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Ridere fa bene alla salute del cuore e riduce il rischio di infarto e ictus

Lo ha scoperto un team di ricerca brasiliano che ha esaminato i benefici della “terapia della risata” sul sistema cardiovascolare.
A cura di Valeria Aiello
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Un vecchio modo di dire, secondo cui “ridere fa buon sangue”, sembra avere basi che vanno ben oltre la saggezza popolare. Lo suggeriscono i risultati di uno studio unico nel suo genere, che ha esaminato i benefici della terapia della risata sulla salute del cuore. Ridere, rilevano gli studiosi, aumenta la capacità funzionale del sistema cardiovascolare, riducendo il rischio di infarto e ictus.

I risultati dello studio, presentati in occasione del meeting annuale della Società Europea di Cardiologia (ESC 2023) ad Amsterdam, in Olanda, si basano sulla sperimentazione di un innovativo approccio terapeutico in 26 adulti (età media 64 anni) con diagnosi di malattia coronarica, causata dall’accumulo di placche nelle pareti delle arterie che forniscono sangue al cuore (aterosclerosi). Questa condizione patologica determina un perdita dell’elasticità delle arterie, con il rischio che le placche possano arrivare a ostacolare del sangue e, in caso di rottura, portare a ictus e infarti.

Per tre mesi, a metà dei pazienti è stato chiesto di guardare due diversi programmi comici della durata di un’ora alla settimane, mentre l’altra metà ha guardato due diversi documentari, su argomenti come politica o foresta amazzonica. Alla fine del periodo di studio, il gruppo che ha visto i programmi comici (incluse alcune sitcom popolari) ha mostrato un miglioramento del 10% in un test che ha misurato la quantità di ossigeno nel sangue e un aumento della capacità delle arterie di espandersi.

Gli studiosi, guidati dal professor Marco Saffi dell’Hospital de Clínicas de Porto Alegre, in Brasile, hanno inoltre effettuato alcuni esami ematici per diversi biomarcatori di infiammazione in grado di indicare la quantità di placche accumulate nei vasi sanguigni e il rischio di infarto o ictus. Queste analisi hanno indicato una significativa riduzione dell’infiammazione rispetto al gruppo di controllo.

L’infiammazione è una parte importante del processo di aterosclerosi, dunque di accumulo delle placche parietali nelle arterie – ha spiegato il professor Saffi – . Questo studio ha scoperto che la terapia della risata è un buon intervento che potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione e diminuire il rischio di infarto e ictus. Potrebbe essere implementata in istituzioni e sistemi sanitari per i pazienti a rischio di problemi cardiaci, che potrebbero essere incoraggiate a ridere almeno due volte a settimana”.

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