Scopre un’enorme impronta di dinosauro su una spiaggia, ma non pensava fosse di un iguanodonte

Un’enorme impronta di dinosauro, lunga quasi 1 metro, è stata scoperta su una spiaggia dell’isola di Wight, nel Regno Unito, da Joe Thompson, un giovane paleontologo di 23 anni, da poco laureato all’Università di Bristol. Thompson si è imbattuto nell’impronta mentre era alla ricerca di ossa fossilizzate a Shepherd’s Chine, una gola sulla costa sud-occidentale dell’isola, quando ha notato un “grande dito viola” tra i ciottoli della spiaggia.
“Ho subito pensato che potesse essere l’impronta di un dinosauro, ma non credevo potesse essere così grande” ha raccontato Thompson ai media locali. “Quando ho spostato tutti i ciottoli, ho visto che era un’enorme impronta di iguanodonte”.
L’impronta, a tre dita, è uno dei ritrovamenti più sorprendenti del suo genere, perché la sua scoperta è legata alle recenti tempeste che hanno privato la spiaggia di gran parte dei ciottoli.
Gli iguanodonti erano grandi dinosauri erbivori, lunghi fino a 11 metri e pesanti fino a 4,5 tonnellate, che ancora oggi sono avvolti dal mistero, nonostante siano stati tra i primi tre dinosauri ad essere scoperti nel Regno Unito, insieme ai Megalosauri e gli Ilaesosauri. Secondo Thompson, che ha descritto la sua scoperta come “davvero fortunata”, l’impronta risalirebbe a circa 127 milioni di anni fa, ma sarà “lavata via” dall’erosione nel giro di qualche mese.
“È un peccato che non sia completamente permanente – ha aggiunto Thompson – . Qualsiasi cosa così antica ti dà una grande emozione, soprattutto un’impronta enorme, lasciata semplicemente sulla spiaggia. Ti fa pensare a tutto ciò che è accaduto prima ancora che esistesse l’uomo”.