Le migliori bici elettriche pieghevoli del 2024: classifica e prezzi e confronto
La nostra top 6
La bicicletta elettrica pieghevole è un mezzo di trasporto leggero e compatto perfetto per effettuare brevi spostamenti in città. Questa particolare tipologia di bicicletta elettrica offre il vantaggio di poter ripiegare il telaio e diventare molto compatta nelle dimensioni, in modo da poter essere riposta facilmente dove si preferisce e poterla portare ovunque, anche in treno, senza rischiare che venga rubata. Grazie alla possibilità di ripiegarsi, questi modelli diventano iper compatti e occupano pochissimo spazio, quindi possono essere riposti nel vostro monolocale o sotto la scrivania in ufficio. Su Amazon e nei negozi fisici preposti alla vendita se ne trovano di tutte le dimensioni, tutte le potenze e tutti i prezzi: confrontiamoli insieme per capire come sceglierle il modello che meglio risponde alle proprie esigenze.
Nilox X8
La migliore in assoluto
Consigliato a chi cerca una bici elettrica pieghevole: robusta; con display LCD; per percorsi sconnessi
Pro: le gomme da 20″ garantiscono una buona resistenza anche su tratti lunghi e sconnessi o quando il terreno è bagnato
Contro: la spinta del motore è di media potenza, perfetta per chi deve fare pratica con questo mezzo
Se state cercando una bici elettrica pieghevole che vi permetta di muovervi su diversi tipi di strada per un tempo non troppo limitato, un'ottima soluzione è la Nilox X8, considerata tra le top di gamma del momento, perché facile da utilizzare anche per chi è alle prime armi. Si tratta di un modello con pedalata assistita e 70 chilometri di autonomia possibili grazie alla batteria removibile al litio da 36 V – 13 Ah. La presenza del cambio shimano a 7 velocità e delle gomme resistenti e robuste, permettono di percorrere anche strade non asfaltate.
Altre soluzioni consigliate di bici elettriche pieghevoli top di gamma:
Ducati Scrambler SCR-E GT
La migliore per autonomia
Consigliato a chi cerca una bici elettrica pieghevole: con freni idraulici; con batteria integrata; con forcella anteriore ammortizzata
Pro: il punto di forza di questa bici sono i materiali con cui è realizzata la struttura, che la rendono resistente, ma al tempo stesso leggera e facile da manovrare e trasportare
Contro: tutti coloro che hanno provato a utilizzare questa e-bike si dicono soddisfatti e ne consigliano l'acquisto
Per percorrere tragitti non troppo brevi, avrete bisogno di una bici pieghevole che abbia una buona autonomia e non si scarichi prima che siate tornati a casa; in tal senso, vi suggeriamo di dare un'occhiata alla Ducati Scrambler SCR-E GT, che ha un'autonomia di 90 chilometri. Si aggiungono un cambio a 7 velocità e un motore brushless posteriore 8Fun da 250 watt. Gli pneumatici FAT da 20” aderiscono perfettamente ad ogni tipo di terreno, rendendolo un mezzo sicuro anche se si stanno percorrendo strade non asfaltate.
Altre soluzioni consigliate di bici elettriche pieghevoli con lunga autonomia:
F.lli Schiano E-Sky
La più leggera
Consigliato a chi cerca una bici elettrica pieghevole: con cambio a 7 velocità; elegante; con telaio in alluminio
Pro: il display a LED rende più semplice gestire le impostazioni della bici, per una pedalata agevole in qualsiasi condizione
Contro: si consiglia di utilizzare questa bici su strada asfalta, perché le gomme non sono pensate per le strade sterrate
Una bici elettrica pieghevole leggera è facile da trasportare anche su un treno o su un autobus. E la E-Sky di F.lli Schiano è perfetta per lo scopo. La ruota da 20 pollici regge bene la struttura della bici e garantisce stabilità anche in salita, soprattutto grazie alla presenza del cambio Shimano a 7 velocità e del freno a V. Questo modello è disponibile in diversi colori. Compresi nella confezione ci sono anche i parafanghi e il copricatena. Ma non è tutto: la sella Selle Royal garantisce un maggiore comfort.
