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Trote morte che nuotano, piccioni assassini e vermi ubriachi: i premi Ig Nobel per gi studi più strambi

Tutti conosciamo i Nobel, ma forse non tutti sono a conoscenza dell’esistenza degli IgNobel. Si tratta di un premio scientifico assegnato a studi “che fanno ridere, ma poi pensare”. Lo dimostrano i vincitori dell’ultima edizione, dalla scoperta della respirazione tramite ano allo studio sulla fisica del nuoto delle trote morte.
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Piccioni che lanciano missili, vermi ubriachi e trote bravissime a nuotare da morte. No, non è una serie no sense di parole messe insieme a caso, ma alcuni degli argomenti oggetto degli studi scientifici che quest'anno si sono aggiudicati gli Ig Nobel. Anche se dagli argomenti premiati potrebbe non sembrare, si tratta di un evento scientifico di tutto rispetto: inaugurati nel 1991 fa dalla rivista Annals of Improbable Research, da 34 anni gli Ig Nobel premano i lavori scientifici più bizzarri "che fanno ridere, poi riflettere", citando il motto della rivista e dell'evento.

La cerimonia di premiazione si è tenuta in una delle aule del Massachusetts Institute of Technology (MIT), a Cambridge, nel Massachusetts, invasa – come vuole la tradizione dell'evento – da centinaia di aeroplanini di carta lanciati dagli scienziati presenti. Ma la parte davvero divertente deve ancora arrivare.

Gli studi premiati in questa edizione

Proprio come accade con quelli tradizionali, anche gli Ig Nobel prevedono diverse categorie. C'è il Nobel per la Pace, quello per la Fisica, la Botanica e molti altri. Ma c'è anche un tema per ogni edizione: quello di quest'anno era la Legge di Murphy (che è tutto un programma). Parliamo infatti del principio secondo cui "Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo".

Risate a parte, è importante specificare che quelli premiati sono tutti studi reali, condotti da accademici e ricercatori. Lo è ad esempio lo studio che si è aggiudicato il Nobel per la Pace: si tratta di una ricerca piuttosto datata che aveva ipotizzato di utilizzare i piccioni vivi per guidare le traiettorie dei missili. Si chiama "Project Pigeon", letteralmente il "Progetto Piccione", teorizzato negli anni '40 dallo psicologo comportamentista B. F. Skinner. Ovviamente il riferimento alla pace è sarcastico.

Lo studio sugli animali che respirano con l'ano

Forse però lo studio premiato più adatto di tutti a rendere lo spirito degli Ig Nobel è il vincitore del premio per la Fisiologia: gli autori, un gruppo di studiosi dell'Osaka University, hanno scoperto che diversi mammiferi, tra cui topi e maiali, sono in grado di assorbire ossigeno nel flusso sanguigno tramite l'ano, contribuendo così alla respirazione. Anche se la scoperta fa chiaramente ridere, almeno a una prima lettura, i ricercatori giapponesi sostengono che aver scoperto questo meccanismo di funzionamento nei mammiferi potrebbe essere il punto di partenza per contribuire a curare i pazienti che soffrono di insufficienza respiratoria.

Gli altri studi premiati mantengono lo stesso spirito, divertente ma comunque di valore scientifico. Un'altra ricerca, ad esempio, si è occupata di applicare la chimica per trovare il modo per riconoscere i vermi ubriachi da quelli sobri. Lo studio vincitore del premio per la Fisica ha invece indagato il nuoto delle trote. Fino a qui nulla di strano, se non fosse che si trattava di trote morte.

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