Migliori fotocamere compatte: la classifica di gennaio 2025
La nostra top 6
Una fotocamera compatta è una specifica tipologia di macchina fotografica che ha come caratteristiche principali delle dimensioni assai contenute, un peso assai ridotto, elevata maneggevolezza e alta qualità delle componenti hardware. Sono infatti indicate a ogni genere di utilizzo: dalla street photography al vlogging, passando per lo scatto professionale in studio fino all’utilizzo come webcam in contesti d’ufficio o casalinghi.
Le compatte hanno una particolarità: a differenza delle altre tipologie di fotocamere (come mirrorless, bridge o reflex), su questi modelli non può essere cambiato l’obiettivo, né è possibile aggiungere accessori esterni come i flash aggiuntivi. Questo porta le compatte a suddividersi in due specifiche categorie: quelle dotate di obiettivo zoom, più versatili e con un alto livello di zoom ottico, e quelle che montano un obiettivo a focale fissa, che brillano invece per luminosità delle immagini per via dei sensori presenti, tipicamente più grandi.
Si tratta di un tipo di prodotto che si è visto ritagliato uno spazio sempre più ristretto nel mercato delle macchine fotografiche data l’evoluzione esponenziale dei sensori inclusi negli altrettanto piccoli e maneggevoli smartphone. Ecco perché le migliori marche sul mercato – come Sony, Ricoh, Canon, Kodak e Camkory – hanno investito nelle compatte e ne hanno aumentato le prestazioni sotto ogni punto di vista, permettendo inoltre, attraverso gli appositi moduli di connessione WiFi e Bluetooth, di sfruttare funzioni smart attraverso il collegamento wireless a smartphone, tablet e PC.
Il funzionamento di una compatta è pressoché identico a quello delle altre tipologie di fotocamere (come mirrorless, bridge o reflex): si può scegliere di scattare foto o girare video in modalità automatica o full manual, lasciando così all’utente la libertà di venire guidato o meno nel settaggio di tutti i parametri della fotocamera per ottenere il proprio scatto perfetto.
Il prezzo di questi dispositivi viaggia indicativamente dai 100 ai 2.500 euro, suddividendo il mercato in tre fasce di prezzo: bassa, media e alta, con i prodotti che vanno dai 1.000 ai 2.500 pensati principalmente per utenti esperti e/o professionisti.
Ciò detto, se il mondo delle fotocamere compatte vi affascina ma temete di perdervi nel mare di caratteristiche che le contraddistinguono, ecco per voi una classifica delle migliori fotocamere compatte di gennaio 2025, con anche una comoda guida all’acquisto in cui segnaliamo le caratteristiche principali a cui badare in fase di acquisto, raccontandole in modo semplice e immediato.
- 1Camkory - La migliore fotocamera compatta economica
- 2Canon Italia PowerShot SX740 - La migliore fotocamera compatta per rapporto qualità-prezzo
- 3Kodak Astro Zoom AZ405-BK - La migliore fotocamera compatta con ottica zoom
- 4Ricoh GR III - La migliore fotocamera compatta con ottica a focale fissa
- 5Sony RX100 VII - La migliore fotocamera compatta professionale
- 6Sony Alpha 7CII - La migliore fotocamera compatta Full Frame
Camkory
La migliore fotocamera compatta economica
Consigliato a chi cerca una fotocamera compatta: con risoluzione 4K; con autofocus; con micro SD da 32 GB inclusa; con due batterie ricaricabili incluse in confezione; con flash potente; dotata di un buon numero di funzioni e impostazioni disponibili.
Pro: l'elevata qualità offerta dagli scatti in modalità automatica la rendono ideale per principianti e neofiti della fotografia in generale, ma non manca anche un buon comparto di funzioni per il lavoro in full manual.
Contro: il design è anacronistico, ma chi cerca un effetto vintage (ma con tanta tecnologia) troverà la soluzione ideale per sé in questa fotocamera.
Completezza di funzioni, alta risoluzione, flash e ottiche di tutto rispetto già incorporate: questo è tutto ciò che caratterizza una buona fotocamera compatta. E, va detto, trovare tutto questo ad un prezzo abbordabile è cosa rara. Eppure, c'è sempre l'eccezione che conferma la regola, come nel caso della macchina fotografica digitale compatta CAMKORY, uno tra i modelli più apprezzati della categoria nell'ambito della fascia economica del mercato.
