Scia luminosa squarcia il cielo di Melbourne: ecco cosa è successo

Avvistata nella notte di lunedì 7 agosto, ha scatenato una raffica di post sui social media. Si tratterebbe dei resti di un razzo russo Soyuz-2 rientrato nell’atmosfera terrestre.
A cura di Valeria Aiello
61 CONDIVISIONI
Immagine

Un passaggio lento e molto luminoso, osservato nella notte di lunedì 7 agosto in più zone dell’area metropolitana di Melbourne, ha illuminato il cielo della capitale dello stato australiano di Victoria, scatenando una raffica i post sui social. Diversi i video che in queste ore circolano in rete, documentando il transito di “palle di fuoco seguite da una grande scia luminosa”, dunque di frammenti che, entrando nell’atmosfera terrestre si incendiano a causa dell’attrito. In molti si sono chiesti se si trattasse di un meteorite oppure di “fenomeni aerei non identificati sull’onda della suggestione creata dalle recenti affermazioni su ufo e alieni di alcuni veterani al Congresso americano. Cos’era di preciso la scia?

Secondo l’Agenzia spaziale australiana (ASA), a causare la scia luminosa sono probabilmente stati i resti di un razzo russo Soyuz-2 rientrato nell’atmosfera terrestre. Il razzo, spiega l’Agenzia in una dichiarazione rilasciata su Twitter, era stato utilizzato per lanciare un satellite, il Glonass-K2, messo in orbita per la navigazione globale di nuova generazione.

Questo lancio è stato notificato e si prevedeva che i resti del razzo rientrassero nell’atmosfera in sicurezza, sopra l’oceano al largo della costa sud-orientale della Tasmania – precisa l’ASA – . Continueremo a monitorare i risultati di questo rientro con i nostri partner governativi”.

Alcuni esperti avevano escluso da subito che potesse trattarsi di una cometa o un meteorite, dal momento che le rocce spaziali sono generalmente visibili per molto meno tempo e producono una scia tendente al verde o al blu per via degli elementi di cui sono fatte. La scia luminosa che si è vista nella notte a Melbourne era invece di colore un bianco-rossastro, il che suggerisce che a bruciare siano oggetti di plastica o metallo.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views