video suggerito
video suggerito

Stasera la Luna ha un magnifico “cappello” di stelle: a che ora vedere l’incontro con le Pleiadi

Questa sera nel cielo orientale è visibile una magnifica congiunzione astrale tra la Luna e le Pleiadi, che donano alla compagna della Terra uno splendido “cappello” di stelle. Ecco a che ora e come vederla.
A cura di Andrea Centini
141 CONDIVISIONI
La Luna e le Pleiadi, illustrazione della congiunzione del 30/10/2023. Credit: Andrea Centini / Stellarium
La Luna e le Pleiadi, illustrazione della congiunzione del 30/10/2023. Credit: Andrea Centini / Stellarium

Nella serata di oggi, lunedì 30 ottobre 2023, la Luna è in congiunzione astrale con l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi, uno degli oggetti più affascinanti del profondo cielo visibile anche a occhio nudo. Le stelle della Chioccetta – nome alternativo dell'ammasso, conosciuto anche come Sette Sorelle – si trovano a pochi gradi di distanza dal disco lunare, quasi esattamente sopra di esso; ciò dona alla Luna un magnifico “cappello” di astri luminosi, che le resterà per diverse ore. A soli due giorni della splendida eclissi lunare parziale del 28 ottobre, dunque, il cielo è nuovamente pronto a regalarci un altro straordinario spettacolo astronomico. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perderselo.

Credit: Stellarium
Credit: Stellarium

Il primo protagonista della congiunzione astrale di oggi a essere comparso nel firmamento è stato proprio l'ammasso stellare delle Pleiadi, che ha fatto capolino nel cielo nordorientale alle 17:50 circa (ora di Roma). La Luna, lo ha seguito pochi minuti dopo, attorno alle 18:00. Entrambi sono incastonati nella costellazione del Toro, dove risiedono le Sette Sorelle, così chiamate poiché le Pleiadi, nella mitologia greca, sono le sette figlie del dio Titano Atlante e della ninfa Pleione. In questo momento, meteo permettendo, se volgete lo sguardo a Nord Est potete scorgere la Luna calante – ma comunque prossima alla pienezza, dato che il plenilunio è stato due giorni fa – col suo meraviglioso cappello di stelle. Il numero di Pleiadi visibili a occhio nudo è influenzato sia dalla luminosità della Luna che dall'inquinamento luminoso. Nelle città con molta luce artificiale in genere se ne possono osservare 4 o 5, mentre in cieli bui e stellati si può anche superare la dozzina di gemme preziose. Con un binocolo un o telescopio, che consigliamo caldamente di utilizzare per l'osservazione di stasera, se ne possono ammirare molte di più.

Le Pleiadi fotografate attraverso il telescopio. Credit: Andrea Centini
Le Pleiadi fotografate attraverso il telescopio. Credit: Andrea Centini

In realtà le Pleiadi, che si trovano a 440 anni luce dal nostro pianeta, sono un ammasso aperto composto da centinaia di stelle giganti blu e bianche, luminosissime. Gli astri sono avvolti da una meravigliosa nebulosa a riflessione di colore blu, ben visibile nelle fotografie astronomiche a lunga posa come quella soprastante. Si tratta di un oggetto molto grande nel cielo, quindi per osservarlo (e immortalarlo) nella sua interezza non c'è bisogno di un telescopio di dimensioni generose. I migliori risultati astrofotografici si ottengono proprio con piccoli tubi rifrattori. Ma chi non possiede strumenti ottici può godersi M45 – il nome delle Pleiadi nel celebre catalogo di Charles Messier – anche a occhio nudo, come abbiamo specificato. L'estrema vicinanza della Luna di stasera purtroppo le “sporca” un pochino a causa della luce riflessa del Sole, ma risultano comunque splendide.

A rendere il duetto tra le Pleiadi e la Luna ancor più suggestivo la vicinanza della stella Aldebaran, la più luminosa della costellazione del Toro e quattordicesima in “classifica” nel firmamento. Si trova ad alcuni gradi più in basso rispetto alla Luna. Alla destra del satellite della Terra c'è anche Giove, che lo sta accompagnando da diversi giorni (anche durante l'eclissi), mentre a metà strada tra la Luna e il gigante gassoso si trova il pianeta Urano, il gigante ghiacciato visibile solo attraverso un telescopio (in rare circostanze può essere visto senza strumenti, ma si trova al limite dell'osservabilità per l'occhio umano). Il duetto celeste tra la Luna e le Pleiadi terminerà attorno alle 6:00 del mattino, quando i primi raggi solari cancelleranno l'ammasso stellare dalla volta celeste. Nel corso della notte le Pleiadi “ruoteranno” attorno alla Luna facendole perdere il cappello celeste.

141 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views