenza delle tecnologie HDR e Variable Overdrive per ridurre al minimo il fenomeno di tearing (un particolare artificio grafico che avviene quando in un singolo fotogramma se ne "sovrappongono" due). Non mancano poi le classiche modalità Flicker Free, Low Blue Light e una funzione per il gaming rinominata Gameplus.
Altre soluzioni di monitor 4K:
LG UltraGear 27GR93U
Il miglior monitor per PC da gaming
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con risoluzione 4K; con tecnologie HDR 400, G-Sync e FreeSync Premium Pro; con pannello IPS.
Pro: velocità di 1ms nella ricezione degli input, presenza di HDMI 2.1 orientate al gaming e refresh rate da 144 Hz fanno la gioia di tutti quei giocatori impegnati in competizioni da gaming online.
Contro: le porte USB non sono le più veloci in assoluto, sebbene siano comunque in linea con gli standard da top di gamma.
Ancor più dei comuni televisori che abbiamo in casa, il vero strumento perfetto per godere a pieno del gaming casalingo e/o in ambito Pro è il monitor PC. Questo perché le caratteristiche tecniche di un display di questa categoria possono essere mirate e specifiche proprio per il mondo del gaming ad alti livelli, e a dimostrare ciò c'è il monitor LG UltraGear 27GR93U.
Si tratta di un prodotto top di gamma, pensato per il gaming in ogni suo aspetto, e perfettamente indicato sia a chi ricerca un'esperienza competitiva online che per chi vuole godersi giochi single player immersivi e cinematografici.
Tra le caratteristiche più importanti, troviamo un pannello IPS da 27 pollici con HDR 400, compatibilità con tecnologie G-Sync di NVIDIA e FreeSync Premium Pro di AMD, e risoluzione 4K (perfetta per la lunghezza di diagonale dello schermo, che non avrà alcuna perdita di dettaglio).
Il refresh rate è pari a 144 Hz, e i tempi di risposta – come ci si aspetterebbe da un monitor realmente votato al gaming – sono di 1 ms ad ogni input. Anche qui troviamo ben due porte HDMI 2.1 (le più aggiornate), tre ingressi USB 3.0, un'uscita audio AUX da 3.5 mm e una base inclusa in confezione in linea col design accattivante del monitor. Presente, però, anche l'attacco VESA per fissare il monitor alla parete o su bracci esterni.
Infine, in termini di modalità è presente la funzione Multitasking tramite Screen Split e la Reader Mode per la riduzione delle luci blu.
Altre soluzioni di monitor da gaming:
BenQ PD2725U
Il miglior monitor per PC per lavorare
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con pannello IPS; con risoluzione 4K; con diverse modalità di utilizzo (DarkRoom, modalità Animazione e Dual View).
Pro: la tecnologia AQCOLOR è un valore aggiunto di non poco conto per tutti i professionisti della fotografia e per i creatori di contenuti multimediali.
Contro: 27 pollici sono la giusta dimensione per coniugare qualità visiva a dimensioni compatte, ma in caso la distanza dal monitor a cui si starà possa essere eccessiva, può valere la pena considerare la variante da 32 pollici.
Per chi ha esigenza di lavorare al PC, la scelta del monitor può essere cruciale. Bisogna puntare, infatti, a un prodotto che possa in tutti i modi aiutare gli utenti non solo a stancarsi il meno possibile durante le lunghe sessioni davanti al display, ma che possa contribuire attivamente alla corretta riuscita del proprio lavoro, specialmente se si ha a che fare con lavori tecnici e creativi.
Per questo, nell'ottica di un vero e proprio investimento lavorativo, il nostro consiglio ricade sul monitor per PC BenQ PD2725U, un dispositivo con pannello IPS da 27 pollici e risoluzione 4K che rientra nella linea dei Designer Monitor di BenQ per l'utilizzo di una specifica tecnologia, denominata AQCOLOR, attraverso cui si ottiene una resa dei colori assolutamente accurata e naturale, un aspetto assolutamente fondamentale per grafici, fotografi e lavoratori creativi che hanno bisogno di dispositivi premium per l'editing di contenuti multimediali di qualsiasi tipo.
