video suggerito
video suggerito

Risolto il mistero della freccia “aliena” di 3.000 anni fa

Trovata a Mörigen nel XIX secolo, è stata realizzata utilizzando ferro meteoritico proveniente dall’Estonia.
A cura di Valeria Aiello
75 CONDIVISIONI
Immagine

La punta di una freccia trovata in un sito palafitticolo della tarda età del bronzo a Mörigen, sul Lago di Biel, in Svizzera, non è più un mistero. Battezzata dai media come la freccia “aliena”, è probabilmente appartenuta a una comunità di primitivi che viveva in quell’area nel periodo compreso tra il 900 e 800 a.C. e venne prodotta utilizzando del ferro meteoritico, ma non quello appartenente al meteorite di Twannberg, i cui frammenti sono stati ritrovati a pochi chilometri dal sito di Mörigen.

Da un esame più attento di un team internazionale di geologi e storici è infatti emerso che la punta della freccia, attualmente conservata presso il Museo storico di Berna, contiene alluminio-26, un isotopo radioattivo prodotto nel cuore delle stelle morenti, ma anche concentrazioni di germanio e nichel che non corrispondono a quelle del meteorite di Twannberg. Ciò li ha portati a cercare un’altra fonte di ferro meteoritico e, in particolare, a restringere le ricerche ad altri tre meteoriti caduti in Europa, uno in Repubblica Ceca, l’altro in Spagna e un terzo in Estonia.

Secondo il team sarebbe proprio quest’ultima roccia spaziale, nota come il meteorite Kaalijarv, ad essere la fonte più probabile perché, spiegano in uno studio pubblicato sul Journal of Archaeological Science, questo grande evento di caduta “è avvenuto intorno al 1500 a.C. durante l’età del bronzo e ha prodotto molti piccoli frammenti”.

Immagine

La punta della freccia di Mörigen è un oggetto molto piatto, lungo 3,8 centimetri e spesso appena 3 millimetri. Il team ha utilizzato vari metodi per testare la composizione, tra cui immagini al microscopio elettronico, raggi X e analisi delle radiazioni ad alta energia.

La punta della freccia di Mörigen deve essere derivata da un grande meteorite di ferro IAB (minimo 2 tonnellate di massa pre-atmosferica) sulla base della spettrometria gamma e della composizione elementare – si legge nello studio – . Tra i grandi meteoriti IAB caduti in Europa, tre hanno una composizione chimica coerente con la punta di freccia di Mörigen: Bohumilitz (Repubblica Ceca), Retuerte de Bullaque (Spagna) e Kaalijarv (Estonia)”.

Kaalijarv è un grande meteorite che ha prodotto una serie di crateri da impatto (il più grande, chiamato Kaalijärv, ha un diametro di 110 metri) sull’isola di Saarema in Estonia”.

Il team ritiene che la punta della freccia provenga dall’Estonia, suggerendo che sia un esempio della vasta rete commerciale che, durante l’età del bronzo, era attiva nell’Europa centrale. A confermare invece la sua natura

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views