A caratterizzare questo modello, un obiettivo da 48 MegaPixel, con tecnologia di autofocus inclusa e uno zoom ottico fino a 16X. Non solo, il sensore adoperato è un CMOS di prima qualità, in grado di restituire colori vividi e immagini altamente fedeli alla realtà, visualizzabili attraverso il comodo schermo LCD incorporato, da cui è possibile impostare anche tutte le regolazioni tecniche per i propri scatti. La risoluzione della fotocamera raggiunge il 4K 2160p sia per le immagini che per i video, e le dimensioni tengono ben fede al concetto di macchina fotografica "compatta".
Lato hardware e software troviamo un perfetto equilibrio tra funzioni, porte d'ingresso per dispositivi esterni (come PC e smartphone) e opzioni per la personalizzazione del proprio lavoro: tra la presenza di un jack 3.5 mm per il collegamento di un microfono esterno, più modalità di scatto e di registrazione video, filtri pre–impostati e tecnologie per il facial tracking, questa fotocamera CAMKORY si presenta come un pacchetto completo al 100% per tutti coloro che vogliano approfondire il mondo della fotografia con un investimento iniziale contenuto e, ciononostante, valido in termini qualitativi in rapporto al costo sostenuto.
A chiudere, incluse in confezione troviamo una scheda micro SD da 32 GB e ben due batterie ricaricabili.
Canon Italia PowerShot SX740
La migliore fotocamera per rapporto qualità-prezzo
Consigliato a chi cerca una fotocamera compatta: con risoluzione 4K; con WiFi e Bluetooth; con funzioni proprietarie di Canon come Zoom Framing Assist e Hybrid Auto; con stabilizzazione a 5 assi per i video.
Pro: lo zoom ottico 40x garantisce un vero e proprio effetto "wow" a questa fotocamera di piccole dimensioni, maneggevole e bella da vedere.
Contro: il flash non è particolarmente potente, ma l'ottima gestione delle luci della fotocamera, unita ad una buona resistenza agli ISO, permette di avere sempre scatti luminosi e con rumore video ridotto al minimo.
Alziamo notevolmente l'asticella qualitativa con un prodotto che, pur rientrando pienamente nella fascia media, brilla per le sue caratteristiche hardware e software, al punto tale da ripagare di ogni centesimo speso.
Parliamo della fotocamera compatta Canon Italia PowerShot SX740, un modello particolarmente apprezzato lato consumer per più fattori, tra cui il design curatissimo e originale (specie nella sua colorazione chiara), la sua elevata risoluzione 4K e soprattutto il potentissimo zoom ottico 40x.
Lato software, il pacchetto di funzioni, filtri pre-impostati e opzioni tecniche per scatti full manual è ricco e soddisfacente anche per gli utenti più esperti, e non mancano strumenti importanti come il Zoom Framing Assist e la stabilizzazione dell'immagine a 5 assi. Ottimi i moduli di connessione wireless WiFi e Bluetooth per il collegamento a smartphone e PC, cui si somma anche la presenza di porta d'ingresso per cavo USB Hi-Speed (per trasferimenti di file di grandi dimensioni ad elevate velocità).
A completare il pacchetto offerto da questa fotocamera Canon, una batteria ad alta durata integrata, cavo di ricarica proprietario e cinturino da polso inclusi in confezione.
Kodak Astro Zoom AZ405-BK
La migliore fotocamera compatta con ottica zoom
Consigliato a chi cerca una fotocamera compatta: con WiFi e Bluetooth; con obiettivo da 20 MegaPixel; con display da 3"; dal form factor che rimanda alle reflex.
Pro: la grandangolare da 24mm, unita ad uno zoom ottico 40X, rappresentano dei veri e propri gioielli nel mercato delle fotocamere, specie se si tiene conto dell'elevato rapporto qualità-prezzo del prodotto.
Contro: la risoluzione si ferma al Full HD; ciò detto, il prodotto si concentra su tutt'altri aspetti altrettanto significativi per l'esperienza utente, come l'ottima gestione delle luci garantita dal sensore BSI CMOS di Kodak.
