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Samantha Cristoforetti rientrerà domani sulla Terra (con una piccola ferita “spaziale” sulla fronte)

Alle 23:41 del 13 ottobre Samantha Cristoforetti rientrerà sulla Terra, con uno spettacolare ammaraggio nell’Atlantico. È la prima volta per un astronauta italiano.
A cura di Andrea Centini
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Samantha Cristoforetti. Credit: SpaceX/Esa/Nasa/Twitter
Samantha Cristoforetti. Credit: SpaceX/Esa/Nasa/Twitter

Dopo circa 6 mesi si è conclusa la missione Minerva di Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L'astronauta italiana, divenuta prima donna europea comandante del laboratorio orbitante lo scorso 28 settembre, saluterà nel pomeriggio di oggi (12 ottobre) gli altri membri dell'equipaggio e si trasferirà assieme a Bob Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins nella navetta Crew Dragon di SpaceX, la compagnia aerospaziale privata di Elon Musk che da alcuni mesi ha permesso agli Stati Uniti di affrancarsi dalle navette russe Soyuz per il trasporto di astronauti da e per l'ISS (dopo il pensionamento degli Shuttle). In base al programma attuale il portello della navicella dovrebbe chiudersi attorno alle 23:00 di oggi, mentre il distacco dalla stazione spaziale dovrebbe avvenire attorno alle 01:00 di giovedì 13 ottobre. Dopo un viaggio di circa 22 ore, l'ammaraggio della navetta è previsto alle 23:41 nell'Oceano Atlantico, al largo della costa della Florida.

Sugli orari precisi del rientro ci sono ancora incertezze a causa delle condizioni meteorologiche, tuttavia in base alle ultime indicazioni il rientro della SpaceX Crew-4 dovrebbe procedere secondo i piani. Potrà essere seguito in diretta streaming sulle Web TV ufficiali di NASA ed ESA. Curiosamente si tratterà del primo ammaraggio per un astronauta italiano al rientro dallo spazio. I rientri dei nostri connazionali – compreso quello della stessa Cristoforetti nella sua precedente missione “fra le stelle”, Futura del 2014/2015 – sono infatti sempre avvenuti sulla terraferma, ad esempio nelle steppe del Kazakistan a bordo della navetta russa Soyuz. Il 6 febbraio del 2020, dopo 201 giorni trascorsi nello spazio, l'astronauta italiano Luca Parmitano tornò sulla Terra su una navetta Soyuz MS-13 giungendo proprio nel Paese dell'Asia centrale. Ora per la prima volta un nostro astronauta potrà provare l'ebbrezza dello spettacolare splashdown, ben impresso nella memoria collettiva per i rientri delle missioni Apollo, oltre mezzo secolo fa.

Un'altra curiosità accompagnerà il ritorno sulla Terra di Samantha Cristoforetti. In un video postato su TikTok e Twitter l'11 ottobre, infatti, l'astronauta si è mostrata con un vistoso cerotto sulla fronte. Nel filmato, in cui ha spiegato – sempre sorridente – il comportamento della Stazione Spaziale Internazionale con l'ausilio di un giroscopio, non ha fatto alcun cenno alle cause della ferita, alimentando una certa preoccupazione tra i suoi numerosi follower. A rassicurare tutti ci ha pensato l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), che in una nota ha spiegato che l'astronauta "ha preso solo una piccola botta" sulla testa e che non ci sono assolutamente problemi. Insomma, è tutto a posto e non sarà certo una ferita sulla fronte a impensierire la Cristoforetti, pronta a rientrare sulla Terra.

Durante una conferenza stampa l'astronauta torinese ha affermato di augurarsi di rivedere presto la famiglia, gli amici e di fare una bella doccia (un desiderio comune tra tutti gli astronauti al rientro). Inoltre desidererebbe godere della natura e degli ambienti naturali. Lo spazio, del resto, è "freddo e nero", come affermato dall'attore William Shatner – che ha interpretato il capitano Kirk di Star Trek – dopo l'esperienza a bordo della navetta New Shepard di Blue Origin. Dunque non c'è niente di meglio che poter riabbracciare i colori e la meraviglia della natura dopo mesi "fra le stelle". Buon rientro Samantha!

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