Un antico teschio trovato in Cina è diverso dai resti di qualsiasi altro ominide conosciuto
Un antico teschio scoperto nel sito di Hualongdong, nella Cina orientale, non apparterebbe né al lignaggio che ha dato origine ai Neanderthal né ai Denisova, ma apparterebbe a un terzo lignaggio mai descritto in precedenza. Lo suggeriscono i risultati delle analisi di un team internazionale di paleontologi che ha analizzato le ossa della mascella, del cranio e della gambe di un ominide ancora da classificare, indicato come HLD6.
Il volto dell’ominide, spiegano i ricercatori in uno studio pubblicato sul Journal of Human Evolution, è strutturato in modo simile a quello del moderno lignaggio umano, che si separò dall’Homo erectus già 750.000 anni fa. Tuttavia, la mancanza del mento potrebbe indicare una maggiore somiglianza ai Denisova, una specie estinta che in Asia si separò dai Neanderthal più di 400.000 anni fa.
Lavorando al fianco dei ricercatori dell’Università cinese di Xi'an Jiaotong, dell'Università di York nel Regno Unito e del Centro nazionale di ricerca spagnolo sull’evoluzione umana, i ricercatori dell’Academia cinese delle scienze (CAS) ritengono che si tratti di un lignaggio completamente nuovo, un ibrido tra il ramo che ha portato all’uomo moderno e il ramo che ha dato origine ad altri antichi ominidi che abitavano la regione, come i Denisovani. I fossili, secondo le stime degli studiosi, risalirebbero a 300.000 anni fa.
La combinazione di caratteristiche riscontrate in HLD6, nel caso appartenga a un terzo lignaggio, indicherebbe che l’ominide è più vicino all’Homo sapiens. Secondo gli studiosi, la specie avrebbe probabilmente condiviso alcune relazioni evolutive con gli ominidi del Pleistocene medio o superiore, risultando in caratteristiche condivise.