Data l'incompatibilità delle fotocamere compatte con accessori esterni come ottiche, flash e simili, è molto importante – in fase di acquisto – assicurarsi che il prodotto che si sta scegliendo risponda a tutti i propri criteri qualitativi in ogni singolo aspetto che lo compone. Per gli appassionati di fotografia dinamica, e in generale per tutti gli esperti del settore, un elemento che risulta assolutamente da non sottovalutare è lo zoom.
La macchina fotografica ideale, infatti, deve essere in grado di catturare anche i più piccoli particolari, senza perdere in qualità: ciò è possibile solo quando si dispone di ottiche in grado di raggiungere alti livelli di zoom, senza che subentri il software e, dunque, il cosiddetto "zoom digitale", che tende a sgranare e perdere di qualità generale quando raggiunge punti critici.
Per questo, se si vuole disporre di una macchina fotografica che abbia un obiettivo di prima categoria con zoom ottico di grande qualità, la fotocamera compatta Kodak Astro Zoom AZ405-BK è senz'altro uno tra i pochi strumenti più indicati allo scopo. Capace di uno zoom ottico 40X e grandangolare da ben 24 mm, l'obiettivo di questa Kodak è tra i più efficaci e performanti della categoria, consentendo di giocare a pieno con le inquadrature e con le dimensioni che si vuol dare ai propri scatti. Questo, in un prodotto dal costo inferiore ai 300 euro, e che pur non mostra incertezze neanche sotto gli altri principali aspetti che riguardano le compatte.
Parliamo infatti di un dispositivo che garantisce un'ottima gestione della luce, dispone di un ampio numero di funzioni, modalità di scatto (e di registrazione video) e opzioni per la modalità manuale, e che presenta un corpo che – esteticamente e per form factor – ricorda indicativamente quello di una reflex, sebbene si presenti ben più compatto e leggero.
Se a ciò sommiamo una risoluzione in Full HD 1080p e un obiettivo da 20 MegaPixel, un buon schermo LCD da 3" e stabilizzatore digitale, ecco che ne viene fuori un dispositivo adatto a giovanissimi, principianti, esperti ed appassionati in genere. Ottima, infine, la batteria inclusa ad alta durata.
Ricoh GR III
La migliore fotocamera compatta con ottica a focale fissa
Consigliato a chi cerca una fotocamera compatta: con ampia apertura focale; con processore ad alte prestazioni; con WiFi integrato; dal design curato; ricca di tecnologia.
Pro: il filtro HDF è un valore aggiunto che contraddistingue questa fotocamera rispetto ai suoi competitor.
Contro: il design non brilla per unicità, sebbene risulti tra i più curati della categoria.
Una fotocamera a focale fissa consente scatti luminosi e ricchi di dettaglio grazie al suo obiettivo ad ampia apertura. Si tratta di fotocamere leggermente meno dinamiche rispetto a quelle dotate di obiettivo zoom, ma pensate principalmente per un uso professionale in studio o, in alternativa, a chi si dedica per hobby o lavoro a scatti ricercati e mirati a catturare momenti specifici dopo un lavoro di attesa e di studio dell'ambiente.
Si tratta, dunque, di macchine fotografiche dalle caratteristiche assai specifiche, in cui combinare ogni aspetto qualitativo può non essere semplice: per questo, la presenza sul mercato di prodotti come la Ricoh GR III rappresenta una vera e propria ancora di salvezza per questa specifica tipologia di macchine.
La Ricoh GR III spicca per la nitidezza dei suoi scatti grazie alla sua ottica con f/2.8 e alla sua ottima gestione delle luci, dovuta non soltanto ad un sensore di prima qualità da 24,2 MP, ma anche al comparto tecnologico di cui dispone. Questa fotocamera, infatti, presenta il filtro integrato HDF (Highlight Diffusion Filter) per scatti più "morbidi" e d'impatto, oltre che un processore ad alte prestazioni chiamato "Accelerator Unit", mirato ad ottimizzare ogni scatto lavorando sulla riproduzione dei colori e alla massimizzazione dei dettagli.
Non mancano le classiche impostazioni per il full manual e un comparto connettività completo sia per collegamenti cablati che wireless, con anche un supporto ad app proprietaria per smartphone. Ottima, infine, la resa delle immagini sul display da 3 pollici.
Sony RX100 VII
La migliore fotocamera compatta professionale
Consigliato a chi cerca una fotocamera compatta: con sensore da 1"; con risoluzione 4K e tecnologia HDR; con WiFi e Bluetooth; con schermo touchscreen orientabile; con tecnologie proprietarie di Sony come il real-time tracking e l'Eye AF.