Per questo, risultano essenziali anche le modalità di visualizzazione specifiche come CAD/CaM, utili soprattutto per ottenere un elevato contrasto in illustrazioni tecniche.
Tra le tante modalità incluse, troviamo le classiche Flicker-Free e Low Blue Light per aiutare anche lavoratori d'ufficio a reggere con minor fatica sessioni particolarmente lunghe al PC, oltre poi alla modalità Animazione, la DarkRoom e la disposizione degli elementi in Dual View per una migliore gestione del multitasking.
Tra le porte incluse troviamo una USB di tipo A 3.1, una USB-B, un ingresso HDMI 2.0 e una D-Port 1.4, oltre all'ingresso da 3.5 mm per l'audio e un Thunderbolt 3.
Il pannello, infine, è anti-riflesso: ciò consente grande comodità nell'utilizzo sotto ogni condizione di luce e ad ogni ora del giorno.
Altre soluzioni di monitor per lavorare:
Alienware AW3423DWF
Il miglior monitor per PC in assoluto
Consigliato a chi cerca un monitor per PC: con pannello OLED; con risoluzione QHD; con alto refresh rate; con Creator Mode.
Pro:
Contro: il 4K sarebbe stato la ciliegina sulla torta, sebbene la risoluzione QHD consenta comunque di non perdere qualità e dettaglio su di un pannello così grande.
Un monitor che possa essere definito come il "migliore in assoluto" deve essere un vero e proprio gioiello di tecnologia sotto tutti i punti di vista: qualità del pannello, modalità incluse, risoluzione e numero di porte disponibili.
Un prodotto che potrebbe rientrare in questa categoria sarebbe senz'altro il monitor Alienware AW3423DWF, caratterizzato da un pannello curvo OLED (dunque con neri assoluti) da 34 pollici, con risoluzione QHD 2K, refresh rate di 165 Hz, un tempo di risposta di 0.1 ms e compatibilità con tecnologia AMD FreeSync Premium Pro e G-Sync di NVIDIA.
Tra le sue caratteristiche principali troviamo anche la copertura cromatica DCI-P3 per una gestione dei colori da top di gamma della categoria e le sue diverse modalità presenti, come la Flicker Mode, la Low Blue Light Mode e la più particolare Creator Mode, che consente di variare e personalizzare la gamma dei colori per adattarsi maggiormente al tipo di contenuti di cui si sta fruendo (o che si sta realizzando).
Le porte incluse sono due USB 3.2 di tipo A, una USB di tipo B, una HDMI, due DP-Port e un ingresso da 3.5 mm per l'audio. A chiudere, è presente l'attacco VESA per l'installazione su parete o braccio esterno.
Altre soluzioni di monitor migliori in assoluto:
Come scegliere un buon monitor per PC
Come visto nella nostra classifica, gli elementi a cui badare nella scelta di un monitor sono molteplici, alcuni dei quali anche prettamente tecnici. Per chi volesse approfondire maggiormente questi aspetti, qui vi proponiamo la nostra guida all'acquisto dove tenere traccia di tutte le caratteristiche principali dei monitor per PC, spiegate in modo semplice e intuitivo.
Tipologia di pannello
I pannelli di un monitor possono variare in base al tipo di tecnologia di illuminazione che li caratterizza.
Tra le tipologie più diffuse di pannello per i monitor per PC troviamo i pannelli LED, le cui sottocategorie sono IPS, VA e TN.
I monitor IPS sono quelli che offrono una gestione dei colori più brillante, completa e naturale, con immagini sempre chiare e ricche di sfumature cromatiche.
Si tratta di pannelli su cui, per esempio, tecnologie come l'HDR risultano impreziosire ancor di più l'immagine rispetto agli altri tipi di pannello; i pannelli VA, invece, sono il perfetto compromesso tra una buona qualità dei colori e delle luci (con un'ottima gestione dei contrasti), e sono persino più "veloci" (in termini di refresh rate e input lag) dei pannelli IPS, ma non quanto i pannelli TN.
Questi ultimi, infatti, seppur non facciano miracoli in termini di qualità di colori e luci, offrono frequenze di aggiornamento ben più alte e un tempo di risposta quasi sempre ridottissimo.
