Migliori lavasciuga del 2024: la classifica e la guida all’acquisto
La nostra top 4:
La lavasciuga è un grande elettrodomestico che unisce le funzionalità di lavaggio della lavatrice a quelle dell'asciugatrice ed è la soluzione perfetta per chi ha poco spazio, ma non vuole rinunciare a un bucato pulito e asciutto in poco tempo. La prima lavasciuga è stata commercializzata nei lontani anni '50, ma solo in tempi più recenti ha iniziato ad avere successo, grazie alle innovazioni tecnologiche che hanno reso questi apparecchi sempre più efficienti.
Attualmente, in commercio esistono diversi tipi di lavasciuga e per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze bisogna valutare diversi aspetti. Per aiutarvi a fare la scelta migliore, abbiamo selezionato le migliori lavasciuga attualmente in commercio, indicando per ciascuna le caratteristiche principali. Inoltre, abbiamo stilato anche una pratica guida all'acquisto, con tutti i fattori da tenere in considerazione durante la scelta.
Samsung Ai Control WD10T634DBH
La migliore in assoluto
Consigliata per chi cerca una lavasciuga: di ultima generazione; silenziosa; con funzionalità complete
Capacità di carico: 10 chili
Pro: grazie a un sistema integrato di sensori, questo modello stabilisce in autonomia la quantità di detergente e ammorbidente necessari per ciascun carico
Contro: si tratta di un modello top di gamma, il cui costo potrebbe sembrare eccessivo, ma adeguato alle sue caratteristiche tecniche
Se stai cercando un modello tra i più tecnologici, che ti permetta di avere vestiti sempre profumati, morbidi e ben igienizzati, ti consigliamo di dare un'occhiata alla lavasciuga Samsung Ai Control WD10T634DBH. Dotata di connessione WiFi, può essere controllata da remoto, attraverso l'applicazione per smartphone associata. Realizzata con tecnologia inverter, ha tempi di vita più lunghi rispetto ad altri modelli, poiché è meno tendente all'usura. I programmi di lavaggio, risciacquo e asciugatura, inoltre, sono più rapidi.
Altre soluzioni consigliate di lavasciuga tecnologiche:
Candy Smart CSWS 4852DE
La migliore per efficienza energetica
Consigliata per chi cerca una lavasciuga: a risparmio energetico; facile da gestire; con opzione vapore
Capacità di carico: 13 chili
Pro: grazie al rilevatore di chili, non ci saranno sprechi di acqua ed energia
Contro: tutti coloro che l'hanno provata ne consigliano l'acquisto
Una buona lavasciuga deve essere anche efficiente a livello energetico, per non pesare sulle bollette. Tra le migliori in tal senso vi segnaliamo la Candy Smart CSWS 4852DE. Questo modello, disponibile in colore bianco, è dotato di funzione vapore, per garantire una pulizia profonda e ideale per chi ha la pelle facilmente irritabile e ha particolari allergie cutanee. Si tratta di una lavasciuga a carica frontale.
Altre soluzioni consigliate di lavasciuga efficienti energeticamente:
Haier HWD80-B14979
La migliore slim
Consigliata per chi cerca una lavasciuga: a carica frontale; a libera installazione; con funzione vapore
Capacità di carico: 8 chili
Pro: gli elevati giri della centrifuga assicurano che i capi possano essere estratti quasi asciutti anche se si procede solo con la funzione lavatrice
Contro: anche questo modello è tra i più consigliati del momento, su cui non sono state sollevate critiche
E se non si ha molto spazio a disposizione? Bisognerà rinunciare a questo elettrodomestico? No, si può sempre scegliere un modello slim, più stretto e leggermente più alto dei modelli standard, come l'HWD80-B14979 di Haier che, essendo anche a libera installazione, può essere inserito in qualsiasi punto e con qualsiasi mobilio. Con la centrifuga da 1400 giri, è tra i modelli più potenti a disposizione. L'opzione vapore fa sì che i capi siano non solo puliti, ma anche igienizzati a dovere.
