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Su Google la metà degli italiani cerca informazioni su sintomi e salute

In Italia, il 53% delle persone si rivolge al “Dottor Google” per saperne di più su aspetti sanitari: in dieci anni, la percentuale di italiani che cerca informazioni sulla salute è cresciuta di 21 punti, attestandosi poco sotto la media europea: ecco cosa emerge dagli ultimi dati Eurostat.
A cura di Valeria Aiello
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Google è diventato uno strumento irrinunciabile anche quando si tratta di saperne di più su aspetti sanitari: in Italia, il 53% delle persone di età compresa tra i 16 e 74 anni cerca su Google informazioni sulla salute, consultando internet principalmente per sintomi o disturbi, strutture sanitarie, prestazioni e servizi di interesse, ma anche per informazioni e chiarimenti in tema di prevenzione. È questa la fotografia che emerge dagli ultimi dati Eurostat, che fanno il punto sull’uso di internet nell’UE.

Il ricorso al “Dottor Google” in Italia è aumentato costantemente negli ultimi dieci anni, crescendo di 21 punti percentuali rispetto al 2013 (32%) e attestandosi appena sotto la media europea (56%) nel 2023. Nell’Ue, le percentuali più elevate si registrano in Finlandia, con l’83% delle persone cerca informazioni su salute e il 79% che accede alla propria cartella clinica online, rispetto al 24% della media Ue. In Danimarca, invece, è più alta la percentuale di cittadini che attraverso internet fissa un appuntamento, pari al 66%, in confronto con il 33% della media Ue.

Perché le persone cercano su Google informazioni sanitarie

L’aumento delle ricerche sanitarie online è favorito dalla crescente quantità di informazioni disponibili e dalle nuove tecnologie, sebbene diversi studi abbiano suggerito che le ricerche più comuni siano incentrate non solo sull’auto-diagnosi ma sfruttino anche “il ruolo essenziale dei motori di ricerca nella navigazione del moderno sistema sanitario, perché supportano la pianificazione delle azioni e dell’assistenza sanitaria” come chiarito anche da un’ampia indagine recentemente pubblicata sulla rivista scientifica Health Communication.

Le ricerche online sono guidate sia da informazioni (ad esempio, comprensione di malattie, agenti patogeni o sintomi) sia da esigenze strumentali (ad esempio, navigazione nel sistema sanitario) – evidenziano gli autori della ricerca – . Inoltre, più ricerche sono guidate da problemi piuttosto che da interessi, facendo riferimento a specifici oneri o incertezze correlati alla salute, tra cui ricerche di professionisti sanitari e query di ricerca correlate a malattie, agenti patogeni o sintomi”.

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