Un'altra tipologia di pannello attualmente disponibile sul mercato è quella OLED, caratterizzata da un sistema di gestione delle luci che, per ricreare spazi e scene buie, spegne completamente i pixel, offrendo i cosiddetti "neri assoluti".
Si tratta di un tipo di pannello non particolarmente diffuso, e principalmente a pannaggio dei prodotti di fascia medio-alta e altissima, con poche eccezioni. Si tratta della scelta perfetta per chi passa molto tempo al PC non solo per il lavoro, ma anche per fruire di contenuti multimediali e videogiocare.
Form factor piatto o curvo
Il form factor di un monitor per PC varia sostanzialmente in due categorie: piatto o curvo.
Circa il monitor piatto (ovvero quello "standard") non c'è molto da segnalare: è il classico monitor con le caratteristiche più tipiche, che può variare in dimensioni e caratteristiche tecniche, come la luminosità massima e fattori simili.
Ciò che può essere più "difficile" da collocare, invece, è il form factor dei monitor curvi: perché sceglierli? La domanda trova una risposta se prendiamo in considerazione soprattutto i monitor di grandi tagli, come quelli dai 27 pollici in sù.
Lì, infatti, se si mantiene la giusta distanza dal display si può comunque beneficiare di un piacevole effetto di immersione nelle immagini che si stanno osservando, che si stia lavorando, giocando o guardando un video YouTube o magari un film.
Dei monitor curvi va detto che possono in tutto e per tutto essere paragonati ai monitor piatti: presentano le stesse tipologie di pannello, le stesse risoluzioni (sebbene sui monitor curvi siano leggermente riadattate), le stesse tecnologie e persino gli stessi polliciaggi.
Dimensioni
Le dimensioni di un monitor per PC variano in base al polliciaggio degli stessi, ovvero alla lunghezza della sua diagonale.
Indicativamente, potremmo dire che esistono polliciaggi ormai standardizzati per i monitor moderni, con diagonali che partono con i 22" e 24", passando per i 27", 32" e 34".
Va detto, però, che le più grandi tra queste dimensioni possono essere proposte anche con formati (ovvero, detto in maniera semplice, "misure di visione") diversi dal più classico 16:9 (ovvero il formato tipico a cui siamo abituati per la stragrande maggioranza di TV e monitor sul mercato. Esiste, infatti, anche il formato UltraWide, ovvero il 21:9, che si caratterizza per essere più basso e particolarmente allungato.
Questo formato si associa principalmente a monitor dai 32 pollici in su, con risultati in termini di immersione e produttività davvero notevoli, permettendo di gestire a prima vista più schermate e tenere più ordinate le proprie schermate nel caso in cui si stia lavorando, o aumentare l'immersività della scena che stiamo vedendo nel caso di un videogioco o di una serie TV.
I monitor per PC UltraWide, inoltre, possono anche essere curvi, con un effetto di immersione totale nelle immagini a schermo per un'esperienza del tutto nuovo e dal valore altamente premium.
Risoluzione
La risoluzione: ogni monitor ne ha una, e lo standard oggi è il Full HD 1080p. Non mancano però anche risoluzioni ancor più elevate, come il QHD 2K e l'UHD 4K. Nello specifico, la risoluzione è ciò che indica la "nitidezza" e qualità di dettaglio nelle immagini a schermo, da cui derivano fattori importanti come la leggibilità delle scritte. Ciò che va considerato assolutamente è che maggiore è il polliciaggio del monitor per PC, maggiore dovrebbe essere la risoluzione per evitare ogni possibile perdita di dettaglio.
Volessimo provare a fare una sorta di schema, potremmo dire che per i monitor che vanno dai 22 ai 24 pollici la risoluzione perfetta è proprio il Full HD, che risulta in linea anche con i monitor da 27 pollici, sebbene già lì la risoluzione ideale potrebbe essere il QHD. Per i monitor con 32 e 34 pollici di diagonale, invece, la risoluzione consigliata è proprio il 4K (sebbene con il "semplice" 2K non ci siano perdite significative di dettaglio).
