Un virus “mai visto prima” causa una malattia simile alla malaria. Gli esperti: “Già in circolazione”
In Perù è stato individuato un virus che non era mai stato visto prima d’ora. Provoca una malattia simile alla malaria, che è stata riscontrata per la prima volta in un uomo di 20 anni, ricoverato in ospedale dopo aver sofferto per due giorni di febbre, brividi, mal di testa e dolori muscolari, tra gli altri sintomi. In prima battuta, i medici non sono riusciti a identificare la causa della malattia, ma ulteriori indagini di laboratorio hanno rivelato un agente patogeno precedentemente sconosciuto.
Nuovo virus isolato in Perù: cosa sappiamo
Il nuovo virus è stato classificato come flebovirus (genere Phlebovirus), un tipo di patogeno che viene generalmente trasmesso attraverso la puntura di insetti, come flebotomi, zanzare o zecche. Secondo il Comitato internazionale per la tassonomia dei virus, esistono 66 specie di flebovirus, di cui nove causano malattie febbrili nell’America centrale e meridionale e tre sono state rilevate in Perù: il virus Echarate (ECHV), il virus Maldonado e il virus Candiru.
Il nuovo patogeno, isolato nell’ospedale De La Merced di Chanchamayo, nel Perù centrale, non sembra però essere uno di quelli già visti. Le analisi hanno mostrato che si tratta di una variante ibrida del virus Echarate, che avrebbe scambiato materiale genetico con un altro virus (un flebovirus non ancora identificato) in un evento di ricombinazione.
In un articolo pubblicato sulla rivista Emerging Infectious Disease, i ricercatori hanno avvertito che questa nuova variante del virus Echarate sta circolando nella foresta del Perù, pur evidenziando la necessità di studi ecologici per determinare quanto sia diffusa e identificare i potenziali vettori e serbatoi coinvolti nella sua trasmissione.
Gli autori della pubblicazione hanno inoltre sottolineato che l’infezione di manifesta con sintomi simili a quelli di altre malattie tropicali, come febbre alta, forte mal di testa, dolore muscolare e meningite asettica a meningoencefalite lieve o grave, per cui potrebbe essere difficile da identificare. “I nostri risultati – hanno affermato gli studiosi – indicano che una nuova variante dell’ECHV circola nella foresta del Perù centrale”.
“Poiché i sintomi clinici dell’infezione da questa variante sono simili anche a quelli di dengue, malaria e altre malattie infettive tropicali comuni in questa regione, è necessaria una continua biosorveglianza per rilevare agenti patogeni nuovi ed emergenti per proteggere la salute della popolazione e del servizio statunitense membri schierati nelle aree colpite del Perù”.