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Un primo segnale di Alzheimer può manifestarsi quando si guarda la tv: a cosa fare attenzione

I primi segni di Alzheimer possono “essere lievi” e “non così facili da individuare” nelle fasi iniziali, come leggere dimenticanze, cambiamenti nella percezione e nel modo in cui si parla: secondo gli esperti, tra i diversi campanelli d’allarme, uno potrebbe però essere individuato mentre si guarda la televisione.
A cura di Valeria Aiello
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Un primo segnale di Alzheimer potrebbe manifestarsi quando si guarda la tv, rivelandosi un indizio che può far sospettare la condizione: nelle fasi iniziali, i sintomi dell’Alzheimer e altre forme di demenza possono infatti essere molto vaghi e non immediatamente evidenti, come leggere dimenticanze, cambiamenti nel comportamento o nel modo in cui si parla. Ma una sottile difficoltà, come spiegato dal dottor Tim Rittman dell’Alzheimer’s Research UK, potrebbe aiutare a riconoscere precocemente la malattia.

Questo segno iniziale potrebbe essere notato da qualche familiare oppure non passare inosservato mentre si guarda un programma televisivo.Come medico, spesso mi viene chiesto se l’Alzheimer e altri tipi di demenza abbiano dei segnali rivelatori – ha precisato il dottor Rittman – . Questi segnali possono essere difficili da distinguere da altre condizioni, come i problemi alla tiroide, le carenze vitaminiche ma anche gli effetti collaterali di alcuni farmaci, che possono dare sintomi simili a quelli della demenza. Può quindi essere difficile sapere quando preoccuparsi: smemoratezza precoce o cambiamenti nella percezione possono essere primi segnali di qualcosa che non va. Ma alcune persone potrebbero trovare anche difficile seguire la trama di un programma televisivo”.

Quali sono i segnali a cui fare attenzione

I segnali che possono far sospettare al demenza possono essere inizialmente “lievi e non così facili da individuare – dice il dottor Rittman – . Possono manifestarsi leggere dimenticanze, cambiamenti nella percezione o nel modo in cui parliamo, ma anche cambiamenti nella percezione e nella consapevolezza: le persone che hanno problemi di memoria e di pensiero sono spesso meno consapevoli di questi cambiamenti precoci rispetto alle persone che le circondano o hanno meno intuizioni su come questi sintomi stiano sconvolgendo la loro vita quotidiana”.

Durante una conversazione, possono verificarsi delle pause, oppure problemi nel trovare la parola giusta o nella costruzione delle frasi. “Questi segnali possono essere correlati all'afasia, una parola usata per descrivere problemi di comprensione delle parole, di espressione orale, di lettura e di scrittura – precisa l’esperto – . Questi sintomi possono essere causati dal morbo di Alzheimer, ma i problemi di comunicazione possono essere causati anche da un tipo più raro di demenza, chiamata demenza frontotemporale”.

Altri segnali possono manifestarsi come problemi nella pianificazione e risoluzione dei problemi. “Un persona con demenza lieve potrebbe iniziare a saltare appuntamenti o potrebbe iniziare ad avere difficoltà a gestire le proprie finanze. Confusione generale (non sapere che giorno è), problemi con la pianificazione anticipata e il seguire le istruzioni (come fare la spesa e cucinare la cena) potrebbero diventare evidenti”.

A questi disturbi possono sovrapporsi problemi di basso tono dell’umore e ansia, che sono altri sintomi iniziali comuni. “Le persone possono diventare ansiose di andare in un posto nuovo o di incontrare persone, ma poiché questi cambiamenti di umore ed emozioni capitano a tutti noi di tanto in tanto, e sono sintomi comuni di depressione, dolore o stress, questi sintomi possono essere un segno di demenza più difficile da individuare”.

Concludendo, il dottor Rittman ha fatto un cenno anche ai problemi di movimento (“possono insorgere prima che inizino i problemi di memoria e di pensiero” spiega), includendo nei segnali a cui fare attenzione i cambiamenti nel modo in cui si cammina (andatura), le difficoltà di coordinazione o rigidità degli arti. Anche la vista potrebbe essere colpita.

Alcune persone potrebbero iniziare a sperimentare disturbi visivi: questi sintomi sono comuni nella malattia di Alzheimer insieme ai problemi di memoria, ma possono essere i disturbi principali di due diversi tipi di demenza, chiamati demenza a Corpi di Lewy e atrofia corticale posteriore, che rispettivamente comportano allucinazioni, come vedere persone o oggetti che non ci sono, e problemi nel giudicare la profondità o distinguere le forme”.

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