Tempesta solare oggi e domani, quali sono i rischi dell’espulsione di massa coronale verso la Terra
Il vento solare, causato dall’espulsione di massa coronale (CME) verso la Terra, impatterà con il campo magnetico terrestre nella giornata di oggi, giovedì 18 agosto 2022, e di domani, venerdì 19 agosto 2022, provocando una tempesta solare, o tempesta geomagnetica, un disturbo temporaneo della magnetosfera terrestre che in queste ore fa seguito a un primo evento minore che si è verificato ieri 17 agosto. Secondo gli esperti del servizio meteorologico statunitense SWPC, il fenomeno sarà di intensità “forte” (G3) nella giornata di oggi, e di intensità “moderata” (G2) in quella di domani, sulla base della scala di gravità (da G1 a G5) delle tempeste geomagnetiche utilizzata dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti.
Tempeste solari previste per oggi e domani
Nonostante le multiple espulsioni di massa coronale che hanno lasciato il Sole dal 14 agosto, lo Space Weather Prediction Center (SWPC) prevede che la maggior parte abbiano un impatto minimo o nullo sulla Terra. Tuttavia, almeno quattro espulsioni di massa coronale hanno potenziali componenti dirette verso il nostro pianeta. “La fiducia delle previsioni è da bassa a moderata per quanto riguarda l’impatto sulla Terra di queste espulsioni di massa coronale, poiché la maggior parte dovrebbe passare davanti o a sud dell’orbita terrestre – precisa l’avviso di tempesta geomagnetica emesso dall’SWPC – . Tuttavia, le esecuzioni del modello indicano l’arrivo combinato di alcune di queste espulsioni di massa coronale sulla Terra o nelle sue vicinanze a partire dal 18 agosto, ed è probabile che la loro influenza continui il 19 agosto”.
Quali sono i rischi della tempesta solare di oggi
L’impatto di una tempesta geomagnetica di grado G3 (forte), come quella prevista per oggi, sono descritti come “generalmente minimi” dagli esperti dell’SWPC, pur comprendendo possibili problemi sia nello spazio, sia sull’attività dei satelliti, anche per quanto riguarda i sistemi di navigazione GPS e radio a bassa ed alta frequenza. La tempesta potrebbe inoltre interferire con i sistemi di alimentazione di alcuni dispositivi, per cui potrebbero ad esempio attivarsi falsi allarmi di protezione.
Infine, una tempesta solare di intensità G3 può comportare lo spostamento dell’aurora boreale dalla sua normale residenza polare: in presenza di altri fattori, precisano gli esperti dell’SWPC l’aurora può essere osservata su porzioni della Pennsylvania, dello Iowa e nell’Oregon settentrionale. Nel caso invece di una tempesta di intensità moderata (G2) come quella di domani, l’aurora può essere osservata fino a New York e Idalo (tipicamente 55° di latitudine geomagnetica).