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Salvato alligatore senza mascella, forse colpito da una barca: si pensa a una protesi speciale

In Florida è stata salvata una giovane femmina di alligatore, totalmente priva di mascella. Forse è stata colpita dall’elica di una barca. I veterinari stanno pensando alla creazione di una protesi speciale. Il rettile è stato chiamato “Jawlene”
A cura di Andrea Centini
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Credit: Gatorland
Credit: Gatorland

Una giovane femmina di alligatore completamente priva della mascella è stata salvata in Florida. Il rettile, fortemente sottopeso, è stato avvistato in un lago nei pressi di Sanford, capoluogo della contea di Seminole. Probabilmente è rimasto gravemente menomato a causa di un combattimento con altri alligatori, ma il taglio netto – appena davanti agli occhi – suggerisce che possa aver perduto la mascella a causa dell'impatto con l'elica di un'imbarcazione. Fortunatamente l'animale è sopravvissuto alla tremenda ferita ed è stato notato da alcuni passanti, che hanno avvertito le autorità per le operazioni di salvataggio. Senza l'intervento umano, infatti, sarebbe stato destinato a morte certa.

Il rettile è stato trasferito presso il parco a tema (oltre che riserva naturale) Gatorland, sito presso la South Orange Blossom Trail a sud di Orlando. Il parco, fondato alla fine degli anni '40 da Owen Godwin, nel suo vasto territorio di circa 44 ettari ospita diversi laghi, nei quali vivono oltre 2.000 alligatori e un centinaio di coccodrilli. Molti grandi rettili vengono portati qui dopo operazioni di salvataggio più o meno complesse, come nel caso della femmina senza mascella.

Il veterinario del parco specializzato in erpetologia (il dottor Bogan) si è immediatamente attivato per salvare la vita all'alligatore, mettendo a punto un piano ad hoc per nutrirlo e fargli recuperare rapidamente il peso. “È notevolmente sottopeso ma è una combattente”, ha spiegato il parco in un post su Facebook. Come indicato dalla CNN, l'alligatore è già riuscito a mangiare in autonomia due topi, sfruttando la lingua e la mandibola. Per risolvere la sua particolare amputazione si sta pensando all'impianto di una protesi ad hoc, messa a punto da una società specializzata in protesi umane o animali, ma al momento gli esperti sono concentrati nel farla ambientare nella sua nuova casa a Gatorland (attualmente è ovviamente in isolamento). Purtroppo non è ancora fuori pericolo, secondo il veterinario.

Nel frattempo il parco ha deciso un nome per la femmina di alligatore, selezionato tra le proposte dei visitatori del centro. È stato scelto “Jawlene”, un omaggio alla canzone “Jolene” di Dolly Parton del 1973, perfetto per un richiamo alla sua particolare condizione (jaw in inglese significa mascella). L'annuncio del nome è stato dato in un video da Savannah Boan, responsabile dell'area alligatori del grande parco americano. La speranza è che l'alligatore possa riprendersi al più presto, anche se purtroppo non potrà tornare mai più libera e selvaggia nel suo ambiente naturale.

Recentemente è stato documentato un possibile caso di "empatia emotiva" nei coccodrilli (nello specifico coccodrilli palustri), parenti strettissimi degli alligatori. Un cane, per sfuggire da alcuni randagi, si è lanciato in un fiume infestato dai grandi rettili, ma invece di essere divorato è stato "accompagnato" – letteralmente spinto col muso – sulla riva opposta, un gesto che gli ha permesso di scappare. I due zoologi indiani che hanno assistito all'evento hanno ipotizzato un possibile caso di empatia emotiva nel proprio studio (in pratica, gli alligatori avrebbero avuto pietà del cane), anche se altri etologi non sono d'accordo con questa narrazione. Ciò che è certo è che questi grandi rettili sono molto sottovalutati dal punto di vista della cognizione.

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