Stanotte il meraviglioso abbraccio tra le Pleiadi e la falce di Luna: come vedere il duetto celeste

Nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 luglio potremo ammirare nel cielo una meravigliosa congiunzione astrale tra l'ammasso stellare aperto delle Pleidi (M45) e la falce di Luna calante, che ha appena superato la fase di ultimo quarto. Il novilunio (Luna Nuova) è atteso per le 19:56 di giovedì 28 luglio, come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI). Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi questa spettacolare “danza celeste” tra la compagna della Terra e il magnifico ammasso stellare, conosciuto anche con i nomi di “Chioccetta” e “Sette Sorelle”.
Quando vedere la congiunzione astrale
Il duetto tra la Luna e le Pleiadi, che distano 443 anni luce dal nostro pianeta, avrà inizio attorno alle 01:30 di sabato 23 luglio, non appena la falce di Luna farà capolino sull'orizzonte orientale e si unità all'ammasso stellare, il cui sorgere è atteso una decina di minuti prima. Sia il satellite naturale che le Pleiadi saranno "abbracciati" dalla costellazione del Toro, a pochi gradi di distanza l'uno dalle altre. Per osservare il duetto sarà necessario che entrambi gli oggetti si levino a sufficienza nel firmamento, allontanandosi da potenziali ostacoli visivi (come montagne, alberi e palazzi) e dall'inquinamento luminoso, se presente, in grado di oscurare molte delle stelle delle Pleiadi. Questo magnifico ammasso è infatti perfettamente visibile a occhio nudo, ma per vedere più di sei stelle è fondamentale un cielo molto buio e limpido. Sia la Luna che le “Sette sorelle” resteranno fianco a fianco più o meno fino all'alba, quando i raggi solari faranno sparire le stelle dell'ammasso. La falce di Luna, naturalmente, sarà invece visibile anche in pieno giorno.
Come vedere la congiunzione astrale
Come indicato entrambi gli oggetti saranno perfettamente osservabili a occhio nudo. Riconoscere le Pleiadi non è difficile, data la caratteristica conformazione dell'ammasso stellare. Durante la congiunzione si troverà a sinistra del disco lunare, leggermente più in alto. La loro cavalcata sulla volta celeste sarà accompagnata da Marte, posto più in alto e a destra, con il suo inconfondibile colore rossastro. Poco più in basso c'è anche Urano, con il quale la Luna è entrata in congiunzione astrale prima dell'alba del 22 luglio. Il penultimo pianeta del Sistema solare risulta tuttavia invisibile a occhio nudo, se non in circostanze eccezionali. Con un buon binocolo o un piccolo telescopio si potranno ammirare alcuni splendidi dettagli dei due oggetti coinvolti nella congiunzione. Sulla Luna, ad esempio, si possono osservare crateri, maria (le aree più scure) e catene montuose, mentre tra le Pleiadi spuntano nuove stelle, invisibili senza strumenti. Uno dei metodi più suggestivi per ammirare le “Sette sorelle” è attraverso l'astrofotografia; grazie agli scatti a lunga posa, infatti, emergono le splendide nebulose a riflessione di colore azzurro che abbracciano questo lontano e affascinante ammasso stellare.