Sulla Terra ci sono oltre 9mila specie di alberi ancora da scoprire
Sulla Terra ci sono oltre 9mila specie di alberi non ancora scoperte. Il considerevole numero è stato determinato grazie a un'approfondita indagine statistica che ha analizzato set di dati relativi alla distribuzione e alle caratteristiche delle specie arboree in tutto il mondo. Ad oggi ne sono state ufficialmente classificate poco più di 64mila; il totale, dunque, supererebbe le 73mila specie. La maggior parte di quelle sconosciute sarebbe concentrata in Sud America, la più ricca area geografica in termini di biodiversità. Qui, del resto, si trova anche il maggior numero di specie arboree rare – circa 8.200 – e di quelle endemiche continentali, cioè che possono essere trovate soltanto lì e non altrove. Avere un quadro generale sulla distribuzione e sulla diversità degli alberi è molto importante anche per ragioni di conservazione; si ritiene infatti che molte delle specie ancora da scoprire siano rare, composte da piccole popolazioni e concentrate in aree geografiche limitate. Com'è noto le piante rare ed endemiche sono maggiormente esposte ai rischi i origine antropica, come la deforestazione e gli effetti dei cambiamenti climatici.
A determinare che esistono oltre 9mila specie di alberi non ancora scoperte e classificate è stato un copioso team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Università Purdue di West Lafayette (Stati Uniti) e del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, che hanno collaborato con un centinaio di colleghi provenienti da numerosi atenei e centri ricerca, tra i quali l'Università di Lleida (Spagna), l'Universidade Federal do Acre (Brasile), l'Università di Londra Queen Mary, l'Università svedese di Scienze Agrarie e moltissimi altri. I ricercatori, coordinati dal professor Roberto Cazzolla Gatti, docente presso il Dipartimento di silvicoltura e risorse naturali dell'ateneo americano, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver combinato i dati di due corposi database dedicati alla diversità arborea, la Global Forest Biodiversity Initiative e il TreeChange. Tenendo presente la ricchezza di alberi in ciascun bioma e sfruttando avanzati modelli statistici / predittivi è stato determinato che sul nostro pianeta circa il 14 percento di specie non è stato ancoro scoperto. Ciò porta il computo totale stimato da circa 64.100 a 73.274.
“Abbiamo combinato i set di dati individuali in un enorme set globale a livello di albero”, ha dichiarato in un comunicato stampa il professor Jingjing Liang dell'Università Purdue, che coordina il progetto Global Forest Biodiversity Initiative. “Ciascun set proviene da qualcuno che è andato in un bosco a misurare ogni singolo albero, raccogliendo informazioni sulle specie, le dimensioni e altre caratteristiche. Contare il numero di specie di alberi in tutto il mondo è come un puzzle con pezzi sparsi in tutto il mondo”, ha aggiunto il professor Liang. I botanici stimano che il 40 percento delle 9.200 specie sconosciute si trovi in Sud America, probabilmente concentrato nelle zone umide tropicali e subtropicali del bacino amazzonico, ma anche nel cuore delle foreste andine tra 1.000 e i 3.500 metri di altitudine.
Non a caso il Sud America è l'area geografica con la maggior diversità di specie arboree del pianeta, ospitandone il 43 percento; seguono l'Europa e l'Asia (Eurasia) col 22 percento; l'Africa con il 16 percento; l'America del Nord col 15 percento; e l'Oceania con l'11 percento. Avere un'idea complessiva della distribuzione delle specie arboree, come indicato, è fondamentale per poterle proteggere dall'impatto antropico. “L'ampia conoscenza della ricchezza e della diversità degli alberi è la chiave per preservare la stabilità e il funzionamento degli ecosistemi”, ha chiosato il professor Cazzolla Gatti. I dettagli della ricerca “The number of tree species on Earth” sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica PNAS.