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Solstizio d’estate 2023: cos’è, quando cade e perché non è sempre il 21 giugno

Il Solstizio d’estate cade il 21 giugno 2023 alle ore 16:58 ora italiana, ma la data non è sempre la stessa. L’evento determina il passaggio astronomico dalla primavera alla stagione estiva e combacia con il giorno più lungo dell’anno. Ecco perché e cosa accade esattamente durante il solstizio d’estate.
A cura di Andrea Centini
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Alle 16:58 ora italiana (14:58 del Tempo Coordinato Universale o UTC) di mercoledì 21 giugno 2023 si verificherà il Solstizio d'estate, il momento esatto che nell'emisfero boreale (settentrionale) determina il passaggio astronomico dalla primavera alla stagione estiva. Sebbene in genere si pensi che questo fenomeno si verifichi sempre il 21 giugno, in realtà la data è variabile e può cadere tra il 20 e il 22 giugno. Nel 2024, ad esempio, si verificherà il 20 giugno. Il termine solstizio deriva dalla fusione di due termini latini, sol e sistere, che in italiano possono essere tradotti come “sole fermo”; la ragione risiede nel fatto che nel giorno di questo evento il moto apparente della stella sulla volta celeste – l'eclittica – rallenta a tal punto da sembrare appunto ferma nel cielo. Durante il solstizio d'estate il Sole raggiunge la massima declinazione (altezza) sull'orizzonte in virtù dell'inclinazione dell'asse terrestre, che determina la durata massima del soleggiamento. In altri termini, durante il Solstizio d'estate si verifica il giorno più lungo, o più correttamente il dì più lungo e la notte più corta.

Come specificato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), nel giorno con il dì più lungo dell'anno il Sole sorgerà alle 05:36 e tramonterà alle 20:51, con ben 15 ore e 15 minuti di luce. Il motivo principale per cui il Solstizio d'estate non cade sempre il 21 giugno è legato al fatto che un anno siderale dura esattamente 365,242199 giorni (ovvero 365 giorni e 6 ore circa), mentre il nostro calendario gregoriano è di 365 giorni. A causa di questa discrepanza ogni anno solstizi ed equinozi si verificano con 6 ore di ritardo rispetto al precedente, spostandosi – eventualmente – anche di data. Per bilanciare il ritardo accumulato e pareggiare i conti è stato introdotto l'anno bisestile ogni 4 anni (di 366 giorni, col 29 febbraio), ma ciò fa sì che la data dei fenomeni possa oscillare di qualche giorno tra un aggiustamento e l'altro.

Credit: Timeanddate.com
Credit: Timeanddate.com

Cos'è il solstizio d'estate e cosa succede in questo giorno

Come specificato, il Solstizio d'estate è il momento esatto che, nel mese di giugno e nell'emisfero boreale, sancisce il passaggio astronomico dalla primavera alla stagione estiva. Dalla parte opposta della Terra, nell'emisfero meridionale o australe, si verifica invece il Solstizio d'inverno, che determina il passaggio dall'autunno alla stagione invernale. Per fare un esempio pratico, mentre in Italia arriva il periodo più caldo dell'anno, che ci ricorda le belle giornate al mare e i gelati all'aperto, gli amici australiani entrano in quello più freddo e legato al maltempo. A scandire questi fenomeni astronomici, che ricordiamo essere momenti precisi e non giornate intere, sono i moti della Terra attorno al Sole e l'inclinazione dell'asse terrestre, che è piegato di 23,5°. Durante il Solstizio d'estate l'emisfero boreale riceve la maggiore quantità di luce dell'intero anno (il dì più lungo) proprio in virtù della suddetta combinazione astronomica.

Il gran caldo dell'estate non è invece legato alla vicinanza della Terra al Sole – basti sapere che l'afelio, la distanza massima, si raggiunge a luglio – bensì all'incidenza dei raggi solari, influenzata proprio dall'inclinazione dell'asse terrestre. Come spiegato da timeanddate, nel solstizio di giugno il Sole si trova direttamente sopra il Tropico del Cancro nell'emisfero settentrionale, che corrisponde alla latitudine più settentrionale raggiunta durante l'anno, poi inizia a spostarsi verso sud. È per questo motivo che durante l'estate, progressivamente, la durata del dì comincia a ridursi giorno dopo giorno, sino all'arrivo dell'equinozio d'autunno, nel quale dì e notte hanno la stessa durata. Quello 2023 è atteso sabato 23 settembre alle 08:49.

Credit: NASA
Credit: NASA

Quando cade il solstizio d'estate nel 2023: data e orario

Il Solstizio d'estate 2023 si verificherà esattamente alle 14:58 UTC, le 16:58 in Italia, dato che l'ora legale nel nostro Paese prevede l'aggiunta di 2 ore rispetto all'orario del Tempo Coordinato Universale. Ricordiamo che si tratta di un momento esatto legato alla posizione del Sole sull'eclittica e non di una giornata intera. Nel giorno in cui avviene il passaggio dalla primavera all'estate la stella raggiunge la posizione più settentrionale rispetto alla Terra e allo zenit si piazza sul Tropico del Cancro, dove sembra fermarsi. Dopo questo evento ricomincia la discesa verso sud e le giornate iniziano a diventare più corte. Il fatto che le ore di luce / irraggiamento inizino a diminuire subito dopo il solstizio ma il caldo continui ad aumentare nel corso dell'estate è dovuto al fatto che la Terra impiega del tempo a raffreddarsi e a rilasciare il calore accumulato. Non è un processo immediato, ma “a scoppio ritardato”. Non a caso il cambio di stagione astronomico differisce da quello meteorologico, che inizia sempre un paio di settimane prima sul calendario, anche se le alterazioni indotte dai cambiamenti climatici possono influenzare le date di inizio e fine delle stagioni. Ad esempio, quest'anno, abbiamo avuto un mese di maggio fresco e spesso piovoso, così come lo è stato l'inizio di giugno.

Perché il Solstizio d'estate non cade sempre il 21 giugno

Anche se quest'anno il Solstizio d'estate cade proprio il 21 giugno, non sempre si verifica in questa data. Come specificato, ciò è dovuto alla divergenza tra la durata dell'anno siderale – il tempo esatto che la Terra impiega a completare un giro attorno al Sole – e quella del calendario gregoriano. Tra le due c'è uno scarto di circa 6 ore. Le 6 ore in più dell'anno siderale si accumulano anno dopo anno facendo slittare la data dei solstizi e degli equinozi. Per evitare che la situazione vada fuori controllo è stato introdotto l'anno bisestile ogni quattro anni, che ha una durata di 366 giorni grazie all'aggiunta del 29 febbraio. Perché proprio ogni quattro anni? La ragione è semplice: un giorno dura 24 ore e la differenza di cui sopra è di 6 ore, pertanto ogni 4 anni è possibile bilanciare quasi perfettamente il giorno di ritardo accumulato. A causa di questi slittamenti il Solstizio d'estate può verificarsi in un giorno compreso tra il 20 e il 22 giugno, con quest'ultimo più raro. Basti pensare che per il prossimo, come specificato da timeanddate, bisognerà attendere il 2203, mentre il precedente si era verificato nel 1975. Entro il 2030 il Solstizio d'estate si verificherà sempre il 21 giugno, ad eccezione del 2024 e del 2028, quando cadrà il 20 giugno.

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