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Tra 13 e 14 dicembre pioggia di stelle cadenti sull’Italia: a che ora e dove vedere le Geminidi

Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre potremo ammirare fino a 100 stelle cadenti ogni ora nei cieli italiani. Sono le Geminidi, tra gli sciami meteorici più spettacolari dell’anno. Ecco a che ora, come e dove cercare le meteore multicolori nel firmamento, generate dall’asteroide 3200 Phaethon.
A cura di Andrea Centini
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Credit: NASA/MSFC Meteoroid Environment Office
Credit: NASA/MSFC Meteoroid Environment Office

Come ogni anno, a dicembre si manifesta nel cielo uno dei più spettacolari sciami meteorici di cui possiamo godere: le Geminidi. Quest'anno il picco massimo della pioggia di “stelle cadenti” si verificherà nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14, come specificato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI). Per bellezza e numero di meteore le Geminidi possono facilmente competere con le Perseidi, le cosiddette “Lacrime di San Lorenzo”, che tuttavia risultano decisamente più famose e apprezzate dal grande pubblico semplicemente perché si verificano in pieno agosto, dunque in condizioni meteorologiche – e anche organizzative – decisamente più agevoli. Del resto non tutti se la sentono di trascorrere la notte all'addiaccio per osservare le brillanti scie luminose mentre si stagliano attraverso il firmamento dicembrino, soprattutto se il fenomeno capita in mezzo alla settimana lavorativa, come nel caso specifico del 2023. Ma per chi dovesse decidere di affrontare il freddo, meteo permettendo, quest'anno le meteore offriranno uno spettacolo assolutamente imperdibile, complice la totale assenza del disturbo della Luna. Non a caso le Gemindi del 2023 vengono presentate come il miglior sciame meteorico dell'anno. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perderselo.

A che ora vedere le Geminidi

Le Geminidi, come indicato dalla UAI nella rubrica “Il Cielo del Mese” di dicembre, sono uno sciame meteorico particolarmente attivo tra il 10 e il 15 dicembre (l'attività complessiva va dal 3 al 19). Quest'anno il picco massimo, cioè la concentrazione del maggior numero di meteore, sarà osservabile nella notte tra il 13 e il 14 dicembre. Più nello specifico, Passione Astronomia indica che il momento migliore in assoluto sarà attorno alle 02:00 di giovedì 14. Il tasso orario zenitale (ZHR) per le Geminidi, cioè il numero massimo di stelle cadenti visibili nell'arco di un'ora, è di ben 130 in determinate condizioni, per questo lo sciame meteorico può competere anche con le Perseidi.

Per il 2023, grazie alle condizioni favorevoli, secondo il Virtual Telescope Project (VTP) guidato dall'astrofisico Gianluca Masi – che trasmetterà una diretta streaming del fenomeno dalla mezzanotte del 14 dicembre – ci possiamo aspettare uno ZHR di 100, cioè cento scie luminose multicolori nel cielo ogni ora. “I più recenti studi hanno rilevato che questo sciame pare mostri un’attività massima sostenuta per parecchie ore con due aumenti della frequenza, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo successivo meno cospicuo con meteore più brillanti”, evidenzia la UAI. Quest'anno siamo particolarmente fortunati perché la fase di plenilunio, cioè la Luna Nuova, a dicembre si verifica esattamente a mezzanotte e 32 minuti di mercoledì 13. Pertanto nella notte tra il 13 e il 14 il cielo sarà completamente buio e libero dal disturbo dalla luminosità del satellite della Terra, che è quella riflessa del Sole.

Dove cercare le Geminidi nel cielo

Come ogni altro sciame meteorico, anche le Geminidi (conosciute anche col nome di Gemellidi) devono il loro nome al radiante, cioè alla posizione nel cielo da cui sembrano originare. Esso è strettamente legato alla costellazione di riferimento, pertanto in questo caso bisognerà puntare lo sguardo verso la costellazione dei Gemelli. Alle 02:00 di notte ora italiana di giovedì 14 dicembre 2023 si troverà a Sud Ovest, piuttosto alta nel cielo. Il punto di origine si troverà nei pressi della testa dei Gemelli, ovvero le stelle Castore e Polluce. Ricordiamo che si tratta solo di un riferimento generico, dato che le meteore sono in grado di attraversare un ampio tratto del firmamento. Il consiglio è dunque puntare ogni tanto il radiante e tenere d'occhio l'intero cielo occidentale. In un cielo buio e stellato, come evidenziato dal VTP, dovremmo poter osservare ben 100 stelle cadente all'ora.

Dove cercare le stelle cadenti nel cielo. Credit: Stellarium
Dove cercare le stelle cadenti nel cielo. Credit: Stellarium

L'origine delle Geminidi

Lo sciame meteorico delle Geminidi è piuttosto particolare perché, a differenza degli altri, non è generato dai detriti lasciati da una cometa bensì da quelli di un asteroide, 3200 Phaethon (Fetonte), che ha un diametro stimato di circa 5 chilometri. La natura di questo affascinante “sasso spaziale” è comunque ancora dibattuta in ambito scientifico. Quando la Terra intercetta la nuvola di polveri e frammenti lasciati dai passaggi del corpo celeste, i detriti impattano contro l'atmosfera del nostro pianeta e si “accendono” per l'attrito estremo con l'aria. Il processo chiamato ablazione distrugge i frammenti – solo i meteoroidi più grandi arrivano al suolo come meteoriti – e dà vita alle spettacolari meteore, i cui colori sono determinati dalla composizione chimica e fisica. Le Geminidi impattano a una velocità di oltre 120.000 chilometri orari. Angolo di impatto, velocità e dimensioni rendono le stelle cadenti più o meno luminose e durature sulla volta celeste. Non resta che coprirsi bene, sperare nel bel tempo e aspettare con gli occhi al cielo uno degli spettacoli astronomici più affascinanti dell'anno. Del resto non servono strumenti ottici per ammirare le meteore; basta un cielo buio e stellato per godersi l'evento a occhio nudo.

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