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Sono arrivati i cuculi dal ciuffo: le immagini dei magnifici uccelli parassiti che puntano i nidi di gazza

La migrazione primaverile non è ancora entrata nel vivo, ma possiamo confermare l’arrivo dei primi bellissimi cuculi dal ciuffo dall’Africa. Sono uccelli parassiti molto rari in Italia, che prediligono colpire i nidi di gazza. Le immagini e cosa sappiamo su questa affascinante specie.
A cura di Andrea Centini
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Cuculo dal ciuffo. Credit: Andrea Centini
Cuculo dal ciuffo. Credit: Andrea Centini

Alcuni giorni fa vi abbiamo raccontato dell'arrivo in Italia dei primi torcicollo (Jynx torquilla) dall'Africa, splendidi picchi dal comportamento e dal piumaggio estremamente peculiari. Anche se la migrazione primaverile deve ancora entrare nella sua fase più intensa, infatti, nel nostro Paese viene segnalato l'arrivo di diversi esemplari precoci, comprese le prime rondini (Hirundo rustica). Tra le specie di uccelli di cui possiamo confermare con certezza il ritorno dall'Africa subsahariana, perlomeno nel Lazio, vi è anche il cuculo dal ciuffo (Clamator glandarius), un magnifico cuculiforme molto raro in Italia e in generale non molto conosciuto. La foto qui seguito è stata scattata nei giorni scorsi dal fotografo naturalista Sandro Allegretti, che ci ha gentilmente concesso le sue bellissime immagini. Ci ha confermato di aver visto due esemplari in un campo non distante da Pomezia.

Un precoce cuculo dal ciuffo, appena arrivato dall'Africa. Credit: Sandro Allegretti
Un precoce cuculo dal ciuffo, appena arrivato dall'Africa. Credit: Sandro Allegretti

A differenza del comune cuculo (Cuculus canorus), il cuculo dal ciuffo ha un piumaggio più elaborato e una spettacolare cresta sulla testa che alza all'occorrenza. Anche il comportamento è peculiare; se infatti il cuculo si concentra sul parassitare i nidi di piccoli passeriformi – come codirossi, cinciallegre, ballerine, cannaiole, cannareccioni e via discorrendo – il cuculo dal ciuffo punta bersagli più grandi, corvidi – anch'essi passeriformi – come cornacchie e gazze. In Italia proprio le gazze (Pica pica) rappresentano l'obiettivo principale di questa affascinante specie di uccello parassita, sebbene in Sardegna sembrano prediligere le cornacchie grigie (Corvus cornix).

Cuculo dal ciuffo. Credit: Sandro Allegretti
Cuculo dal ciuffo. Credit: Sandro Allegretti

Ma cosa significa che i cuculi sono parassiti? In parole semplici, la maggior parte delle specie appartenenti alla famiglia dei cuculidi (Cuculidae) sfrutta il parassitismo di cova per riprodursi con successo. La femmina, dopo essere stata fecondata dal maschio, depone le uova nel nido di altre specie mentre i genitori sono assenti, di fatto ingannandoli. I cuculi non solo non si prendono minimamente cura dei loro piccoli (di fatto non hanno cure parentali, a differenza di moltissimi altri uccelli), ma lasciano tutto il peso della protezione e del nutrimento sulle spalle dei "genitori adottivi" inconsapevoli. Se ciò non bastasse, un paio di settimane dopo la schiusa il giovane cuculo si sbarazza delle uova eventualmente non ancora schiuse e dei pulli “fratelli”, spingendoli con il dorso fuori dal nido. Di fatto, li butta di sotto. I genitori, spinti dall'imprinting della nascita, non possono far altro che continuare a nutrire il cuculo credendolo un proprio figlio. Sono impressionanti le immagini dei piccoli passeriformi che imboccano i giovani cuculi di grandi dimensioni; qui di seguito le imbeccate di una gazza ingannata dal cuculo dal ciuffo.

Come dicevamo, i cuculi dal ciuffo sono specializzati nel parassitare i corvidi come le gazze, che come sappiamo sono uccelli molto astuti. Sanno benissimo che questi eleganti cuculi rappresentano un pericolo per il proprio nido, per questo li attaccano non appena li vedono nei paraggi. I cuculi dal ciuffo hanno però sviluppato una efficace tecnica di coppia, con il maschio che distrae le gazze per farle allontanare dal nido e la femmina che ne approfitta per deporre l'uovo rapidamente, senza essere vista. È un adattamento alla riproduzione estremamente affascinante, anche se con esito piuttosto crudele per i piccoli della specie parassitata.

Una cannaiola imbecca un cuculo comune. Credit: Per Harald Olsen / wikipedia
Una cannaiola imbecca un cuculo comune. Credit: Per Harald Olsen / wikipedia

I numeri sono comunque nettamente a favore dei corvidi. Come spiegato dalla LIPU, infatti, in Italia è stimata una popolazione di appena 15 – 30 coppie di cuculi dal ciuffo. In Europa lo stato di conservazione della specie non è molto favorevole, considerando che è classificata come vulnerabile (codice VU) sulla Lista Rossa dell'Unione Internazionale della Conservazione della Natura (IUCN). Noi abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di fotografarne una coppia sui monti della Tolfa, a nord di Roma. Qui di seguito lo scatto del maschio e della femmina.

Maschio e femmina di cuculo dal ciuffo. Credit: Andrea Centini
Maschio e femmina di cuculo dal ciuffo. Credit: Andrea Centini

L'aspetto del cuculo dal ciuffo è inconfondibile, non solo per il caratteristico ciuffo sulla testa. Il dorso è grigio-grigio scuro costellato da varie serie di macchie bianche, mentre il ventre e la gola sono color crema pallido e bianco. La testa è per metà grigia fino a poco sotto l'occhio, mentre la cresta è argentea. Il becco è leggermente ricurvo in punta. I cuculi dal ciuffo hanno una lunga coda (più di quella del cuculo comune) e le ali sono ampie e arrotondate: sono lunghi al massimo una quarantina di centimetri, mentre l'apertura alare arriva a 60 centimetri. Questi uccelli prediligono le “pinete litoranee, preferibilmente di Pino domestico, bordate da coltivi o praterie steppiche e in zone a macchia mediterranea”, spiega la LIPU, aggiungendo che la specie è “localmente presente in vecchi oliveti e mandorleti, e in querceti radi mediterranei con folto sottobosco cespuglioso”. Per quanto concerne la Sardegna, la specie “si rinviene in zone con cespugli bassi e rare querce sparse e non sembra inoltrarsi in zone più boscose”.

Cuculo dal ciuffo. Credit: Andrea Centini
Cuculo dal ciuffo. Credit: Andrea Centini

Il cuculo dal ciuffo è un uccello insettivoro che predilige nutrirsi con le larve di alcune falene e processionarie. La Guida degli Uccelli di Lars Svensson indica che il cuculo dal ciuffo è una specie rumorosa e loquace, emettendo spesso un verso “strascicato e claccante”. Potete ascoltarlo qui di seguito.

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