Altre soluzioni consigliate di bici elettriche pieghevoli leggere:
Nilox X7 Plus
La migliore per rapporto qualità/prezzo
Consigliato a chi cerca una bici elettrica pieghevole: con lunga autonomia; con pedalata assistita; con freni a disco anteriori e posteriori Tektro
Pro: il contachilometri integrato è il segnale che questa bici vi permette di pedalare in sicurezza, sapendo sempre quanta autonomia ha ancora la batteria
Contro: prima di mettersi su strada, è necessario controllare che tutte le parti siano assemblate correttamente, perché viti e bulloni potrebbero allentarsi durante il trasporto
Una bici elettrica pieghevole può avere un prezzo molto elevato e se avete un budget da non sforare, allora dovete scegliere con cura il modello giusto, che seppur non troppo costoso, sia di prestante e abbia caratteristiche tecniche paragonabili a quelle dei modelli top di gamma. Per esempio, è il caso della bici elettrica pieghevole Nilox X7 Plus. Con 80 chilometri di autonomia, permette di pedalare ad un massimo di 25 km/h. Gli pneumatici semi tassellati permettono di utilizzare questa bici anche sulle strade sterrate.
Altre soluzioni consigliate di bici elettriche pieghevoli con un buon rapporto qualità/prezzo:
Hitway BK35
La più economica
Consigliato a chi cerca una bici elettrica pieghevole: con pedalata assistita; realizzata con materiali di qualità; facile da piegare
Pro: la batteria agli ioni di litio di cui è dotata questa bici permette una ricarica completa in quattro ore
Contro: per rendere la sella più confortevole, si può pensare di farla rivestire con un materiale più imbottito
Esistono anche bici pieghevoli elettriche economiche: non sono certamente modelli professionali, ma sono ottimi per girare in città. Tra le più economiche ed efficienti c'è la Hitway BK35. Il marchio è garanzia di qualità e questo modello è pensato per chi ha un budget limitato e non troppe pretese. Leggera e facile da trasportare e da trasportare nel bagagliaio, è dotata di un motore potente. Sia il sellino che il manubrio sono regolabili in altezza. Permette di scegliere tra la pedalata classica e la pedalata assistita.
Altre soluzioni consigliate di bici elettriche pieghevoli economiche:
Nilox E- J1 Plus
La più potente
Consigliato a chi cerca una bici elettrica pieghevole: con cestino; elegante; con sellino ergonomico
Pro: la struttura bianca e i dettagli in cuoio donano a questa bici un aspetto vintage
Contro: questa bici è pensata per girare in città, più che per le strade sterrate
Una bici elettrica potente è una bici elettrica che permette di pedalare senza rallentare e tenere un ritmo sostenuto, come per la Nilox E- J1 Plus, un modello di bici in cui eleganza e prestazioni vanno di pari passo. Di fatti, oltre agli aspetti tecnici soddisfacenti, tra i suoi pro c'è il design, vintage ed essenziale. Si ricarica completamente in 4 ore e permette di percorrere fino a 40 chilometri alla volta; la pedalata assistita permette di passeggiare in comodità, senza troppo sforzo. La sella è ergonomica.
Altre soluzioni consigliate di bici elettriche pieghevoli potenti:
Come scegliere la bici elettrica pieghevole
Dopo aver confrontato 10 tra i migliori modelli di e-bike pieghevoli disponibili sul mercato, passiamo alla guida all'acquisto vera e propria: andremo dunque ad analizzare tutte le caratteristiche tecniche di una bicicletta pieghevole a pedalata assistita, in modo da poter valutare da soli la qualità dei modelli che non abbiamo incluso all'interno della classifica.
Dimensioni e peso
Non possiamo parlare delle caratteristiche di una bici elettrica pieghevole senza riferirci innanzitutto alla prima caratteristica che ci salta all'occhio, ovvero quella che riguarda le dimensioni della bici da aperta e da chiusa e soprattutto il suo peso. Le bici elettriche pieghevoli sono infatti dei piccoli capolavori di ingegneria e design, perchè bisogna combinare la robustezza di un oggetto di qualità e di una batteria e motore potente con le esigenze di trasporto e, quindi, di maneggevolezza. Come abbiamo visto, i modelli ultraleggeri pesano poco più di dieci chili, ma una bici pieghevole a pedalata assistita può arrivare anche a pesare più di trenta chili. Quante e quali sono le componenti che fanno oscillare il peso della bici? Sicuramente il motore e la batteria, ma anche il materiale del telaio e soprattutto le ruote.