Pro: questa fotocamera farà la gioia di tutti i content creator con le funzioni dedicate alla creazione di filmati e riprese sia indoor che outdoor.
Contro: il design minimal potrà non impressionare gli irriducibili della fotografia, ma la maneggevolezza di cui si contraddistingue questo modello della Sony, unito ad un senso dell'estetica fresco e contemporaneo, sarà in grado di mettere d'accordo ogni tipologia di utente.
Una fotocamera compatta che si possa definire professionale non soltanto deve rispondere ad elevati standard di qualità per i suoi scatti o video, ma deve soprattutto risultare flessibile, agile e altamente adattabile ai più disparati contesti di utilizzo. Non solo scatti professionali, dunque, ma anche vlogging, video–reporting o fotografia creativa, con file che possano costituire già un valido punto di partenza prima di operare con l'editing e il fotoritocco.
Una fotocamera atta a fare tutto questo è la Sony RX100 VII, incasellata nella fascia di mercato premium delle macchine fotografiche compatte eppure in grado di offrire un alto rapporto qualità–prezzo.
La descrizione di questo prodotto potrebbe senz'altro partire dal suo design: minimal, contemporaneo, in grado di restituire un grande senso di leggerezza e maneggevolezza. Il corpo sottile di questa fotocamera presenta un display touch orientabile di prima categoria, in grado di restituire una corretta e fedele definizione delle immagini, sia per colori che per grado di dettaglio. Non mancano ingressi USB per il funzionamento come webcam e ingressi per jack audio per il collegamento di microfoni esterni. Il mirino elettronico presente sulla camera permette massima precisione, ed è in grado di restituire al 100% all'utente l'idea dello scatto che verrà.
La risoluzione della camera è 4K 2160p, con tecnologie ad-hoc come l'HDR ("High Dynamic Range", per l'aumento tramite software della gamma dei colori e un maggior contrasto nelle immagini), l'eye tracking, la stabilizzazione via software, la possibilità di attivare filtri pre-impostati e la completa regolazione di tutti gli aspetti dello scatto o della registrazione video per un utilizzo full manual.
Il sensore incorporato per la cattura della luce ha dimensioni 1" e l'apertura focale massima corrisponde a f/2,8-4,5, dunque in grado di catturare molta luce senza mai eccedere e, soprattutto, riuscendo sempre a regolare la luminosità per far sì che non vi siano zone dell'immagine bruciate o comunque sovraesposte.
Lo zoom ottico raggiunge gli 8X, ed è possibile realizzare immagini in formato RAW, ovvero un tipo di file "grezzo", tipicamente utilizzato dai professionisti in quanto non "pre-editato" dal software della fotocamera, e dunque molto più naturale (perfetto, quindi, per la post–produzione su programmi come Photoshop).
A chiudere, un comparto connettività wireless ricco e all'avanguardia, con WiFi e Bluetooth, oltre che supporto diretto all'app per smartphone Imaging Edge.
Sony Alpha 7CII
La migliore fotocamera compatta Full Frame
Consigliato a chi cerca una fotocamera compatta: con ottima gestione delle luci; con connettività WiFi e Bluetooth; con intelligenza artificiale; ricca di funzioni per risultati cinematografici; con display orientabile touchscreen.
Pro: l'autofocus basato sull'intelligenza artificiale ed il sensore Full Frame, davvero raro da trovare su dispositivi di questa categoria, rappresentano un valore aggiunto per tutti i professionisti che lavorano con la fotografia.
Contro: in modalità automatica spiccano soprattutto risoluzione e gestione dei colori, mentre le restanti caratteristiche non risaltano particolarmente rispetto ai competitor nella stessa fascia di prezzo. Poco male, però, trattandosi di una fotocamera pensata e progettata per essere sfruttata a pieno in modalità full manual.
Le fotocamere Full Frame sono così definite per via della tipologia di sensore che montano, la più grande della categoria. Sono dunque caratterizzate da un'ottima capacità di imbrigliamento di luce per scatti chiari, definiti e ricchi di dettaglio. Trovare una compatta Full Frame non è cosa semplice, ed è quasi inevitabile arrivare alla fascia alta del mercato. Ciò detto, le Full Frame sono perfette per esperti del settore e professionisti, dunque categorie di consumer ben disposte a spendere una cifra maggiore, purché sia ripagata da qualità e prestazioni da top di gamma.
