Uomo con HMPV e gravi sintomi respiratori in Grecia, sospetto contagio dalla figlia tornata dalla Cina
La Grecia ha segnalato un caso di metapneumovirus umano (hMPV) in un uomo di 71 anni, ricoverato in terapia intensiva al Papanikolaou Hospital di Salonicco dopo aver sviluppato gravi sintomi respiratori e una polmonite.
L’uomo ha riferito di aver avuto contatti con la figlia, appena tornata da un viaggio in Cina, sollevando preoccupazioni su una possibile importazione del virus che sta facendo registrare significativo aumento dei casi di infezione grave nelle province settentrionali del Paese asiatico. “È importante notare che il metapneumovirus umano (hMPV) non è un virus nuovo – ha precisato l’Organizzazione nazionale ellenica per la sanità pubblica (EODY) – . In base ai dati ad oggi disponibili non vi è alcun motivo di preoccupazione per la popolazione”.
Cosa sappiamo del caso di HMPV in Grecia
Pochi giorni dopo il ritorno della figlia dalla Cina, l’uomo aveva iniziato a manifestare i sintomi di una malattia simil-influenzale con difficoltà respiratorie, cercando assistenza in una clinica privata. Il 3 gennaio era stato quindi ricoverato per una polmonite al Papanikolaou Hospital di Salonicco, scelto per il suo rinomato reparto di pneumologia.
Lo stato di salute dell’uomo, già compromesso da condizioni preesistenti, ha però spinto i medici ad effettuare un test per determinare l’esatta causa della sua infezione: l’uomo è risultato positivo al metapneumovirus umano (hMPV) e, prima della diagnosi, condivideva una stanza con altri due pazienti. Dopo la conferma della sua positività, arrivata il 7 gennaio, il paziente è stato messo in isolamento e sono state avviate le procedure di tracciamento dei contatti.
Le condizioni del paziente sotto tuttavia peggiorate in pochi giorni e l’uomo è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva, dove è stato intubato. Anche la moglie dell’uomo è risultata positiva al virus, secondo riportato dall’agenzia di stampa ANA-MPA.
Sospetta importazione del virus dalla Cina
Al momento, le indagini preliminari sui campioni prelevati durante il ricovero dell’uomo (metodo di diagnosi rapida FilmArray) non hanno potuto suggerire alcuna connessione diretta del caso con i focolai in Cina. Le autorità sanitarie sono in attesa dei test di laboratorio, che serviranno a confermare il ceppo virale e definire eventuali differenze con il patogeno già presente in Grecia. Secondo i dati dell’EODY, la circolazione del virus in Grecia è segnalata a “bassi livelli” in questo periodo, ma era stata elevata nel febbraio 2024, con un picco all’inizio di aprile dello scorso anno, per poi diminuire significativamente dalla fine di giugno 2024.
La coincidenza del rientro da un viaggio in Cina della figlia dell’uomo – secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, la giovane aveva trascorso le vacanze di Natale nel Paese asiatico – ha tuttavia fatto sospettare l’importazione del virus responsabile dell’epidemia nel Paese asiatico. Al rientro, la figlia avrebbe manifestato lievi sintomi respiratori, senza però mostrare segni evidenti di malattia. Il quadro clinico del padre, a più alto rischio di sviluppare una malattia grave per età e condizioni di salute preesistenti, è invece rapidamente progredito in insufficienza respiratoria e polmonite.
Quali sono i sintomi dell’HMPV
L’infezione da metapneumovirus umano (hMPV) si manifesta generalmente sintomi simili a quelli dei virus dell’influenza e del raffreddore, come tosse, febbre, naso che cola o naso chiuso.
Nei soggetti a rischio, come i bambini piccoli e gli over 65, può tuttavia causare infezioni alle vie respiratorie infezioni, come polmoniti e bronchiti, ma anche riacutizzazioni di asma e peggiorare condizioni come la broncopneumopaia cronica ostruttiva (BPCO). I primi sintomi di infezione da hMPV possono includere anche mal di gola, respiro sibilante (dispnea) ed eruzioni cutanee.