Un altro elemento da tenere in considerazione è la grandezza della bici elettrica da aperta e da chiusa, quindi il suo ingombro: è chiaro che i modelli più essenziali e spartani, con le ruote più piccole, riusciranno a diventare molto compatti da chiusi. Solitamente una bici grande sarà anche una bici pesante, anche se non sempre le dimensioni e il peso vanno di pari passo o vanno considerati contemporaneamente. Ad esempio, se avete l'esigenza di trasportare a mano la vostra bici sarà necessario acquistare un modello molto leggero, ma se invece avete intenzione di ripiegarla per metterla nel bagagliaio dell'auto è più importante che la e-bike sia compatta. Come sempre non esiste il miglior prodotto in assoluto, bensì il miglior modello per quelle che sono le esigenze di ciascuno.
Sistema di piegatura
Al pari del peso e delle dimensioni, una caratteristica fondamentale per un modello pieghevole sta proprio nel sistema di piegatura della bicicletta, ossia nel modo in cui essa si ripiega su se stessa per essere trasportata o riposta nel bagagliaio dell'auto.
Esistono due sistemi di piegatura possibili: la piega centrale e la piega laterale. La piega centrale prevede che la bici si richiuda sfruttando come perno il centro del telaio, andando a ripiegare le ruote, il manubrio e il sellino. Ha il vantaggio di essere un sistema di chiusura semplice e immediato, ma lo svantaggio di essere meno compatto e salvaspazio.
Il sistema di piegatura posteriore prevede invece che la bici si ripieghi su se stessa spostando la ruota posteriore sotto il telaio della bici: pur essendo inizialmente meno intuitivo rispetto al meccanismo di piegatura centrale, ha il pregio di rendere la bici da chiusa molto più compatta.
Motore
Se per una bicicletta tradizionale la caratteristica più importante è la qualità di telaio e ruote, per una e-bike è fondamentale occuparsi inizialmente del motore elettrico che sostiene i diversi modelli.
Quando parliamo di motore di una bicicletta a pedalata assistita ci riferiamo nello specifico a due elementi: da un lato la sua potenza, quindi la capacità del motore di produrre energia in quantità variabile, e dall'altro la posizione del motore sul telaio della e-bike.
Relativamente alla potenza del motore, all'inizio di questo articolo abbiamo già menzionato cosa dice la normativa. Lo ripetiamo, perchè si tratta di un elemento fondamentale da tenere in considerazione nella scelta del miglior modello di bicicletta elettrica per le tue esigenze: secondo la legislazione europea, tutte le e-bikes con motore superiore a 250W sono considerate dei ciclomotori veri e propri, e quindi avranno bisogno di una patente di guida, del bollo, dell'assicurazione, eccetera. Sulla potenza del motore non potete dunque sbagliarvi: la stragrande maggioranza dei modelli di bicicletta a pedalata assistita sul mercato ha un motore di 250W.
Oltre alla normativa di riferimento relativa alla potenza del motore, un altro elemento da tenere in considerazione per la scelta della migliore e-bike è il posto sul telaio in cui il motore viene posizionato. Esistono tre possibilità: quando il motore è anteriore, vuol dire che è posizionato sul mozzo della ruota davanti, quindi sarà semplice da installare ma modificherà la trazione della e-bike e potrebbe provocare difficoltà su salite ripide o quando sarà necessario cambiare le ruote.Quando il motore è posteriore, significa che si trova sul mozzo della ruota di dietro, accanto al cambio. Non cambia la trazione della bici, ma sicuramente è molto scomodo da montare ed è necessario smontarlo quando si cambiano le ruote. La condizione migliore è che il motore si trovi al centro della bicicletta, sul telaio oppure al suo interno. Si tratta di un motore "di serie", che non può essere montato su una bici tradizionale, mentre il motore anteriore e quello posteriore possono essere aggiunti a un modello "analogico" mediante un apposito kit di conversione.Batteria e autonomia
Batteria
Possiamo acquistare una bici con un motore perfetto, ma sarà poca cosa se non viene montata anche una batteria potente e soprattutto che ci permetta di pedalare a lungo prima di ricaricarla.
Sul mercato esistono batterie per biciclette realizzate a partire da diversi materiali: più che quelle a piombo gel o a Ni-MH, sono le batterie agli ioni di litio a essere le migliori in termini di durevolezza, perché solitamente non hanno mai una capacità inferiore a 360Wh. Per capacità si intende l'energia che la bicicletta elettrica riceve dal motore entro un certo periodo di tempo.