A riuscire in ciò è la Sony Alpha 7CII, che si caratterizza di un design moderno ed elegante, una batteria ad alta capienza, risoluzione 4K per foto e video ed un ampio comparto di funzioni che garantisce la possibilità di una profonda personalizzazione per soddisfare anche il professionista più esigente.
Dal display touch da 3" orientabile è possibile impostare ogni tipo di parametro: dai filtri pre-settati alla regolazione di ISO, modalità "speciali" come Creative Look e S-Cinetone per l'impostazione dei colori, attivazione di funzionalità peculiari come l'autofocus AI-based, con cui Sony si è garantita un sistema di gestione della messa a fuoco innovativo e performante.
La lente montata è da 33 MegaPixel, e sono presenti la stabilizzazione IBIS a 5 assi e moduli per la connettività WiFi e Bluetooth per la connessione rapida a PC e smartphone, di cui è garantito il supporto sull'app proprietaria di Sony, la Creator's App. A chiudere, questa fotocamera si presta ad ogni tipo di utilizzo e ambito professionale: può essere usata, con ottimi risultati, anche come webcam per lo streaming.
Come scegliere una buona fotocamera compatta
Come è possibile notare dalla nostra classifica, i fattori che caratterizzano una fotocamera compatta sono molteplici, e non mancano di importanti aspetti tecnici tra cui imparare a destreggiarsi. Per farlo al meglio, dunque, abbiamo pensato di proporvi anche una comoda guida all'acquisto in cui spieghiamo, in modo semplice e chiaro, quali sono le caratteristiche più importanti di una buona fotocamera compatta a cui badare in fase di acquisto.
Obiettivo e sensore
Obiettivo e sensore sono due tra gli elementi più importanti dell'hardware di una fotocamera compatta. Il primo altro non è che una lente attraverso cui passa la luce che verrà poi catturata dal secondo, il sensore, che la processerà per restituire poi l'immagine che stiamo andando a scattare.
La principale caratteristica di un obiettivo è la sua apertura focale: si tratta di un valore che indica quanto può aprirsi il cosiddetto "diaframma" di una fotocamera, permettendo così di catturare più luce e, in generale, di avere scatti con inquadrature più ampie. Il valore dell'apertura focale da f/1,4 a f/32, dove il numero minore corrisponde in realtà all'apertura massima, e viceversa.
All'obiettivo associamo aspetti importanti di una fotocamera, come il suo livello di zoom ottico (ovvero con movimento meccanico della lente, con una perdita di qualità pari a zero, in contrapposizione con quanto avviene invece con lo zoom digitale – ovverosia dato dal software, che porta però ad una notevole perdita di dettaglio) e il grado di definizione che è in grado di restituire ad ogni scatto proprio grazie alla quantità di luce che è in grado di far arrivare al sensore. Un buon obiettivo è dunque sinonimo di alta definizione (come visto dalle fotocamere in classifica, si può tranquillamente arrivare al 4K per foto e video), alta fedeltà di colori e ottima gestione della messa a fuoco e del bilanciamento tra le zone di luce e ombra.
Diverso è il discorso legato al sensore, la componente interna che si occupa di trasformare in dati i fasci di luce che cattura, sintetizzandoli nell'immagine che andremo a visualizzare dopo lo scatto, determinandone i fondamentali livelli di dettaglio e luminosità.
La caratteristica principale di un sensore è la sua grandezza: le dimensioni possono variare notevolmente, passando dal misurare poco meno di un pollice (in questo caso, per intenderci, parliamo dei sensori impiegati nelle fotocamere degli smartphone economici), fino ad una dimensione Full Frame, la maggiore della categoria, che va ben oltre 1" di estensione.
Quando si parla di sensori, ciò che importa davvero sapere è che maggiori sono le loro dimensioni, migliore è la gestione delle luci, dei dettagli e della resistenza agli ISO (ovverosia quel valore che indica la capacità della macchina fotografica di "creare" luce artificiale in ambienti particolarmente bui), riducendo al minimo le possibilità che si abbiano immagini con rumore video o con zone di luce particolarmente sbilanciate o, ancor peggio, completamente bruciate.
