video suggerito
video suggerito

Risolto il mistero del “codice Morse cosmico”, gli impulsi radio di un minuto che arrivano dallo spazio

Gli strani impulsi radio di un minuto si sono ripetuti più volte, arrivando quasi ogni due ore sulla Terra: gli astronomi hanno scoperto che provengono da una sorgente inaspettata, denominata ILT J1101 + 5521, un sistema stellare binario formato da una nana bianca e una stella rossa che orbitano così vicino l’una attorno all’altra da emettere impulsi radio quando sono in congiunzione.
A cura di Valeria Aiello
0 CONDIVISIONI
Rappresentazione artistica di una nana rossa (sinistra) e di una nana bianca (centro) in orbita l'una attorno all'altra. L'orbita delle stelle è così stretta che i loro campi magnetici interagiscono, causando impulsi di emissione radio ogni due ore / Credit Daniëlle Futselaar/artsource.nl
Rappresentazione artistica di una nana rossa (sinistra) e di una nana bianca (centro) in orbita l'una attorno all'altra. L'orbita delle stelle è così stretta che i loro campi magnetici interagiscono, causando impulsi di emissione radio ogni due ore / Credit Daniëlle Futselaar/artsource.nl

Dall’altra parte della Via Lattea, guardando in direzione del Grande Carro, qualcosa sembra inviare una strana serie di impulsi radio che durano circa un minuto. Questi segnali si sono ripetuti più volte, arrivando quasi ogni due ore sulla Terra: dalla prima rilevazione di questo tipo di impulsi, avvenuta circa dieci anni fa, la loro origine è però rimasta un mistero.

Combinando le osservazioni di più telescopi, gli astronomi sono ora finalmente riusciti a risolvere l’enigma di questo codice Morse, arrivando a identificare una sorgente radio inaspettata, denominata ILT J1101 + 5521, un sistema stellare binario che dista circa 1.600 anni luce dalla Terra, formato da una nana bianca e una stella rossa che orbitano così vicino l’una attorno all’altra, intorno a un comune centro di gravità, da emettere impulsi radio quando sono in congiunzione, ovvero quasi ogni due ore.

Secondo i ricercatori, guidati da Iris de Ruiter, ricercatrice post-dottorato presso l’Università di Sydney in Australia, questi impulsi sarebbero dovuti all’interazione dei campi magnetici delle due stelle in congiunzione, che produrrebbe un’esplosione di onde radio che i nostri telescopi possono rilevare. I dettagli dello studio sono stati pubblicati in un nuovo articolo su Nature Astronomy.

Gli impulsi radio di un minuto arrivano da ILT J1101 + 5521, un’inaspettata sorgente cosmica

Una serie di impulsi radio di circa un minuto, che si ripetono a intervalli regolari di quasi due ore, ha finalmente trovato una spiegazione senza precedenti. Rilevati a partire dal 2015 dal Low Frequency Array (LOFAR), il più grande radiotelescopio europeo che opera alle frequenze più basse osservabili dalla Terra, provengono da un’inaspettata sorgente cosmica, denominata ILT J1101 + 5521, un sistema stellare binario formato da una nana bianca e una stella rossa.

Un sistema di questo tipo non era mai stato identificato come “transiente a lungo periodo”, cioè un tipo di oggetto che emette segnali radio luminosi che possono durare da millisecondi a minuti (dai 30 ai 90 secondi, nel caso degli impulsi emessi da ILT J1101+5521), con una periodicità che va da minuti a ore (ogni 125,5 minuti nello specifico di ILT J1101+5521). Finora era stato ipotizzato che avessero origine da fonti interne alla Via Lattea, in ambienti estremi e altamente magnetizzati, attorno a nane bianche o stelle di neutroni, ma l’origine astrofisica di questi segnali non era mai stata direttamente ricondotta all’interazione magnetica tra due stelle di un sistema binario.

Ci sono diverse stelle di neutroni altamente magnetizzate, o magnetar, che sono note per esibire impulsi radio con un periodo di pochi secondiha spiegato l’astrofisico Charles Kilpatrick della Northwestern University di Evanston, negli Stati Uniti, e coautore dello studio – . Alcuni astrofisici hanno anche sostenuto che le sorgenti possano emettere impulsi a intervalli di tempo regolari perché ruotano, quindi vedremmo l’emissione radio solo quando la sorgente ruota verso di noi. Ma ora, sappiamo che almeno alcuni transienti radio di lungo periodo provengono da stelle binarie”.

Il sistema binario ILT J1101 + 5521, in particolare, si compone di una nana rossa e una nana bianca che orbitano così vicine una attorno all’altra intorno a un comune centro gravitazionale che i loro campi magnetici interagiscono. Quando si trovano in congiunzione, il che avviene circa ogni due ore, l’interazione magnetica e lo scambio di plasma tra le due stelle produrrebbe emissioni ad alta energia che dalla Terra rileviamo come un lungo segnale radio.

In futuro, gli astronomi hanno in programma di studiare più in dettaglio l’emissione della sorgente binaria, il che potrebbe aiutare anche a determinare la temperatura della nana bianca e rivelare di più sulla storia di queste due stelle.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views