Roma vista dallo spazio, ecco la prima immagine della costellazione satellitare italiana IRIDE

Particolare della prima immagine acquisita dalla costellazione satellitare IRIDE / Credit: ASI/ESA

La costellazione satellitare italiana IRIDE ha catturato la sua prima immagine dallo spazio, mostrando Roma con una risoluzione di 2,66 metri, vale a dire tre volte superiore alla risoluzione attualmente disponibile per l’acquisizione sistematica sull'Italia.

Nella foto, acquisita il 5 marzo da uno strumento ottico multispettrale a bordo del microsatellite Pathfinder Hawk, si vedono distintamente il Tevere, lo Stadio Olimpico, Piazza San Pietro e molti altri luoghi iconici, come i giardini del Vaticano, Castel Sant’Angelo, ma anche il Parco di Monte Mario e la splendida Piazza Mazzini, il cuore del quartiere Prati, lo stadio Flaminio e l’auditorium della musica.

Roma vista dallo strumento ottico multispettrale a bordo del Pathfinder Hawk, il primo satellite della costellazione IRIDE / Credit: ASI/ESA

La costellazione italiana IRIDE

Il microsatellite Pathfinder Hawk, lanciato il 14 gennaio di quest’anno, è il primo della costellazione IRIDE, che sarà composta complessivamente da sei sotto-costellazioni di satelliti, dotati di diverse tecnologie di imaging, come sensori radar ad apertura sintetica (SAR), sensori ottici a media-alta risoluzione o con diverse gamme di frequenza, dalle bande pancromatiche, multispettrali, iperspettrali a quelle infrarosse.

La prima immagine segna l’inizio dell’ambizioso programma italiano, sviluppato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e coordinato dall’Agenzia spaziale europea (ESA), con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

La costellazione IRIDE prevede un potenziale di oltre 60 satelliti, interamente progettati e costruiti in Italia, che oltre a mappare e monitorare il territorio italiano, supporteranno anche la Protezione Civile e le altre amministrazioni in situazioni di emergenza e nella gestione di aree urbane e rurali. La costellazione contribuirà inoltre alla tutela ambientale, fornendo informazioni su qualità dell’aria, clima, copertura del suolo e risorse idriche, e analizzando anche i movimenti del terreno dovuti a terremoti o fenomeni di subsidenza.

I prossimi lanci di satelliti della costellazione IRIDE sono previsti per giugno e novembre 2025, in vista della piena operatività della costellazione, prevista entro giugno 2026.