Samantha Cristoforetti torna nello Spazio: è in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale
L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti è finalmente partita alla volta della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il razzo Falcon 9 di SpaceX si è staccato dalla piattaforma Launch Complex 39A del Kennedy Space Center della NASA alle 9:53 ora italiana di oggi, mercoledì 27 aprile, dopo una serie di ripetuti e frustranti rinvii a causa del maltempo. Le condizioni meteo avverse hanno infatti impedito più volte il rientro della navetta Crew Dragon Endeavour con a bordo l'equipaggio della missione Ax-1 di Axiom Space, la prima interamente privata a bordo del laboratorio orbitante. Di fatto, la Crew Dragon Freedom – sulla quale si trova in questo momento l'astronauta italiana assieme a tre colleghi della NASA – non poteva attraccare alla ISS per motivi di “parcheggio occupato”; ora che Ax-1 è rientrata e il problema è stato risolto può avere inizio la missione Minerva.
Cristoforetti in viaggio verso la ISS
In questi istanti il razzo lanciatore di SpaceX, la compagnia aerospaziale privata di Elon Musk, sta portando in traiettoria la navetta Freedom, che attraccherà alla Stazione spaziale alle 2:15 ora italiana di domani 28 aprile. Ma servirà ancora un po' di tempo prima che Samantha Cristoforetti, Jessica Watkins, Kjell Lindgren e Bob “Farmer” Hines – che insieme compongono la “Crew 4” – possano aprire il portello (l'apertura è prevista alle 3:45 italiane) e dunque salire sulla stazione spaziale. Per la nostra astronauta si tratta della seconda esperienza nello spazio, dopo la missione “Futura” del 2014-2015, durante la quale ha collezionato molteplici record.
Una volta a bordo della ISS, la Cristoforetti ricoprirà il ruolo di leader dell'USOS, la sezione statunitense della ISS, che include anche i moduli gestiti dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), dal Canada e dal Giappone. In realtà avrebbe dovuto ricoprire quello di comandante dell'intera stazione spaziale, sezione russa compresa, ma recentemente l'ESA ha annunciato che a causa di un cambio nel piano di volo non potrà più farlo. Si ritiene che tale imprevista modifica sia intimamente connessa alla guerra in Ucraina, con le conseguenti tensioni anche tra la ROSCOMOS e la NASA. Per diverse settimane il direttore generale dell'Agenzia spaziale russa Dmitry Rogozin ha paventato l'abbandono della ISS con conseguenze potenzialmente catastrofiche per la stazione spaziale, come una caduta non controllata sulla Terra. La situazione, almeno da questo punto di vista, sembrerebbe essersi tranquillizzata, anche se la Cristoforetti dovrà rinunciare al suo sogno di comandare la stazione. Sarebbe stata la prima donna europea a farlo e la seconda persona nata in Italia dopo Luca Parmitano.
Al di là del ruolo formale, in qualità di leader dell'USOS, la Cristoforetti avrà la maggior parte delle responsabilità che avrebbe avuto da comandante. La sua missione “fra le stelle” durerà circa cinque mesi e sarà coinvolta in decine di esperimenti, diversi dei quali progettati in Italia. Fra i più interessanti vi è sicuramente NUTRISS dell’Università degli Studi di Trieste, durante il quale il team guidato dal professor Gianni Biolo monitorerà l'attività metabolica dell'astronauta. In precedenza lo stesso esperimento aveva coinvolto gli astronauti Matthias Maurer e Luca Parmitano, pertanto sarà la prima volta in cui verranno fatte valutazioni sull'organismo femminile. “Il progetto NUTRISS monitora il metabolismo muscolare sottoposto a microgravità e adotta speciali accorgimenti mirati a contrastare la perdita di massa magra attraverso il controllo dell’alimentazione” ha spiegato il professor Biolo, docente di Medicina Interna presso l'ateneo triestino. “Il nostro obiettivo è arrivare a definire un protocollo nutrizionale di riferimento per missioni spaziali di lunga durata. Grazie alle attività sperimentali che condurremo con Samantha Cristoforetti ricaveremo indicazioni e soluzioni ad hoc per l’organismo degli astronauti donna”, ha chiosato l'esperto.
Durante la sua esperienza a bordo della ISS l'astronauta italiana sarà impegnata in numerosi esperimenti di medicina, biologia e dimostrazioni tecnologiche. In Prometeo, Ovospace ed Evoo, ad esempio, verranno analizzati gli effetti della microgravità rispettivamente sullo stress ossidativo cellulare, sulla maturazione delle uova nelle ovaie e sulle proprietà dell'olio extravergine di oliva italiano, mentre in Ice-Ga Italian Combustion Experiment for Green Air si condurranno studi per ricercare nuovi e più efficienti biocarburanti. Non resta che attendere l'attracco della Crew Dragon Freedom e aspettare che inizi la nuova, emozionante avventura della nostra astronauta.