Frequenza di aggiornamento
La frequenza di aggiornamento, anche detta Refresh Rate, è il parametro che misura la velocità del monitor nell'aggiornare le proprie immagini un numero X di volte in un secondo. Più alto è il refresh rate, che si misura in Hertz (Hz), più alto sarà il numero di volte in cui l'immagine viene "ridisegnata" sul display.
Come è facilmente intuibile, ciò ha a che fare soprattutto con la fluidità delle immagini a schermo, in particolar modo nel gaming. Un monitor con un alto refresh rate (lo standard minimo è 60 Hz, poi 75 Hz, 100, 120 e oltre fino anche ai 165 Hz) risulta infatti particolarmente indicato in titoli competitivi come gli FPS (First-Person Shooter) e i Picchiaduro, dove la conta dei frame, la velocità di gioco e la fluidità delle immagini è essenziale per ottenere alti livelli in ambito competitivo.
Al di fuori del gaming, però, va detto che il refresh rate, pur perdendo un po' di importanza, resta comunque un fattore in grado di regalare una particolare piacevolezza nell'utilizzo del proprio PC e dei diversi device che è possibile collegare.
Tempi di risposta
Anche nel caso dei tempi di risposta, parliamo soprattutto di un parametro che ha a che vedere col mondo del gaming su PC e console. I tempi di risposta infatti sono l'indicatore di misura dell'input lag, ovverosia il tempo che intercorre da quando si dà un comando su tastiera, mouse o controller, a quando risulta effettivamente compiuto a schermo.
Partiamo dal presupposto che i tempi di risposta di un monitor sono sempre pari a pochi millisecondi (ms): lo standard per la fascia bassa del mercato, per esempio, oscilla tra i 6 e i 5 ms, che sono più che sufficienti per ogni genere di operazione che è possibile fare con un PC o con qualunque altro device connesso a un monitor.
Si tratta di tempi, infatti, praticamente impercettibili in pressoché ogni ambito, eccetto il gaming.
Nel gaming, infatti, ogni frazione di secondo vale, ed ecco perché il mercato ora propone monitor da gaming con addirittura 1 ms come tempo di risposta, fino anche all'incredibile risultato di 0.1 ms.
Anche in questo caso, però, parliamo di fattori spinti così tanto "al massimo", da risultare indicati principalmente (se non quasi esclusivamente) solo ai gamer professionisti e ai giocatori esperti che vogliono perfezionare sempre di più le proprie prestazioni.
Non a caso, la maggior parte dei titoli in single player, indie o comunque non incentrati sulla competizione tra giocatori, possono essere serenamente giocati con un monitor i cui tempi di risposta siano di 5 o 6 ms, senza che si percepiscano problemi, ostacoli o difficoltà di alcun tipo.
Ciò vuol dire solo una cosa: un fattore del genere va preso in considerazione quasi esclusivamente se si hanno elevate esigenze in termini di performance nel mondo dei videogiochi competitivi.
Porte disponibili
I monitor hanno un numero variabile di porte e ingressi disponibili utili a collegare, oltre al PC o alla console di riferimento, anche altre strumenti utili come casse e soundbar, o per dare corrente ad altri dispositivi come magari strisce LED e simili.
Le porte disponibili sono solitamente ingressi HDMI (2.0 o, nel caso di monitor particolarmente prestanti e orientati al gaming, anche 2.1 con il supporto all'alta velocità di trasferimento dei dati delle nuove console e dei PC più aggiornati), USB di tipo A, B (anche qui possiamo trovare ingressi 3.0, 3.1 e 3.2 a seconda dei modelli), ingressi audio da 3.5 mm (i classici cavi AUX per il collegamento di cuffie, casse e soundbar), DisplayPort 1.4 per il collegamento video multischermo e persino gli ingressi Thunderbolt per un'alta qualità di trasmissione del segnale video.
Funzionalità e tecnologie
Le funzionalità offerte da un monitor consistono in diverse modalità di utilizzo e in numerose opzioni per la personalizzazione di tutti gli aspetti di visione, come la regolazione del contrasto, dei livelli cromatici, della luminosità e così via.
