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Stanotte la Luna e Giove si abbracciano nel cielo: come riconoscere il pianeta e a che ora vederlo

Dopo la mezzanotte del 27 agosto 2024 il firmamento sarà impreziosito da un imperdibile bacio tra Giove e la Luna. La coppia duetterà nel cielo fino all’alba. Come riconoscere il pianeta e come vedere il valzer celeste.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione della congiunzione astrale tra Luna e Giove del 27 agosto. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale tra Luna e Giove del 27 agosto. Credit: Stellarium

Nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 agosto 2024 il cielo sarà impreziosito da una magnifica congiunzione astrale la tra la Luna e Giove, il più grande pianeta del Sistema solare. Come evidenziato dalla rubrica “Il cielo del mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), si tratta del quinto e penultimo valzer celeste del mese; l'ultimo sarà l'abbraccio tra la compagna della Terra e Marte della notte successiva (quella tra il 27 e il 28). Il quarto evento si è consumato solo da poche ore; un magnifico incontro tra la Luna e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi, uno degli oggetti più belli del profondo cielo visibili a occhio nudo. Le cosiddette “Sette Sorelle” saranno in parte protagoniste anche dell'evento di stanotte, dato che si verificherà a ridosso della costellazione del Toro, di cui le Pleiadi sono il gioiello più prezioso. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolare incontro tra la Luna e Giove di agosto 2024.

A che ora vedere la congiunzione tra la Luna e Giove

La congiunzione astrale tra il satellite naturale della Terra e il gigante gassoso avrà inizio attorno alle 00:40 (ora di Roma) di martedì 27 agosto, quando Giove sorgerà nel cielo nordorientale. La prima a spuntare nel firmamento sarà proprio la Luna calante, che ha raggiunto la fase di Ultimo Quarto proprio oggi, 26 agosto, alle 11:26. Farà capolino sul medesimo orizzonte circa un'ora prima del quinto pianeta del Sistema solare. Come specificato, il valzer celeste si consumerà a ridosso della costellazione del Toro, circondata da quella dell'Auriga (a sinistra) e quella di Perseo (in alto). La congiunzione astrale andrà avanti fino all'alba del giorno successivo, attorno alle 06:30 ora di Roma, quando i raggi solari cancelleranno dal cielo Giove.

Riconoscere il pianeta vicino alla Luna sarà semplicissimo. Giove è infatti il quarto oggetto più luminoso della volta celeste, dopo il Sole, la Luna e il “Pianeta dell'Amore” Venere. Ciò significa che è luminosissimo. Durante la congiunzione astrale si troverà poco al di sotto del quarto di Luna, all'inizio leggermente spostato sulla sinistra. È interessante notare che ad accompagnare la coppia ci saranno diversi altri oggetti affascinanti. Fra essi il più visibile è sicuramente Marte, che sorgerà poco al di sotto di Giove sulla sinistra, mentre in alto a destra della Luna potremo vedere le già citate e bellissime Pleiadi. C'è anche un soggetto "nascosto", che diventa debolmente visibile a occhio nudo solo in determinate circostanze in cieli privi di inquinamento luminoso e stellati. Stiamo parlando del gigante ghiacciato Urano, il settimo pianeta del nostro sistema stellare. Si troverà alla destra delle Pleiadi sotto la costellazione dell'Ariete.

Come vedere l'abbraccio tra la Luna e Giove

La congiunzione astrali tra la Luna e Giove è perfettamente visibile a occhio nudo. Raccomandiamo tuttavia l'utilizzo di un binocolo o di un telescopio per osservare i magnifici dettagli dei due protagonisti. La Luna nelle fasi intermedie mostra crateri e catene montuose con una nitidezza superba, per via del fatto che siamo sufficientemente distanti dalla Luna Piena – quella di agosto è stata la Superluna blu dello Storione – la cui luce tende a cancellare e sfocare gli elementi del satellite naturale. Con uno strumento ottico, inoltre, si possono osservare le bande colorate della turbolenta atmosfera gioviana, oltre ai quattro satelliti medicei che circondano il pianeta: Io, Ganimede, Europa e Callisto. Come sempre, la speranza è che il meteo sia clemente.

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