Un gruppo di scienziati ha eliminato definitivamente il virus dell’Hiv dal Dna di cellule infette
Un team di University Medical Center di Amsterdam è riuscito a eliminare definitivamente il virus dell'Hiv da cellule infette in laboratorio. Lo hanno fatto utilizzando una rivoluzionaria tecnologia di editing genetico, la CRISPR-Cas, che permette di tagliare e modificare segmenti esatti di Dna, eliminando i geni "difettosi".
Sebbene si tratti di un risultato importante, che potrebbe aprire la strada verso l'individuazione di nuove terapie, i ricercatori hanno sottolineato che si tratta di una ricerca condotta esclusivamente su colture di cellule in laboratorio, e non in esseri umani. Questo significa quindi che non c'è una nuova cura disponibile già oggi, né tanto meno nel prossimo futuro, sebbene i risultati ottenuti siano "incoraggianti" e rappresentino un punto di partenza per ricerche future.
Come funziona la tecnologia di editing genetico
La CRISPR-Cas permette ai ricercatori di tagliare segmenti esatti di Dna e sostituirli con altro materiale genetico. Funziona proprio come una "forbice molecolare" che utilizza una molecola di RNA sintetizzata in laboratorio, l'Rna guida, che porta con sé la sequenza di materiale genetico che andrà a sostituirsi a quella da eliminare. Per questo si parla anche di "taglia e cuci" genetico.
Il vantaggio di questa tecnica è quindi quello di riuscire a identificare i geni indesiderati ed eliminarli definitivamente, fornendo un punto di partenza importante per l'individuazione di nuove terapie da impiegare nella cura di malattie genetiche e tumori.
Come è stato possibile eliminare il virus dell'Hiv delle cellule
La tecnologia che ha permesso al team di ricercatori dell'università olandese, guidati della scienziata Elena Herrera-Carrillo, di eliminare ogni traccia del virus dalle cellule in laboratorio è la stessa che nel 2020 ha fatto conquistare alle due sue inventrici, le ricercatrici Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier, il Premio Nobel per la Chimica.
Nello studio, che verrà presentato durante il prossimo Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive, che si terrà ad aprile 2024 a Barcellona, i ricercatori hanno spiegato nel dettaglio come hanno applicato questa tecnica ai segmenti di Dna in cui erano presenti tracce del virus.
I risultati dello studio
Nelle cellule infettate su cui i ricercatori olandesi hanno lavorato è stato applicato proprio questo approccio: i ricercatori hanno utilizzato due molecole di RNA guida complementari a quelle sequenze del genoma del virus Hiv, dette "conservate", perché identiche in tutti i ceppi del virus a oggi conosciuti. Dopo diversi tentativi i ricercatori hanno individuato il modo per rendere completamente inattivo il virus attraverso una singola molecola di RNA guida e a eliminarlo del tutto dal genoma delle cellule con altre due molecole.
Si tratta però, ricordano i ricercatori, di uno studio preliminare, che necessita di superare ancora diversi limiti e un iter piuttosto lungo prima di poter approdare a una fase di sperimentazione clinica sugli essere umani.