Scoperte 2.000 teste di ariete mummificate in un tempio del grande faraone Ramses II
In un tempio dedicato a Ramses II, considerato il più grande e potente faraone dell'Antico Egitto, gli archeologi hanno rinvenuto le teste mummificate di oltre 2.000 arieti (i maschi degli ovini), oltre ad altri animali. Poiché questi reperti risalgono alla dinastia tolemaica, che ha governato dal 305 avanti Cristo al 30 avanti Cristo, sottolineano quanto fosse ancora venerato Ramses II a circa mille anni dalla sua morte. Il faraone, conosciuto anche come Ramses il Grande, ha infatti governato dal 1.279 avanti Cristo al 1.212 o 1.213, circa 70 anni; ciò lo rende il più longevo faraone tra gli antichi egizi, sotto il quale vi furono significativi cambiamenti politici. L'impero era al massimo del suo potere quando Ramses II prese le redini dal padre.
Le teste degli arieti mummificati sono state trovate nel celebre tempio di Abydos (o Abido), tra le più antiche e gloriose città dell'Egitto; secondo gli esperti era stata fondata già 7.000 anni fa. Il tempio era stato scoperto circa 150 anni fa, ma non è ancora stato esplorato completamente. Proprio per questo grazie agli scavi possono emergere reperti così significativi. La missione archeologica nell'area è condotta in collaborazione con gli scienziati dell'Università di New York. Ad annunciare il ritrovamento degli arieti il dottor Mostafa Waziri, Segretario Generale del Supremo Consiglio delle Antichità. Gli ovini erano coinvolti in un “culto senza precedenti” per questi animali; probabilmente si trattava di offerte per omaggiare il grande faraone scomparso. Gli archeologi hanno rinvenuto anche i resti mummificati di diversi altri animali, tra i quali cervi, manguste, cani, pecore, mucche e altre specie. Erano tutti stipati in uno dei magazzini appena scoperti nell'area settentrionale del tempio, attualmente coinvolta nelle operazioni di scavo.
Vicino al tempio è stato trovato anche un grande edificio molto più antico, risalente alla sesta dinastia, che ha dominato tra il 2.345 e il 2.181 avanti Cristo, circa mille anni prima della salita al trono di Ramses secondo. Nelle rovine di questa struttura gli egittologi hanno rinvenuto diversi reperti significativi, come indicato dal Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano in un comunicato stampa. Fra essi figurano resti di papiri, statue, alberi, scarpe, vestiti e altri oggetti. L'edificio risulta piuttosto peculiare dal punto di vista architettonico, con mura spesse fino a cinque metri. “Questa costruzione contribuirà fortemente a riconsiderare e ripensare l'architettura dell'Antico Regno ad Abydos, oltre alla natura e alla forma del luogo e alle attività che vi si svolgevano prima che Ramses II stabilisse il suo tempio e ciò che lo circondava”, ha spiegato il ministero egiziano.
Queste scoperte, assieme a quelle degli arieti e degli altri animali mummificati, forniscono nuove e preziose informazioni per migliorare le conoscenze sulla vita e sui culti degli antichi egizi. A settembre dello scorso anno in una cava in Israele era stato trovato un immenso tesoro archeologico risalente al regno del grande Ramses II.