Re Carlo ha perso il senso del gusto durante la chemioterapia per il cancro: cos’è la disgeusia
La famiglia reale britannica sta mantenendo una riservatezza quasi completa sulle condizioni cliniche dei suoi esponenti. A febbraio Buckingham Palace ha rivelato che Re Carlo III è in cura per un cancro, una scoperta arrivata dopo un problema alla prostata. Appena un mese dopo, in un video girato dalla BBC, Kate Middleton ha spiegato di aver iniziato un ciclo di chemioterapia per un tumore trovato durante un intervento all’addome.
Dopo queste rivelazioni, sembra che la famiglia reale abbia applicato un vecchio adagio attribuito alla Regina Elisabetta II: “Never complain, never explain”, “Mai lamentarsi, mai spiegare”. I reali non hanno più parlato delle loro condizioni sanitarie, almeno fino a oggi quando Re Carlo III ha voluto condividere un aspetto della sua malattia con il veterano dell’esercito britannico Aaron Mapplebeck.
Cosa ha detto Re Carlo sulla chemioterapia
Durante un evento organizzato all’Army Aviation Center di Middle Wallop, Carlo ha parlato con il veterano dell’esercito Aaron Mapplebeck. L’uomo aveva detto di aver perso il senso del gusto durante un ciclo di chemioterapia durato nove settimane e necessario per un cancro ai testicoli. A questo punto Re Carlo ha risposto che anche lui ha avuto gli stessi effetti collaterali durante la sua chemioterapia. La notizia è stata riportata da diverse testate britanniche, tra cui The Independent e The Mirror.
La disgeusia: un sintomo della chemioterapia
La disgeusia è il nome esatto che identifica la perdita del gusto. È un sintomo che può essere associato alla chemioterapia e radioterapia, due trattamenti che possono essere utilizzati nelle cure oncologiche. Negli articoli di riferimento su questo tema si legge però che i dati su questi sintomi non sono ancora molti. Per approfondire vi lasciamo un paper pubblicato su Cureus: Journal of Medical Science e una ricerca italiana pubblicata dall’Università degli Studi di Verona.
In entrambi i casi la tesi è la stessa. Le alterazioni del gusto sono state registrate in diverse occasioni nei pazienti che stanno affrontando un percorso di chemioterapia. Non è un semplice effetto collaterale: il rischio infatti è che la disgeusia porti a una malnutrizione compromettendo ancora di più il caso clinico di un paziente che già sta affrontando un percorso di cura.
Nella tesi Le alterazioni gustative nei pazienti con cancro, la ricercatrice dell’Università degli Studi di Verona Silvia Gonella scrive: “La disgeusia è sottostimata nonostante sia largamente diffusa, soprattutto nella popolazione oncologica. Probabilmente è ancora radicata la falsa credenza che questi disturbi non siano trattabili e quindi molto spesso non vengono neppure riportati”.