Tra le modalità più comuni troviamo la Flicker Free Mode, che serve a evitare l'effetto di "sfarfallio" dell'immagine a qualsiasi livello di luminosità, e la Low Blue Light Mode (anche conosciuta come Reader Mode), che serve a ridurre l'emissione da parte del monitor di luci blu, entrambe fondamentali per evitare di affaticare troppo gli occhi, specie dopo lunghe sessioni al PC.
In termini di vere e proprie tecnologie che caratterizzano i diversi pannelli dei monitor per PC, possiamo senz'altro citare il supporto all'HDR (nelle sue diverse versioni, come l'HDR10 o l'HDR 400), al Dolby Vision e al Dolby Atmos Audio per l'ottimizzazione di video e audio.
Nel caso dei monitor da gaming, invece, tra le tecnologie più diffuse troviamo il G-Sync di NVIDIA e il FreeSync di AMD, cui scopo è quello di sincronizzare automaticamente la frequenza di aggiornamento del monitor con il numero di FPS prodotti dalla scheda video, per risultati d'alta fluidità e qualità generale di visione.
Quanto costa un monitor per PC
Il costo di un monitor per PC va dai circa 80 euro fino agli oltre 1000 euro, variando in base alle diverse caratteristiche di cui lo stesso dispone e partendo dalle tecnologie di visione incluse, la tipologia e qualità del pannello e gli accessori inclusi come casse incorporate, porte e ingressi audio e video.
Proprio come la stragrande maggioranza dei prodotti tech, però, anche i monitor possono essere suddivisi in fasce di prezzo, con la fascia economica che va dai circa 80 euro ai 200 euro circa, la fascia media che invece raccoglie tutti quei prodotti che vanno dai 250 agli oltre 600, e infine la fascia premium che raggiunge i 1000 euro (e più).
In base alle specifiche esigenze per il gaming, il lavoro o semplicemente l'utilizzo domestico si vanno a settare veri e propri parametri attraverso cui capire con più precisione qual è la fascia di prezzo a cui puntare.
Quali sono le migliori marche di monitor per PC
Come visto dalla nostra guida all'acquisto, scegliere un monitor dalle giuste caratteristiche in base alle proprie esigenze può non essere semplicissimo.
Per questo, però, un valido punto di partenza da dove partire nella ricerca può essere l'affidarsi alle migliori marche che producono monitor per PC. Tra queste troviamo senz'altro Samsung, Philips, LG, KOORUI, Asus, BenQ e Alienware.
Risulterà chiaro come, salvo rare eccezioni, la maggior parte dei produttori siano nomi altamente conosciuti nel mercato tech per una notevole vastità di prodotti: basti pensare a Samsung e LG, cui line-up di prodotti vanno dagli smartphone alle smart TV, passando per auricolari bluetooth e monitor.
Ancora, Asus è tra le leader di settore nella produzione anche di PC portatili e fissi, mentre Philips produce ogni genere di accessorio e device legato all'elettronica di consumo.
Il know-how di queste aziende tech, dunque, è più che conclamato, e viene ribadito con ognuno dei loro monitor a prescindere dalla fascia di prezzo entro cui si collocano.
Possiamo sottolineare, inoltre, come ognuna di queste aziende proponga linee di modelli che si adattano a ogni esigenza professionale, domestica o specifica, come nel caso dei monitor da gaming.
Restano poi KOORUI, BenQ e Alienware: la prima è la più "giovane" (nasce infatti nel 2021) e meno conosciuta al grande pubblico, che ha però conquistato un'ampia fetta di utenza con prodotti di fascia economica dall'elevato valore e dall'ottimo rapporto qualità-prezzo, espandendosi poi ben presto nelle fasce media e alta.
Diverso il discorso per BenQ, azienda storica che produce oggetti di elettronica di consumo e che ha un'esperienza pluridecennale nell'ambito dei monitor per PC.
Alienware, infine, altro non è che il "sottogruppo" orientato al gaming di Dell, uno dei massimi colossi nel mondo tech per quanto concerne PC e accessori. La sua linea di prodotti rientra princiapalmente nella fascia premium del mercato, con risultati di prim'ordine in termini di performance e rapporto qualità-prezzo.