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Rinviato di nuovo il lancio di Samantha Cristoforetti verso lo spazio: ecco quando dovrebbe partire

A causa del maltempo il lancio di Samantha Cristoforetti ha subito un nuovo rinvio. Prima finestra disponibile martedì 26 aprile.
A cura di Andrea Centini
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Samantha Cristoforetti durante il dress rehearsal test. Credit: SpaceX/NASA
Samantha Cristoforetti durante il dress rehearsal test. Credit: SpaceX/NASA

Expedition 67, la missione che riporterà Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ha subito un nuovo rinvio. Stando a quanto riportato sul sito ufficiale della NASA, infatti, la prima finestra di lancio disponibile è slittata alle 10:15 (ora italiana) di martedì 26 aprile. Il lancio era previsto per le 11:26 di sabato 23 aprile, ma è stato posticipato a causa di un ritardo nel rientro della missione di Axiom Space (Ax-1), la prima completamente privata a giungere sul laboratorio orbitante. I quattro astronauti Michael López-Alegría, Larry Connor, Mark Pathy ed Eytan Stibbe sarebbero dovuti rientrare sulla Terra il 20 aprile a bordo della Crew Dragon Endeavour, tuttavia a causa del maltempo è stato deciso di spostare il rientro alle 19:46 di domenica 24 aprile, con uno “splashdown” previsto al largo della costa della Florida.

Fin quando non rientrerà il gruppo della missione Ax-1, liberando l'attracco per la nuova navetta, l'Expedition 67 non potrà essere lanciata dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center della NASA, anch'esso in Florida. Samantha Cristoforetti e i tre astronauti statunitensi Jessica Watkins, Bob “Farmer” Hines e Kjell Lindgren, che insieme compongono l'equipaggio Crew-4, dovranno dunque pazientare ancora qualche giorno, prima di poter decollare alla volta dello spazio. I quattro astronauti saranno lanciati su un'altra navetta di SpaceX, la nuovissima Crew Dragon Freedom, la quarta e ultima a uscire dagli stabilimenti della compagnia aerospaziale di Elon Musk. Anche il razzo lanciatore è di SpaceX, un Falcon 9 con capacità di rientro sulla Terra.

Una volta a bordo la Cristoforetti diventerà leader dell'USOS, il segmento statunitense della stazione spaziale che include anche i moduli europei, canadesi e giapponesi. L'astronauta italiana avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di comandante, ma a causa di un “cambio nel piano di volo” – molto probabilmente legato alle tensioni con la Russia per la guerra in Ucraina – non sarà possibile. Resterà sul laboratorio orbitante per circa cinque mesi, durante i quali sarà impegnata in decine di esperimenti internazionali e italiani in seno alla missione Minerva, dedicata alla saggezza. I quattro astronauti della missione Expedition 67 hanno già effettuato il cosiddetto “dress rehearsal and static fire test”, un approfondito test che si esegue prima del lancio per confermare che sia tutto pronto e operativo. Non resta che attendere la conferma del lift-off del 26 aprile, sebbene la NASA abbia già annunciato le possibili finestre alternative, previste per mercoledì 27 e giovedì 28 aprile. La navetta di SpaceX è infatti piuttosto suscettibile al meteo e non si escludono ulteriori rinvii.

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