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Si presenta in ospedale con una strana pelle grigia: misterioso caso clinico di argiria a Hong Kong

All’Ospedale “Principe del Galles” di Hong Kong si è presentato un uomo anziano con la pelle grigia, che tuttavia aveva cercato assistenza medica per un altro problema. I medici hanno determinato che il suo è un caso anomalo di argiria. Cos’è questa malattia, quali sono i sintomi e perché il caso clinico del paziente asiatico è un mistero.
A cura di Andrea Centini
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Le dita grigie dell'uomo colpito da argiria. Credit: The New England Journal of Medicine
Le dita grigie dell'uomo colpito da argiria. Credit: The New England Journal of Medicine

Un uomo di 84 anni si è presentato a un pronto soccorso di Hong Kong con un seria ostruzione delle vie urinarie, ma ciò che ha sorpreso i medici non era tanto la condizione clinica per la quale ha richiesto assistenza sanitaria, bensì il colore della sua pelle, di un'insolita tonalità grigia. Durante l'anamnesi, come raccontato da Science Alert, l'anziano ha confermato di averla così da circa cinque anni, ma evidentemente non se n'era mai preoccupato. Dagli esami gli specialisti hanno determinato che si trattava di un caso anomalo di argiria, una malattia rara provocata dall'esposizione prolungata all'argento o alla sua ingestione. La pelle e le mucose acquisiscono una colorazione grigio-bluastra a causa dell'interazione tra gli ioni di argento che si accumulano nell'organismo e gli elettroni.

Cos'è l'argiria e quali sono le cause della pelle grigia

L'argiria è una patologia che in passato colpiva prevalentemente minatori e altri lavoratori che avevano a che fare con prodotti a base di argento (come artigiani e gioiellieri). Come evidenziato dalla Cleveland Clinic, l'argento è un elemento presente naturalmente nella crosta terrestre e viene utilizzato per produrre molteplici oggetti, batterie comprese.  "Particelle metalliche microscopiche ci circondano ogni giorno. Sono nell'aria, nel cibo che mangiamo, nell'acqua che beviamo, nelle otturazioni dentali e in alcuni medicinali e integratori. Abbiamo sempre piccole quantità di argento nel nostro corpo. Quando c'è troppo argento nel nostro corpo, sperimenteremo i sintomi dell'argiria", spiega l'organizzazione sanitaria. La malattia può essere generalizzata, localizzata o colpire solo gli occhi (argirosi).

Anche chi assumeva assiduamente farmaci contenenti argento poteva sviluppare l'argiria. Fino agli anni '50 del secolo scorso, infatti, questi medicinali venivano ampiamente utilizzati per via della presunte proprietà antimicrobiche, dunque in grado di uccidere virus, batteri e funghi. Un ulteriore impiego era quello per prevenire infezioni a seguito di ferite. Ma da quando sono stati diffusi gli antibiotici, estremamente più efficaci contro i microorganismi e con meno effetti collaterali, i farmaci contenenti argento non hanno più trovato spazio e sono stati praticamente soppiantati ovunque.

Il caso misterioso di argiria dell'uomo di 84 anni

Il dettaglio più significativo della storia dell'84enne risiede nel fatto che non ha mai avuto a che fare con lavori a contatto con il metallo (è stato cameriere per moltissimi anni), inoltre l'unico farmaco che assumeva era la finasteride, che tra i suoi eccipienti non prevede l'argento. È stata esclusa anche la contaminazione domestica, dato che i suoi familiari non presentavano il medesimo problema, inoltre non sono stati evidenziati casi nel posto in cui aveva lavorato in passato. La sua argiria resta pertanto un vero mistero clinico, che i medici-ricercatori Tin Yan Lee e Wan Hang Lau dell'Ospedale “Principe del Galles”, dove l'uomo è in cura, sperano di risolvere al più presto.

Sintomi e segni dell'argiria

Fortunatamente l'anziano non dovrebbe avere particolari problemi di salute in relazione alla contaminazione del metallo, che il nostro organismo può “sopportare” senza sviluppare sintomi da tossicità quando i livelli sono relativamente contenuti. Quando le concentrazioni sono elevate, tuttavia, si possono manifestare anche affaticamento, dolori addominali, convulsioni e irritazione cutanea. Il segno più evidente della malattia è rappresentato proprio dal grigiore della pelle causato dall'accumulo di argento, particolarmente evidente sotto le unghie e negli occhi. È un problema estetico del quale apparentemente il paziente di 84 anni non si è preoccupato per diversi anni. In realtà questa conseguenza dell'argiria può avere conseguenze significative sulla qualità della vita, sfociando in isolamento sociale e sintomi depressivi nei pazienti che provano vergogna. I dettagli della ricerca “Argyria” sono stati pubblicati sul The New England Journal of Medicine, considerata la più autorevole rivista scientifica nel campo medico.

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