Altre soluzioni consigliate di lavasciuga slim:
AEG LWR9E964MB
La migliore a pompa di calore
Consigliata per chi cerca una lavasciuga: ad asciugatura totale; adatta per i capi di lana; potente
Capacità di carico: 9 chili
Pro: grazie alla pompa di calore e alle tecnologie di cui è dotata, questa lavasciuga riesce a rimuovere anche l'umidità che solitamente rimane sui capi
Contro: il suo prezzo è medio alto, ma durando nel tempo, la spesa viene ammortizzata
Una lavasciuga a pompa di calore è una lavasciuga che produce calore in quantità maggiore senza però gravare sulla bolletta; è il caso, ad esempio, del modello LWR9E964MB di AEG, tra i migliori anche per quanto riguarda il risparmio energetico, perché appartiene alla classe di efficienza energetica A. Insomma, questo modello consente di usufruire di prestazioni di qualità a prezzi contenuti. Ma non è tutto: è realizzato con tecnologia absolutecare, grazie alla quale i capi saranno sempre trattati con il giusto lavaggio.
Altre soluzioni consigliate di lavasciuga a pompa di calore:
Vantaggi e svantaggi di una lavasciuga
Anche la lavasciuga, come tutti gli elettrodomestici, ha dei pro e dei contro. Scopriamo insieme quali sono i vantaggi.
- Si tratta di un elettrodomestico pratico, perfetto per chi ha poco spazio a disposizione perché "racchiude" , lavatrice e asciugatrice.Di conseguenza, effettuando un'unica spesa, è possibile acquistare due elettrodomestici in uno.
- Permette di ottenere un bucato asciutto in poco tempo, un ottimo vantaggio soprattutto per chi non ha spazi esterni o per chi vive in luoghi molto umidi.
- Una volta terminato il ciclo di lavaggio la lavasciuga avvia automaticamente l'asciugatura: non c'è bisogno, quindi, di inserire i panni in un altro elettrodomestico.
Ecco, invece quali sono gli svantaggi.
Può capitare che gli indumenti non risultino sempre perfettamente asciutti, ma umidi.
La capacità di carico quando si utilizza l'elettrodomestico in modalità asciugatrice si riduce.
Che differenza c'è tra lavasciuga e asciugatrice?
La lavasciuga è un grande elettrodomestico capace sia di lavare che di asciugare i panni. L'asciugatrice, invece, viene utilizzata esclusivamente per asciugare il bucato: questo vuol dire che gli indumenti devono essere lavati prima in lavatrice e solo successivamente inseriti in asciugatrice per avviare il ciclo di asciugatura.
Molto spesso chi è alla ricerca di un elettrodomestico capace di agevolare l'asciugatura del bucato durante i mesi autunnali e invernali si pone la domanda su quale sia l'acquisto più adatto:è meglio scegliere una lavasciuga o un'asciugatrice?
Se è vero che una lavasciuga svolge due funzioni in uno, c'è però da dire che la capacità di carico di un'asciugatrice è sicuramente maggiore rispetto a quella di una lavasciuga e, di conseguenza, offre risultati di asciugatura migliori. Questo perché, come abbiamo visto, la lavasciuga ha due capacità di carico diverse, una per il lavaggio e una l'asciugatura (ad esempio 10 kg per il lavaggio e 6 kg per l'asciugatura): il rischio che si corre è quello di inserire bucato da lavare in eccesso e che l'elettrodomestico non sia capace poi di asciugarlo alla perfezione, restituendo capi ancora umidi.
Come scegliere la migliore lavasciuga: guida all'acquisto
Per selezionare le migliori lavasciuga attualmente in commercio, ci siamo basati sulle vendite e le recensioni online, in particolare su Amazon ed Euronics. Per fare la vostra scelta, dovete ovviamente valutare le vostre esigenze e le caratteristiche di ogni lavasciuga.
In particolare, i fattori da prendere in considerazione prima di procedere all'acquisto sono i seguenti:
Tecnologia di funzionamento
Il primo elemento da valutare con attenzione è la tecnologia di funzionamento della lavasciuga. In fase di lavaggio, tutte le lavasciuga funzionano come una comune lavatrice, sfruttando per l'acqua un tubo di carico e uno di scarico. Il funzionamento in fase di asciugatura, invece, non è sempre uguale.
L'elemento comune a tutte le lavasciuga, e asciugatrici, è il riscaldamento dell'aria tramite una pompa di calore. Si tratta di ventola che, posizionata sulla parte anteriore del cestello, ruota e fa circolare l'aria calda all'interno del cestello. A riscaldare l'aria e a mantenere la temperatura costante è una semplice resistenza elettrica.