Obiettivo e sensore incidono notevolmente sul prezzo di una fotocamera compatta, ma badate bene: la scelta di componenti di qualità diviene fondamentale, poiché le fotocamere compatte – per definizione – non possono montare accessori esterni, e ciò vuol dire che il cambio di ottica o l'aggiunta di flash esterni non può avvenire in alcun modo. Se si è esperti o grandi appassionati di fotografia, il suggerimento è di procurarsi una fotocamera compatta che disponga di lente realizzata in vetro e di un sensore le cui dimensioni superino il pollice di grandezza, come per i formati Micro 4/3, APS-C o il già citato Full Frame.
Design e dimensioni
Non vi sono dimensioni specifiche a cui attenersi quando parliamo di fotocamere compatte, tuttavia ciò che va assolutamente considerato è che le macchine fotografiche compatte, per definizione, sono costruite in modo tale da essere estremamente portatili e pensate per occupare il minor spazio possibile, pesando anche molto poco.
Ecco perché, in fase d'acquisto, diviene fondamentale badare anche al design di questi dispositivi, che oggigiorno puntano tutti su uno stile sottile, elegante e minimal, in piena coerenza con le necessità di spazio degli utenti, oltre che con il gusto estetico contemporaneo. Al design, inoltre, rimandiamo anche scelte stilistiche (e funzionali) di grande importanza, come la presenza dei display orientabili, che divengono fondamentali nel momento in cui si vuole usare queste fotocamere come strumenti per praticare vlogging o per un utilizzo come webcam.
Funzioni
Che si voglia utilizzare una fotocamera compatta in modalità completamente automatica o in full manual, il mercato attuale offre dispositivi con software ricchi di parametri, funzioni e modalità disponibili da permettere ad ogni tipo di utente, inesperto o navigato che sia, di avere diverse opzioni tra cui scegliere per personalizzare il più possibile il proprio lavoro fotografico. Pensiamo alla selezione di modalità video specifiche, come lo slow motion o il time-lapse, così come l'impostazione di filtri pre-impostati o l'effetto bokeh (cioè di sfocatura dello sfondo) per le immagini.
Va infatti sottolineato che, per quegli utenti esperti che hanno una certa dimestichezza con fotocamere reflex o mirrorless, che le macchine fotografiche compatte non offrono nulla in meno alle altre tipologie appena citate né lato software (dunque, lato "funzioni") né per quanto concerne le singole impostazioni tecniche della modalità manuale, strizzando così l'occhio anche a quegli utenti che fanno della fotografia la propria professione.
E proprio a proposito di un utilizzo da esperti, una delle funzioni più apprezzate è quella di alcuni modelli di fotocamere compatte di fascia alta, che sfruttano il loro potente processore per salvare le immagini scattate in file RAW, ovvero non "processati" dal software e dunque senza artifici grafici di alcun tipo (a differenza, per esempio, dei ben più comuni file JPG, che lavorano sull'immagine già nel momento stesso in cui vanno a salvarla in memoria). Questo tipo di file è il prediletto da appassionati e professionisti di tutto il mondo, proprio perché, data la sua resa assolutamente neutrale, è quello che maggiormente si presta ad essere editato con programmi come Photoshop o simili, attraverso cui si può "trasformare" i propri scatti come meglio si crede.
Connettività
WiFi, Bluetooth e connessione in app rappresentano ormai un vero e proprio standard per la categoria delle fotocamere compatte, che fanno del collegamento wireless (e immediato) a PC e smartphone un vero e proprio strumento di creatività e di ottimizzazione del lavoro. Applicazioni come la Creators'App di Sony, che permette di inviare allo smartphone i propri scatti, conservarli in app o editarli, rappresentano un eccellente esempio dell'importanza di un ecosistema software che faciliti appassionati e professionisti nella condivisione dei propri scatti ad amici, clienti, o colleghi. A ciò, per alcuni specifici modelli, si somma anche la possibilità di utilizzo dell'NFC, una tecnologia che consente di mettere in connessione due dispositivi (per esempio, la fotocamera e uno smartphone o un tablet) con un semplice tocco.
A tutto questo si sommano le altrettanto importanti porte per connessioni cablate: tra queste, le più importanti che possiamo ricordare sono senz'altro l'ingresso USB per la connessione al PC e per la ricarica veloce, e l'ingresso da 3.5 mm per il jack audio, utile a collegare microfoni esterni e dispositivi audio in generale.
