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Sedia pieghevole in metallo di 1.400 anni scoperta nella tomba di una donna: “Reperto rarissimo”

Nella tomba di una donna deceduta nel Medioevo è stata scoperta una sedia pieghevole in metallo, un oggetto dall’aspetto moderno, raro e prezioso.
A cura di Andrea Centini
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La sedia pieghevole di metallo del Medioevo. Credit: BLfD
La sedia pieghevole di metallo del Medioevo. Credit: BLfD

Una incredibile sedia pieghevole in metallo è stata trovata nella tomba di una donna vissuta nel Medioevo, attorno al 600 dopo Cristo. Si tratta di un reperto archeologico di notevole rilevanza, non solo perché le sedie pieghevoli – che venivano realizzate sin dal tempo degli Antichi Romani – erano un simbolo di potere, ma anche perché in Europa ne sono state ritrovate in tutto soltanto una trentina, delle quali solo sei in metallo. La sedia pieghevole con telaio in ferro, lunga circa 70 centimetri e larga 45, è emersa da una sepoltura scoperta per puro caso durante gli scavi per la costruzione di un centro commerciale a Rothenburg-Endsee, in Baviera (Germania).

A individuare e descrivere il prezioso reperto archeologico è stato un team di scienziati dell'Ufficio Statale Bavarese per la Conservazione dei Monumenti (Bayerischen Landesamtes für Denkmalpflege), guidati dal curatore generale Mathias Pfeil. “Questo reperto, che a prima vista sembra così moderno, è una rarità assoluta e di grandissimo interesse storico-culturale, perché offre uno spaccato del corredo funerario delle fasce di popolazione più altolocate e del primo utilizzo di mobili”, ha affermato lo scienziato in un comunicato stampa. Ad oggi in Germania sono state trovate soltanto due di queste preziose e antichissime sedie, che come indicato erano un simbolo di autorità e potere. Curiosamente, nonostante le società medievali fossero fortemente patriarcali, nella maggior parte dei casi queste sedie pieghevoli sono state ritrovate nelle tombe di donne, che evidentemente ricoprivano ruoli particolarmente rilevanti.

Lo scheletro della donna vicino alla sedia. Credit: BLfD
Lo scheletro della donna vicino alla sedia. Credit: BLfD

Quando la proprietaria della sedia morì aveva tra i 40 e i 50 anni, secondo gli autori della ricerca. Oltre alla sedia, nella sua tomba sono stati trovati anche una collana di piccole perle multicolori in vetro, due spille a forma di fiocco, una spilla discoidale, una grossa perla e anche un grosso osso di bovino. Probabilmente la donna fu sepolta con una grande bistecca, forse per agevolarne il viaggio nell'aldilà. Accanto alla sua tomba ne è stata trovata una seconda in cui era sepolto un uomo, il cui corredo funerario da guerriero è decisamente più tradizionale. Il professor Pfeil e i colleghi hanno infatti trovato armi (lancia, spade, scudo) e alcuni oggetti personali, come un pettine e una cintura con fibbia in bronzo. Gli archeologi non sanno chi fossero i due, ma studiando nel dettaglio i reperti sperano di poter scoprire di più sul loro passato.

Dettaglio della sedia. Credit: BLfD
Dettaglio della sedia. Credit: BLfD

La sedia pieghevole sarà sottoposta a vari esami (compresi i raggi X) per capire meglio come fu costruita e rilevare gli altri materiali di cui era composta. Di solito la seduta era in pelle, ma questo materiale organico, così come il legno, finisce inevitabilmente per deteriorarsi col passare del tempo. Come indicato, ad oggi sono state trovate soltanto sei sedie pieghevoli in metallo, mentre le altre erano fatte in legno o avorio, per questo ne venivano scoperte solo piccole parti, come chiodi e fibbie. A lungo gli archeologi hanno creduto che questi oggetti non appartenessero ad antiche sedie pieghevoli, fin quando non sono emersi i primi esemplari "integri".

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