Quello che cambia da un modello all'altro è la modalità di espulsione dell'acqua. Si distinguono in questo caso due tipologie di lavasciuga:
- a condensazione, che hanno un condensatore integrato, dove viene raccolto il vapore acqueo generato dall'asciugatura dei capi. L'aria calda generata dalla pompa di calore, infatti, trasforma l'acqua di cui sono bagnati gli indumenti in vapore, che viene condensato e raccolto in un serbatoio, o vaschetta, che va periodicamente svuotato. Le lavasciuga a condensazione possono essere installate come qualsiasi lavatrice, in un punto della casa con gli attacchi giusti per i tubi di carico e scarico dell'acqua. Lo svantaggio è il doversi ricordare periodicamente di svuotare il serbatoio;
- a espulsione (o a evaporazione), che invece non hanno un serbatoio, ma espellono la condensa generata dal vapore direttamente attraverso un tubo di scarico. Il vantaggio è il non doversi ricordare di svuotare la vaschetta, ma c'è anche uno svantaggio: le lavasciuga di questo tipo generano parecchia umidità e vanno quindi posizionate in luoghi arieggiati.
Capacità di carico
Un altro elemento importante è la capacità di carico. Sappiate che quest'ultima non è uguale in fase di lavaggio e di asciugatura, perché per ottenere capi perfettamente asciutti il cestello non deve essere troppo pieno. Solo così, infatti, l'aria calda può circolare bene in ogni punto del cestello, eliminando ogni traccia di umidità.
I modelli standard hanno una capacità che va dai 6 agli 8 kg in fase di lavaggio, dai 4 ai 6 kg in fase di asciugatura. Esistono poi i modelli slim, meno ingombranti ma anche meno capienti, e quelli big, che occupano molto spazio, ma hanno anche cestelli di dimensioni maggiori. Generalmente, una lavasciuga con capacità di 6-8 kg va più che bene per lavare e asciugare il bucato di una famiglia di quattro persone.
Potenza e consumi
Per le lavasciuga, il consumo energetico non è classificato secondo la normativa D.lgs. 104/2012. Questo significa che non vengono distinte in classi di efficienza molto dettagliate (ad esempio A+ o A++), ma solo in classi ampie, di solito A e B. Ovviamente, le lavasciuga di classe A sono da preferire, perché consumano meno energia e non incidono troppo sulla bolletta.
Non bisogna dimenticare di valutare anche il consumo idrico, che deve essere indicato sempre sull'etichetta. In generale, le lavasciuga consumano molta acqua, ma restano in linea con la media delle comuni lavatrici e asciugatrici (dai 60 ai 120 litri d'acqua per un ciclo completo di lavaggio e asciugatura).
Programmi e funzioni
Come per le lavatrici e le asciugatrici, anche le lavasciuga migliori hanno molti programmi, che ben si adattano a tutti i capi e i tessuti. Per quanto riguarda il lavaggio, le funzioni indispensabili sono quelle per capi in cotone, sintetici, delicati, lana e jeans, il risciacquo e la centrifuga.
In fase di asciugatura, oltre ai programmi per i diversi tessuti già citati, dovrebbero esserci anche quello refresh, per rinfrescare i capi senza prima lavarli, e quello di stiratura facile, per capi senza troppe pieghe.
Quanto costa una buona lavasciuga?
Per stabilire se un prodotto ha un buon rapporto qualità-prezzo, più che la marca, bisogna valutare le funzioni, la capienza e tutti gli altri fattori che abbiamo precedentemente visto. Solitamente, un elettrodomestico di questo tipo può arrivare a costare anche oltre i 500 euro, ma se non si ha urgenza di fare l'acquisto, è possibile aspettare offerte e sconti vantaggiosi per acquistare modelli top di gamma a prezzi ribassati.
A quali brand bisogna affidarsi per comprare un ottimo modello di lavasciuga?
Come per tutti gli elettrodomestici, anche per le lavasciuga è consigliato affidarsi ai marchi più famosi, come Candy, Indesit, Miele, AEG, Bosch, Hoover, Ariston, Electrolux, e Haier. Ciò non esclude, comunque, che anche brand meno conosciuti possano essere validi.