Prezzo
Quanto costa una buona fotocamera compatta? Le soluzioni proposte dal mercato, che si divide in fasce di prezzo economica, media e alta, oscillano dai 100 euro circa fino ai 2.500 euro.
Certamente, come lecito aspettarsi, più si sale di prezzo più le caratteristiche tecniche di questi dispositivi vanno a rispondere a specifiche esigenze, siano esse di appassionati, esperti del settore, creatori di contenuti o professionisti della fotografia. In ogni caso, in base al proprio budget è possibile portare a casa un prodotto completo e di buona qualità, con ben pochi compromessi sia per risoluzione (il 4K è infatti praticamente divenuto uno standard per dispositivi di questo tipo) che per funzioni e impostazioni disponibili.
Volendo stabilire ipoteticamente dei range, però, potremmo dire che la fascia bassa del mercato raccolga tutti quei prodotti il cui costo va dai 100 ai 350 euro circa, mentre la fascia media sale dai 400 agli 800. La fascia alta, invece, include tutti quei prodotti premium pensati per chi ha già un minimo di competenza in ambito fotografico, con prezzi che oscillano tra gli 850 e 2.500 euro a seconda delle specifiche funzioni o elementi hardware disponibili (pensiamo, ad esempio, alla presenza di sensore Full Frame, più unica che rara su altri dispositivi di questa tipologia, montato nella Sony Alpha 7CII).
Le migliori marche che producono fotocamere compatte
Caratteristiche e fattori di una fotocamera compatta, come visto nella nostra guida all'acquisto, possono costituire un elemento ostico da affrontare prima dell'acquisto. Diviene importante, dunque, avere un punto saldo da cui partire per assicurarsi di portare a casa un prodotto di buona qualità e, soprattutto, fatto per durare e performare al 100% delle sue possibilità. Quel porto sicuro può essere senz'altro la scelta di prodotti realizzati dalle migliori marche che producono fotocamere compatte, come Canon, Kodak, Sony, Ricoh e Camkory.
Provando a restituire una panoramica generale su queste aziende, possiamo partire da quella che più si sta facendo notare nell'ultimo periodo per l'elevato rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti economici, ovvero la Camkory. Si tratta di un'azienda specializzata nella produzione di fotocamere e videocamere che ha preso una posizione salda nella fascia bassa del mercato, acquisendo sempre più popolarità e consensi per il suo ricco comparto di funzioni e per la buona resa dei materiali con cui sono realizzati i suoi prodotti.
Ricoh, invece, è una storica azienda giapponese, da sempre impegnata nell'ambito della fotografia con risultati di prima qualità sia nel mercato contemporaneo (con prodotti principalmente collocati nella fascia alta di prezzo), sia nell'ambito delle macchine fotografiche analogiche. Nel 2011, inoltre, ha unito le forze con Pentax, colosso della tecnologia in ambito fotografico, acquisendone il know-how ed elevando ulteriormente le prestazioni dei suoi prodotti.
Diverso è il discorso, invece, per Sony, Kodak e Canon, ovvero tre storici pilastri del mondo della fotografia e della produzione audio-visiva.
Kodak è tra le leader di settore sin dai tempi in cui il suo principale core business era la produzione di pellicole per le fotocamere analogiche, ma è anche ricordata per la grande qualità delle sue diffusissime macchine fotografiche con rullini usa e getta.
La Canon, invece, è un'azienda da sempre impegnata nella progettazione di fotocamere e accessori di prima qualità, i cui prodotti (riconosciuti come tra i principali esponenti di affidabilità e qualità sul mercato delle macchine fotografiche) popolano tutte e tre le fasce di prezzo del mercato della fotografia digitale, con un elevato rapporto costo-qualità, una valida assistenza post-vendita e performance generali da top di gamma.
A chiudere, Sony. Parliamo di una leader di settore per la produzione audio-video, impegnata nella creazione e nel perfezionamento di tecnologie per ogni genere di prodotto tech: cuffie, fotocamere, TV, impianti audio. Tutti dispositivi distribuiti sulle più disparate fasce di prezzo, ma accomunati da un alto livello di affidabilità e dal notevole supporto post-vendita, che ha reso quest'azienda un vero e proprio perno principale del settore della tecnologia, e della fotografia di conseguenza, nel mondo.