Oltre alla composizione e alla capacità, un altro elemento fondamentale nella valutazione dei diversi modelli di bici pieghevole a pedalata assistita è l'autonomia della batteria stessa. Ci riferiamo in questo caso ai chilometri che possiamo percorrere da quando la batteria è totalmente carica a quando essa è totalmente scarica.
Sensori e livelli di assistenza della pedalata
Come si attiva la pedalata assistita in una bici elettrica pieghevole? Semplice: pedalando. Proprio perché non si tratta di un ciclomotore vero e proprio, è sempre necessario per il conducente fare uno sforzo fisico al fine di attivare il motore. Sul mercato esistono bici elettriche pieghevoli con due diversi sensori: il sensore di pedalata e il sensore di sforzo. Il primo potremmo definirlo "a ciclo continuo", nel senso che si mantiene costante nell'intensità e ci permette di pedalare senza sforzi, ha sempre la stessa forza sia che pedaliamo forte che nel caso in cui semplicemente fingiamo di pedalare, o attuiamo quella che si chiama pedalata simbolica. Il sensore di sforzo è invece più graduale e si modula in base a quanto forte pedaliamo: più ci sforziamo, più il motore ci aiuta. Questa seconda opzione rappresenta un elemento migliore per chi cerca nella e-bike pieghevole non solo un mezzo di trasporto per brevi spostamenti ma anche un'opportunità per fare attività fisica.
Telaio
Dal momento che per le e-bikes pieghevoli la leggerezza della bicicletta è un elemento fondamentale, la maggior parte dei modelli in commercio è realizzata con telaio in alluminio, almeno per quanto riguarda i pedelec di fascia economica e media. Le bici pieghevoli a pedalata assistita top di gamma sono invece realizzate in fibra di carbonio, un materiale resistente come l'alluminio, ma ancora più leggero. Le biciclette tradizionali hanno invece quasi sempre il telaio in acciaio, che garantisce durevolezza e robustezza ma che è abbastanza pesante.
Ruote
Anche se le ruote sono di solito molto ingombranti, nel caso delle bici pieghevoli queste sono abbastanza piccole, e rendono questi modelli sconsigliati per strade sterrate o salite ripide. La maggior parte delle bici elettriche pieghevoli monta ruote da 20 pollici, ma ci sono anche modelli con ruote di 16 pollici o inferiori.
Cambio
Come abbiamo visto, la maggior parte dei modelli di bici pieghevole a pedalata assistita non è dotata di cambio: si tratta di modelli monomarcia, pensati per essere guidati su strade asfaltate, dove non è necessario utilizzare il cambio. Alcuni modelli, tuttavia, montano un cambio targato quasi sempre Shimano, che può essere a più livelli di velocità e può rendere l'e-bike pieghevole versatile e adatta anche ai sentieri di campagna o a città in cui ci sono più dislivelli.
Sistema frenante
Al pari del telaio e delle ruote, il sistema frenante di una bicicletta è un elemento da tenere in considerazione, sia per una questione di qualità del modello di bicicletta che andrete a scegliere sia per quanto riguarda la sicurezza generale della bicicletta.
Su una bici elettrica pieghevole è possibile trovare tre tipi di freno: a disco, a tamburo e V-brake. In alcuni casi, come in uno dei modelli che abbiamo visto nel nostro confronto, il sistema frenante può essere combinato: vuol dire che su un modello di bicicletta possono essere montati due freni di diversa tipologia, uno sulla ruota anteriore e uno sulla ruota posteriore.
Accessori
Come abbiamo potuto vedere nel confronto tra diversi modelli di bicicletta elettrica pieghevole, quasi tutte le e-bikes oggetto della classifica sono dotate di accessori. Tra questi il più importante è sicuramente la sacca per trasportare la bici, che permette di evitare che essa si graffi o si rovini. Anche il computer di bordo è un accessorio importante, che può essere sostituito con un'applicazione dedicata, ma che è necessario per tenere il conto della durata della batteria ed evitare di restare senza carica.
Quanto si spende per acquistare una buona bici elettrica pieghevole?
Le bici elettriche pieghevoli non sono certamente economiche, ma è importante tenere presente che si tratta di un investimento a lungo termine, come se si stesse acquistando un'auto o un motorino. Solitamente, i modelli top di gamma hanno un prezzo che può superare anche i 5.000 euro, ma se ne trovano di buona qualità e prestanza anche meno di 2000 euro.