La disfunzione erettile può nascere anche dal tempo libero passato davanti al pc: lo studio
Il modo in cui usi il tuo tempo libero potrebbe influenzare la tua vita sessuale: un nuovo studio ha rilevato che più tempo trascorri davanti al pc maggiore è il rischio di soffrire di disfunzione erettile. In realtà, anche se il legame tra sedentarietà nel tempo libero e disfunzione erettile era stato già in passato oggetto di diversi studi, questi non avevano ancora chiarito quali attività sedentarie siano determinanti nel favorire lo sviluppo di questo disturbo.
Ecco perché un gruppo di ricercatori della Naval Medical University di Shanghai, guidati dal dottorando Zhao Huangfu, hanno voluto indagare meglio l'argomento. Ne è emerso che tra le diverse attività che si possono fare stando seduti, tutte quelle che implicano l'uso del pc hanno un ruolo concreto e misurabile nell'aumentare il rischio di disfunzione erettile.
Il legame tra uso del pc e disfunzione erettile
Oltre a confermare il legame tra tempo libero trascorso davanti al pc e disfunzione erettile, gli autori dello studio, appena pubblicato sulla rivista specialistica Andrologo, hanno anche visto come aumenta il rischio di sviluppare questo disturbo in base al tempo trascorso davanti al pc: dalla loro analisi, condotta su oltre 200.000 uomini, è stato stimato che per ogni 72 minuti trascorsi in più davanti al pc durante il proprio tempo libero c'è un rischio di oltre tre volte maggiore di avere problemi di disfunzione erettile (esattamente il rischio è 3,57 volte). Anche se, spiegano gli autori, svolgere una moderata attività fisica può rivelarsi utile nel ridurre il problema.
I ricercatori hanno infatti osservato nel campione di uomini analizzato che trascorrere parte del proprio tempo libero davanti al computer influenzava i loro livelli di ormoni sessuali: nello specifico si è visto che più tempo libero trascorrevano in questo modo, minori erano i loro livelli di ormone follicolo-stimolante (FSH), fondamentale per la produzione degli spermatozoi e quindi nella riproduzione.
Quali sono le altri conseguenze
Non sono stati rilevati effetti di nessun tipo negli altri parametri che lo studio ha analizzato, come la presenza di ansia e depressione, né in altri valori misurabili relativi alla salute compressiva dei partecipanti alla ricerca.
Oltre ad analizzare l'impatto dell'attività sedentaria sugli ormoni sessuali (testosterone, estradiolo, ormone luteinizzante e altri), i ricercatori hanno voluto indagare anche lo stato di salute e benessere complessivo dei partecipanti. È stata valutata la presenza di disturbi psichici e altri valori della salute dei vasi sanguigni.
Al contrario di quanto accade con il tempo trascorso davanti al pc, i ricercatori non hanno osservato nessun legame tra altre attività sedentarie, come guardare la tv o guidare per piacere, e lo sviluppo del problema. Tuttavia, spiegano gli autori, sebbene da questo studio siano emerse prove importanti dell'esistenza legame tra quest'attività e la disfunzione erettile, sono necessari ulteriori ricerche per confermalo in modo certo.