Una meravigliosa spirale di luce blu è apparsa nei cieli della Nuova Zelanda
Nel cielo notturno della Nuova Zelanda è apparsa una fantastica spirale di luce blu, molto simile a una gigantesca galassia visibile a occhio nudo. Il fenomeno, insolito ed emozionante, ha spinto molte persone a riversarsi nelle strade e sulle spiagge per osservarlo al meglio. I più fortunati sono stati gli abitanti dell'Isola del Sud (Te Waipounamu), la più grande del Paese oceanico, dalle cui coste lo spettacolo è risultato particolarmente intenso e luminoso. Come emerge dalla moltitudine di post pubblicati sui social network, alcuni hanno pensato potesse trattarsi di un UFO, o meglio, a un UAP (fenomeno aereo non identificato), come vengono ufficialmente chiamati oggi dagli esperti; altri credevano si trattasse di un curioso spettacolo pirotecnico legato a qualche iniziativa pubblicitaria; altri ancora hanno pensato al lancio di razzi ad opera di Paesi stranieri. Ad aver ragione erano proprio questi ultimi, dato che la magnifica spirale è stata generata da un razzo Falcon 9 di SpaceX, la compagnia aerospaziale privata di Elon Musk.
Non è la prima volta che una spirale del genere, che si forma solo in determinate condizioni, è apparsa nel cielo dopo il lancio di un razzo. Alle 18 del 18 giugno 2021, ad esempio, ne apparve una simile nei cieli della Nuova Caledonia e della Repubblica di Vanuatu, isole incastonate nel cuore dell'Oceano Pacifico meridionale. Anche in quel caso diversi abitanti pensarono agli alieni. In realtà la spirale era stata generata dal secondo stadio di un razzo cinese “Long March 2C”, lanciato lo stesso giorno alle 08:25 (ora italiana) dallo spazioporto di Xichang. A spiegarlo l'astronomo americano Jonathan McDowell, tra i maggiori esperti mondiali di spazzatura spaziale e membro del dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics. In precedenza un fenomeno simile si verificò nel settembre del 2009 nel cielo della Norvegia, a causa di un missile balistico intercontinentale russo (il Bulava). Per quanto riguarda la Nuova Zelanda, come specificato il fenomeno apparso nel cielo nella notte di domenica 19 giugno è stato generato da un Falcon 9 di SpaceX. Nello specifico, il razzo lanciato dalla Cape Canaveral Space Force Station per inviare nell'orbita bassa terrestre il satellite Globalstar FM15, destinato alla trasmissione di dati e comunicazioni satellitari.
Tra chi ha assistito al fenomeno vi era il dottor Alasdair Burns, un esperto di astronomia che organizza tour sull'isola di Stewart/Rakiura per l'osservazione del firmamento. L'uomo, che ha scattato alcune fotografie, ha affermato al Guardian che la spirale di luce sembrava come una gigantesca galassia a spirale alla deriva nel cielo, una “sensazione piuttosto inquietante”.
Ma il fenomeno, come detto, è ben noto agli esperti e per quanto peculiare è facilmente spiegabile, come affermato dal professor Richard Easther, docente di Fisica dell'Università di Auckland. “Quando il propellente viene espulso dalla parte posteriore, hai ciò che è essenzialmente acqua e anidride carbonica, che forma brevemente una nuvola nello spazio illuminata dal Sole”, ha dichiarato lo scienziato. "La geometria dell'orbita del satellite e anche la nostra posizione rispetto al Sole è la combinazione perfetta per produrre queste nuvole dall'aspetto completamente stravagante che erano visibili dall'Isola del Sud", ha chiosato l'esperto. Recentemente nel cielo degli Stati Uniti meridionali si è verificato un fenomeno simile alla spirale, una “medusa spaziale” nel cielo prodotta da un altro razzo di SpaceX.